#capitolo 12. Perchè sto di merda.

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#capitolo 12.

Emma's pov

"Ciao" lo saluto dubbiosa.. - Che ci fa qui? -
"Piacere Brian" mi porge la mano imbarazzato, perchè non dovremmo conscerci?
"Emma!" esclamo stringendogli la mano.
"Da quanto vi conoscete?" ci chiede imbarazzato lui.
"Da 3 ore" rispondiamo ridendo all'unisono.
"Ah, perfetto!"  continua lui ridendo e guardandomi sorpreso.
-suona il telefono di Eveline.

"Cosa è successo?" "Vuoi che venga lì?" dice lei tutta preoccupata per poi riattaccare.
"Bene, Emma hai conosciuto mio fratello, ora devo scappare perché non ho capito Ethan cosa ha fatto, mangia la pasta con mio fratello che poi questa sera i nostri genitori non ci sono, in caso viene anche la tua coinquilina così me la presenti e mangiamo insieme, ci vediamo dopo!" esclama freneticamente uscendo di casa.
Bene, l'unica ragazza che conosco è la sorella del ragazzo che non sopporto, non poteva andare peggio.

"Beh, allora vado a casa, in caso tua sorella mi chiama e ci organizziamo, ciao!" esclamo dirigendomi alla porta.
"No Emma, aspetta, pranza qui che ti devo parlare, perfavore" mi dice con voce bassa.
Cosa mi deve dire? Se riguarda questa mattina è la volta buona che lo uccido e scappo di casa.
"Ehmm... va bene dai, ma tu non devi chiedermi nulla riguardo me e il mio passato, promesso?" rispondo terrorizzata.
"Promesso!" dice facendo segno con il mignolo.
"Bene, poi mi dovrai anche dare un'altra maglia che sto morendo di caldo!" rispondo puntandogli un dito contro.
"Sono il doppio di te, ti andranno larghi i miei vestiti!" esclama esasperato mentre mette la pasta nei piatti. Questa è palesemente una scusa per non prestarmi la sua maglia.
"Ok, io non voglio morire di caldo perchè tu sei vanitoso e geloso dei tuoi vestiti talmente tanto dal non volermi dare una maglietta che domani forse ti restituisco" rispondo posando il piatto sulla tavola.
"Come F O R S E me la restituisci?!!"  Esclama scandendo le parole.
"Beh, si è ovvio che se mi piace me la regali" rispondo ovvia mentre assaggio il primo boccone.
"No, io non penso!" mi risponde assaggiando il primo boccone.
"Va bene, allora me ne vado"  grido alzandomi dalla sedia.
"Uff... va bene ti presto una maglietta" mi risponde ormai arreso e irritato.
"O me la regali o niente" gli propongo.
"Accetto!" dichiara con tono di sfida.
"Comunque, la pasta non mi piace, la mangi tu vero?" dico porgendogli il piatto.
"Neanche a me piace, ti porto al MC?" mi domanda gentilmente.
"Non sono un cane che "mi porti al mc"" rispondo mimando le virgolette "Però se lo ordini e paghi tu a me il MC va benissimo"  esulto facendo ridere lui.
"Sei proprio stronza lo sai vero?" mi chiede con faccia stupita Brian.
"Già, e non sei il primo a dimmelo" gli rispondo tenendogli testa.

Brian è da 10 minuti su in camera a cercarmi una maglietta da regalarmi per cui salgo a vedere cosa sta combinando.

-Ma si, fai come ti pare, prima ti lamenti che lui ti invade casa quando tu in realtà stai facendo come ti pare e tra l'altro lo stai costringendo a regalarti una sua maglia!
Zitta coscienza, fatti gli affari tuoi.
"Ao, l'hai trovata sta maglietta o mi devo schiumare?" esclamo sull'orlo della porta facendolo sobbalzare all'indietro.
"Tranquilla, eccola, ti piace?" mi domanda lanciandomi una maglietta della off-white nera.
"Mmmm... si mi piace" esclamo .
"Ora girati che mi cambio" gli dico e lui subito lo fa.
-Potevi andare in bagno eh
Eh coscienza, è troppo lontano.

"Ora ti puoi girare!" lo invito appena finisco di cambiarmi.
"Ok, ora siediti qui" mi dice lui indicando il letto.
"Ehi, non mi dai ordini... hai ordinato il MC?" gli rispondo.
"Eh menomale che non dovevo darti ordini, si ho ordinato!" esclama esasperato facendomi ridere.
"Dai, vieni qui" continua .
Ma scherziamo, sul suo letto non ci salgo, ci saranno salite 400 ragazze, ti pare che mo ci salgo anche io? No! Non se ne parla proprio!.

"E se poi sedendomi dove dormi tu mi si attaccasse la tua depressione?" urlo guardandolo seria.
"Daiiii, sempre molto simpatica eh" mi dice sarcastico facendo una finta risata.
"Lo so!" esclamo.
"No, non ci salgo, chissà quante ragazze ci sono salite...no no ed ancora no!" continuo.
"Sei gelosa Emma?" mi risponde tenendomi testa.
"Devo essere sincera?" gli chiedo abbassando la testa con tono di vergogna.
"Certo!" mi risponde con un filo di speranza.
"Manco per cazzo!" continuo convinta facendogli tirare gli occhi all'insù.
Vedo che si alza per venire contro di me e subito inizio a correre giù dalle scale.
"Non riuscirai a scappare!" esclama mentre io sono già al piando di sotto.
"Mmm, non penso" gli rispondo per poi sentirmi 2 braccia enormi sollevarmi e mettermi a testa in giù addosso la sua spalla.
-che agilità signora
Grazie coscienza, sei sempre la mia migliore amica.
Drin-Drin
Suona il campanello, sarà il nostro cibo.
"Posami e vai ad aprire" gli ordino a Brian che naturalmente non mi ascolta e va ad aprire con me addosso a lui...che figura di merda.
"Ehmmm... Buon pomeriggio, questo è il vostro ordine" ci dice perplesso il fattorino.
"Grazie,quanto è?" gli chiede gentilmente Brian.
"Paghi tu vero" affermo ancora a testa in giù mentre guardo e punzecchio il suo sedere.
"Ehm si" mi risponde perplesso dalla mia sfacciataggine.
"Sono 70 euro" ci dice il fattorino.
"Eh che sono, panini d'oro?" domando sconvolta dal prezzo di 2 panini.
"Tenga!" esclama Brian prendendo il cibo e chiudendo la porta.
"Lo fate pagare tanto quì il Mc eh" gli dico non appena mi posa sul divano.
"Ho preso il sushi, Bea mi ha detto che ti piace tanto e il tuo sfondo del telefono lo ha confermato" mi rispnde lasciandomi stupita mentre sistema il cibo sul tavolino davanti al divano.
-cerca di non sporcare per una volta eh.
Così poca fiducia hai di me coscienza?

Iniziamo a pranzare...
"Cosa mi dovevi dire?" domando gentilmente a Brian.
"Ti volevo spiegare il motivo per cui sto di merda" mi risponde lasciandomi sorpresa.

Ti odio eppure quanto ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora