Capitolo 1: Un nuovo inizio

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Emma's pov

Drin driiin!!

"No ti prego ora no!" Urlo non appena sento il suono della sveglia.

Questa notte non ho dormito, forse ero troppo in ansia perché il giorno che aspettavo da sempre era finalmente arrivato.
Ancora non ci credo che oggi finalmente la mia vita cambierà.

Sono le 7:50 di una calda giornata di settembre e naturalmente sono in ritardo dato che dovrei già essere vestita e pronta per andare in aeroporto, ma invece sono qui a rigirarmi nel mio letto.

"Emma ti devi alzare subito dal letto se non vuoi perdere l'aereo" urla mia madre dalla cucina.

"Si mamma sono già vestita, devo solo finire di truccarmi" mento dalla mia stanza

" Si certamente, come se non ti conoscessi, ti starai ancora rigirando nel letto" ribatte

"Non è vero" mento per la seconda volta.

"Ah e sentiamo...da quando ti trucchi?" Urlò sull'orlo della mia stanza.

"Cazzo!" penso tra me e me

"Dai mamma non mi vedrai per 2 anni non mi rimproverare anche oggi" dico con faccia dolce.

Lei mi si avvicina avvolgendomi in un caldissimo abbraccio.
Mia madre non è altissima,è bionda con gli occhi scuri ed è l'unica che mi capisce.

"Cosa succede qui?!" Dice mio padre guardandoci per poi unirsi a noi abbracciandoci , lui a differenza di mia madre è altro, calvo con gli occhi scuri ed è praticamente un bambinone .

"E Boom!" Urla mia sorella dopo averci fatto cadere spingendoci.

Io e lei abbiamo 7 anni di differenza, dicono che ci assomigliamo, ma  io non credo . È alta, capelli scuri a caschetto e ha gli occhi anch'essi neri.
A differenza mia è la ragazza perfetta.

Non lo dico mai,ma è stupenda. La stima che ho nei confronti della mia famiglia non la mostro mai a nessuno, perché vorrebbe dire mostrare il mio punto debole e io non devo mai abbassare la guardia .

"Dai lasciatemi respirare sennò farò tardi, e non mi farò da Roma fino a Dublino a piedi!" Dico staccandomi dall'abbraccio.

Loro escono ed io mi vesto velocemente con le prime cose che mi capitano.
Oggi mi sono capitati un top a fascia bianco e dei pantaloncini neri a vita alta.
Beh poteva andarmi peggio anche se il top a fascia mi fa sembrare più piatta di una tavola da surf.

Mi guardo allo specchio e subito mi vengono in mente tutti i ricordi che ho di questo posto.

Bullismo, cyberbullismo,insulti, le volte che mi hanno chiamata "troia" senza un motivo valido, il circolo dell'anoressia,il primo fidanzato serio...e tante infinite cose.

Eppure se mi guardasse una persona da fuori vedrebbe solo la Emma con gli occhi verdi chiari, fisicata, con i capelli neri e ricci,e il septum che mi fa sembrare più trasgressiva.
Vedrebbero la ragazza che non ha sofferto, la ragazza forte, quella ragazza stronza ma simpatica a volte .
Nessuno vedrà mai la vera Emma.

Ti odio eppure quanto ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora