capitolo 22 #Un'ultima cosa!
EMMA'S POV
Brian mi ha fatto incazzare, non si doveva presentare a casa mia così da un momento all'altro dopo un litigio.
Non mi va di giocare con Jake,Jordan e Bea.
Sono molto comprensivi e capiscono che voglio stare sola,per cui se ne vanno tutti eccetto Bea che anche se voleva palesemente stare con Jake è rimasta qui.
Io le ho spiegato che stavo bene e che volevo solo riposare e mettermi in pace la testa,lei però è voluta rimanere.
Non so cosa fare per cui vado a riposarmi un po' e Bea mi segue.
"Come stai?" mi chiede gentilmente rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.
"Bene!" esclamo sincera e senza esitazioni.
-Sincera non proprio!
coscienza lasciami in pace per una volta!
"Sicura?" mi domanda nuovamente.
"Sicurissima,ora vado a domrire che sono stanca" le rispondo sdraiandomi sul letto.
"Un'ultima cosa!" esclama prima di andarsene richiamando la mia attenzione.
Le faccio cenno con la mano di parlare .
"Come mai domani ti siedi al tavolo con Jordan?" continua lasciandomi un po' stupita...secondo quale legge io dopo aver litigato con Brian mi devo mettere al tavolo con lui?!
"Beh, abbiamo fatto un patto e quindi mi devo sedere con lui" gli rispondo non entrando nei particolari.
"Mmmh capito capito,un'ultima cosa"
"Avevi detto che quella sarebbe stata l'ultima domanda!" la rimprovero dato che voglio rimanere sola.
"Perchè ti sei inacazzata con Brian?" mi chiede facendomi scattare i nervi.
"Te l'ho spiegato questa mattina, mi ha dato fastidio la presa in giro!" le dico girandomi dall'altra parte del letto.
"Okok, un'ultima cosa"mi dice facendomi urlare.
"Perchè lo neghi? " mi chiede lasciandomi in sospeso facendomi fare una faccia più che confusa.
"Cosa?" le domando non capendo dove voglia arrivare.
"Perchè non dici che provi qualcosa per Brian?"
"Perchè non è così!" rispondo sbrigativa .
"Vedremo,buon riposo!" esclama uscendo dalla porta.Non ci si deve mettere anche lei, sennò impazzisco!
Le faccio il dito medio facendola ridere e io mi addormento subito dopo.
1h dopo.
"Stronzetta,puttanella...senza di te sarebbe un mondo migliore".
Mi sveglio spaventata, non capisco come mai questa volta invece che le solite stronze ad insultarmi ci sia Brian.
Non ce la faccio a sopportarlo anche nei sogni.
Mi sveglio e come ogni volta che ho un incubo mi dirigo in bagno a rinfrescarmi.
Decido di andare a correre un po'. Di solito correre mi rilassa,è come se scappassi dai miei problemi.
Mi metto un top sportivo, dei leggins e una felpa con la zip per coprirmi in caso mi fermassi per mettermi seduta.
Sto praticamente per scappare di casa per non farmi vedere da Bea che mi attaccherebbe con le sue 1000 affermazioni e supposizioni sul fatto che mi piaccia Brian.
Una volta arrivata alla porta trovo un biglietto con su scritto:"Sono andata al supermarket qui vicino,in caso tu vada a correre torna in un orario decente dato che provo a cucinare il tuo cibo prfeferito!" firmato -LA TUA BFF
Sorrido al messaggio dato che mi conosce troppo bene.
Scendo le scale e non appena vedo la portinaia che sicuramente mi vorrà a raccontare della sua vita inizio a correre il più velocemente possibile.
Sto andando verso il Parco....si quel parco! Quello dove litigai per la prima volta con Brian.
Ho una sensazione strana, come quando una persona ti sta seguendo o osservando , questo mi spinge a voltarmi più volte.
Capisco che semplicemente sono io rincoglionita per cui continuo a correre come se nulla fosse.
é stato tutto così veloce...2 braccia enormi mi hanno afferrata e una mano mi ha tappato la bocca.
Non so che fare, mi agito e continuo a tirare calci all'indietro sperando che mi lasci libera, ma il risultato è comunque negativo.
Mi ricordo che il mio allenatore mi diceva sempre di controllare se l'avversario ha dei segni particolari per cui inizio a cercare anche la minima cosa, ma sulle mani non ci sono segni ed io che continuo ad agitarmi ma ciò non aiuta.
Decido quindi di calmarmi e provo ad abbassare lo sguardo per trovare magari un tatuaggio.
Le gambe sono pulite,dai calzini però si intravede un tatuaggio, sembrerebbe una rosa.
Ora che ho trovato una piccola cosa che mi potrebbe ricondurre a lui rinizio ad agitarmi.
"CALMATI!" esclama lui con voce profonda,ma non mi calmo anzi, riesco a tirargli una gomitata dello stomaco e riesco così a liberarmi e scappare.
4 minuti dopo.
Continuo a correre all'impazzata fino a quando non arrivo al parco.
So che sarei dovuta tornare a casa ma non volevo, avrei messo in pericolo Bea.Qui invece è pieno di gente e sicuramente non mi potrebbe succedere nulla.
Ho mille pensieri e domande a cui non so dare una risposta e questo mi porta allo sfinimento e così piango accasciandomi a terra.
"Che cosa è successo?!" mi chiede una voce maschile che richiama subito la mia attenzione spaventandomi.
"Cazzo!" esclama la voce di prima venendomi in contro.
Vedo tutto sfocato,tutto in torno a me gira, ma una cosa la riesco ad individuare...Brian che mi prende in braccio e poi.....il nulla, tutto buio.
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Ti odio eppure quanto ti amo...
Romance"puoi provare a convincere la tua mente di qualsiasi cosa, ma quando il cuore batte non ci sono ragionamenti che reggono" Emma è una ragazza italiana che con la sua migliore amica farà 2 anni di studio a Dublino per perfezionare la lingua. li conosc...
