Capitolo 17. Sei stupenda.

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Capitolo 17.

Emma's pov

Non so perché mi dia fastidio il fatto che sia fidanzato , forse perché ogni giorno lo vedevo con una ragazza diversa quando in realtà ha una ragazza che vive chissà dove e della quale a lui non importa niente.

-o forse perché ti interessa!

Coscienza, lo sai meglio di me che non mi metterei mai con un puttaniere.

-e Jason cos'era?

Ho sbagliato ed è per questo che ora non mi ci metterei con uno del genere.

"Emma! Perfavore fermati un attimo!" esclama una voce stanca dietro di me.

"Brian, basta vai con la tua ragazza e non rompere il cazzo a me!" dico girandomi verso di lui ancora più arrabbiata di prima per il fatto che mi abbia seguita.

"No, non vado ascoltami!" mi risponde prendendomi per un braccio.

E boom! Non so perché ma gli ho tirato d'istinto un pugno sulla mascella.
È una reazione spontanea la mia, ogni volta che mi bloccano reagisco, so quanto possa essere sbagliato ma mi sono già trattenuta troppe volte con lui. Sono una ragazza molto forte se voglio esserlo e a quanto pare ora lo sono stata dato che si accascia per terra sanguinando,credo che con il pugno lui si sia morso la lingua.

"E questo dove lo hai imparato?!" mi domanda sorpreso...non capisco, sembra non si sia fatto nulla,eppure sta sanguinando.

"Ho fatto Karate e Boxe, mi so difendere se voglio!" gli rispondo voltandomi e andando dritta per la mia strada.

"Oh, non me lo avevi detto!" esclama facendomi subito scattare.

"Cosa ti interessa? Non sono la tua ragazza!" gli rispondo tenendogli testa.

"No, non lo sei" mi risponde non facendomi stupire.

"Appunto, ora torna a casa tua e mi raccomando, usa il preservativo sta volta, so che un giorno stavi con l'ansia per una ragazza alla quale non veniva il ciclo... Troppo poco responsabile per avere un figlio" gli dico provocandolo. Sapevo di questa storia grazie a delle storie Instagram di Jason sugli amici più stretti.
Ma io dico: almeno non lo postare cojone.

"E questa come la sai?" mi domanda divertito.
Ma io sono sempre più sconvolta da questo ragazzo, gli sto dicendo che non è responsabile e che é un cojone e lui si diverte.

"Esiste Instagram, non siete molto furbi a postare queste cose." gli rispondo un po' scioccata dalla sua stupidità.

"Mi stalkeri?" mi chiede ridendo.
No vabbè ci rinuncio.

"No Brian, ti sopravvaluti troppo, di te non mi frega niente." gli dico decisa andandomene.

"Perchè allora sei incazzata del fatto che io abbia una ragazza?" interviene facendomi bloccare.

"Sai, penso a tutte quelle che nel giro di neanche un mese ti sei portato al letto nonostante eri fidanzato. Le portavi al tavolo con noi, le facevi sentire del gruppo e poi te le scopavi una volta e le lasciavi il giorno dopo, ci stai facendo la collezione da esporre sul comodino? Se sei così ossessionato dalle ragazze, fatti ricoverare. Che gusto provi nel portartele a letto per poi lasciarle? Ti fa sentire più uomo? Ma sai, le ragazze ci stanno male! Finalmente il ragazzo della quale sono innamorate se le calcola e tu le tratti così? Vuoi sapere una cosa? Tu ci guadagni l'etichetta di "play boy" la ragazza invece sarà solo una "troia" perché é cascata ai tuoi giochetti. Pensaci prima di fare le cose, noi donne nonostante anni di storia e movimenti femministi se ci portiamo a letto uno diverso siamo troie, se postiamo una foto in costume siamo troie..se tu ti porti al letto persone diverse ogni giorno sei un grande, se posti una foto in costume hai un bel fisico, complimenti!"gli rispondo tutto ad un fiato diventando tutta rossa dalla rabbia.

Ti odio eppure quanto ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora