Hermione si svegliò la mattina seguente un po' in anticipo rispetto a Ron, che ancora russava con la bocca spalancata completamente addormentato, dalle sue labbra colava un filo di bava e la ragazza non voleva proprio immaginare che cosa stesse sognando.
Prese i vestiti piegati sulla poltrona in camera da letto e con uno schiocco di dita in un secondo fu pronta.
Non aveva particolarmente fame quella mattina, ma scelse comunque di portare dietro una scorta abbondante di cioccolata per eventuali Dissennatori.
Purtroppo i maligni guardiani neri della prigione di Azkaban erano di pattuglia costantemente, davano la caccia agli ultimi Mangiamorte e a tutti coloro che si erano schierati dalla parte di Tu-Sai-Chi ed Hermione, non poteva proprio rischiare di essere attaccata.
Prese anche del succo d'arancia e poi chiuse lo zaino e percorse il corridoio con passo felpato sperando di non incrociare Grattastinchi.
Il gattino arancione antipatico a tutti, in modo particolare a suo marito Ron era davvero una piccola ombra, la seguiva letteralmente ovunque.
Sì, anche a letto.
Per questo motivo c'erano sempre palle di pelo color carota tra le trapunte e Ron ogni volta starnutiva come un matto.
Povero Grattastinchi.
Solo dopo aver chiuso il cancello alle spalle a Hermione sembrò di essere tornata a respirare.
Stava davvero scappando?No, stava solo andando a Malfoy Manor alle quattro del mattino.
----
Draco giaceva sdraiato nell'immenso letto a baldacchino argento in camera da letto, i capelli biondissimi e lisci erano arruffati.
La sua mente non gli dava tregua.
Continuava a pensare all'incontro con la Granger e quanto fosse strano che provasse ancora qualcosa per lei dopo tutto il tempo trascorso.
Di solito non si lasciava trasportare così tanto dalle emozioni.Sì girò e rigiró nelle coperte rimanendo a pancia in su fissando il muro.
Quando all'improvviso una figura si materializzò proprio nel punto che stava fissando.
Il ragazzo non fece in tempo a capire di chi si trattasse, perché il corpo gli arrivò in faccia, atterrando pesantemente sul suo petto.
----
Hermione aveva una sola soluzione davanti.
Usare la Smaterializzazione.
Era negata per le scope, anche se si ricordava di aver volato una volta e di essersi sentita felice.
Era anche abbracciata a qualcuno che aveva un profumo buonissimo, ma la sua mente non riusciva ancora a mettere a fuoco il volto.
Non poteva usare la Polvere Volante, perché Ginny lo avrebbe scoperto e l'avrebbe rintracciata.
Chiuse gli occhi e ci concentrò, pregando di riuscire ad arrivare nel luogo giusto.
---
«Però, almeno sono atterrata sul morbid...ahh, miseriaccia, che figura, che figura!» esclamò Hermione non appena ebbe realizzato che si, era riuscita ad arrivare a Malfoy Manor, ma che era finita direttamente addosso al padrone della villa.
Più precisamente contro al petto del padrone della villa.«Granger, che cosa diavolo ci fai qui?» rispose Draco ancora più sorpreso di lei.
«Io non lo so perché sono qui, perché tu sei qui ?» rispose Hermione percorrendo ogni singolo centimetro del corpo del ragazzo con gli occhi.
«Io qui ci abito, intelligentona.» rispose Draco sarcastico.Hermione non seppe neanche come e quando successe.
Seppe solo che era quello che si sentiva di fare.
Un secondo prima era senza parole e un secondo dopo le mani di Draco erano addosso, accarezzandole la schiena facendole venire i brividi.
Le mani fredde percorsero ogni singola curva della ragazza.«Ottima spiegazione, Granger.» disse sottovoce Malfoy.
« Ti vedo nei miei sogni da almeno due anni, non ho la più pallida idea di chi tu possa essere eppure ho la sensazione di averti già visto, mi nascondi qualcosa?» disse la ragazza sentendo le mani del ragazzo sui suoi fianchi.
«Lascia che ti rinfreschi la memoria.» ribattè Draco e con un gesto rapido, catturò le labbra della ragazza tra le sue, approfittando della sua distrazione.
STAI LEGGENDO
Another potion( Dramione)
Fanfiction( Sequel di Between Darkness and Light) Hermione Granger lavora al Ministero della Magia da quando la Seconda Guerra Magica è finita. Sposata con la sua cotta adolescenziale, Ronald Weasley una notte nel bel mezzo dei sogni appare un ragazzo dai c...