#Capitolo 34 Vino Rosso

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#CAPITOLO34

EMMA'S POV

Questa volta essendo il tatuaggio molto più complesso Alan ci ha messo veramente tanto ma sono felice del risultato, è bellissimo,elegante nonostante mi prenda tutta la spina dorsale ed è veramente molto importante per me.
Alan mi ha spiegato che fa questo lavoro solo per fare un torto ai genitori che volevano diventasse l'erede dell'azienda del padre.
Ci siamo scambiati i numeri, solo per amicizia,non voglio niente di più,non perchè è lui ma semplicemente non ho intenzione di dimenticarmi Brian da un momento all'altro.

Dopo aver guardato il mio tatuaggio mi avvicino ad Alan che mi mette una crema e una pellicola trasparente.
Ho la schiena ancora dolorante ma non mi importa.

"Ciao,Alan grazie mille veramente,paghiamo tutte insieme a te va bene?" domando vicino la porta.

"Si certo va benissimo! Ciao Emma, ci vediamo" Mi saluta ed esco dalla porta.

Non appena esco dalla stanza trovo Marta sdraiata sopra Bea che a sua volta è sdraiata su Jake,tutti con i telefono e gli occhi stanchi.
"Ragazzi siete vivi? " domando ridendo.
Subito si girano verso di me come se volessero ammazzarmi.
"Ma quanto ci ha messo per farti uno stupido tatuaggio" Mi gridano in coro tutti e 3.
"Ehm,forse mi sono fatta due tatuaggi" rispondo con tono basso ridacchiando.
"COSAAA!" Urlano Marta e Bea con la bocca spalancata.
Alzo la maglia e gli faccio vedere prima l'aereoplanino e poi la rosa con la scritta.
Iniziano a tirare piccoli gridolini facendomi tappare le orecchie, sono più emozionate di me e questo mi fa divertire.

20 min dopo.

Siamo ufficialmente tutte e tre tatuate,abbiamo pagato i tatuaggi e ora ci stiamo dirigendo a casa con Marta che piange ancora dal dolore e Bea che continua a farsi le foto per instagram guadagnandosi occhiatacce da Jake.
Io mi sono finalmente calmata,continuo però ad essere silenziosa,penso infatti che tornerò a casa e mi metterò a dormire almeno smetterò di pensarci.

Arrivo a casa, Jake dormirà di nuovo qui oggi,dò la buonanotte a tutti che comprendendo la situazione non mi fanno domande e mi butto sul letto sbattendo la porta dietro di me.

Dopo un attimo decido di alzarmi dal letto, apro l'armadio mi metto una felpona e dei pantaloni della tuta,mi metto sotto le coperte e mi addormento.

3:30 am.

Ci risiamo,respiro affannato,fronte sudata e continuo a rigirarmi nel letto.
Mi trovo in bagno,lametta sporca,tagli freschi sui polsi,vomito nel cesso non ancora scaricato,trucco sbavato a causa del pianto e un senso di liberazione dentro di me.
Mi sveglio all'improvviso, mi dirigo in bagno e mi lavo i denti e il viso,solo un brutto sogno.

Decido di non rimettermi a dormire ma leggere un pochino,prima però controllo i messaggi sul mio telefono sperando in una sua notifica, ma nulla.
Forse è meglio così.

30min dopo

-Occhi che penetrano,labbra da baciare.

Aaa basta leggere,tutto mi rimanda a Brian,chiudo il libro violentemente buttandolo sotto il letto.

Sto per chiudere gli occhi quando una notifica sul mio cellulare mi fa sobbalzare,no,non è lui, è Jason...sta sotto casa mia.

Scendo velocemente in giardino sbatto la porta dietro di me e guardo Jason con fare interrogativo.

Mi fa cenno di mettermi seduta sul marciapiede e lo faccio tranquillamente, lui si siede vicino a me.
Sto per parlare quando lui tira fuori dal suo zaino una, due, tre bottiglie di vino rosso con due calici,i miei occhi si illuminano davanti a questo ben di Dio, ma le cose non sono finite qui.
Tira fuori delle patatine classiche imbustate.
Ora si che si ragiona!

Ti odio eppure quanto ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora