#capitolo15 tutto insabbiato

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#sconosciuto's pov.

"come facciamo ad attivare il piano se ancora non sappiamo che rapporto c'è tra Emma e Brian?"  domando preoccupato

"beh, visto che ti hanno scoperto dimmi se hai un piano migliore" mi risponde facendomi riflettere sempre di più sul casino che forse ho combinato.

"e se il piano non va bene?" intervengo più preoccupato di prima.

"andrà bene, ora iniziamo" mi sprona il capo.

"Va bene capo" gli rispondo convinto.

EMMA'S POV.

Io e Brian non abbiamo fatto nulla se non mangiare il sushi e guardare un film che ha fatto schifo.

Suona il campanello e  Brian va ad aprire.

"ciaooo" esclama una voce conosciuta.
"Emma!!" mi chiama la voce facendomi girare...
Ethan
"Ehii da quanto tempo eh" gli rispondo ridendo e lui mi abbraccia.

Staccati, non ti conosco ma cosa vuoi?!
Io sempre più scioccata dalla gente di questa città.

"vi conoscete?" ci domanda un po' spaesato Brian.

"si, si sono incontrati oggi, é grazie a lui che ho incontrato Emma" gli risponde Eveline.

"Eveline, possiamo parlare un attimo?" gli chiedo tranquillamente

"oh certo andiamo su?" mi domanda a sua volta.

"si, va bene" gli rispondo seguendola in camera sua al piano di sopra.

Una volta arrivate nella sua stanza ci siamo sedute in silenzio sul letto.

"ehi, quindi con Ethan é successo qualcosa?" intervengo guardandola.

"abbiamo parlato, io a lui piaccio, ma ho paura della reazione che potrebbe avere mio fratello" mi risponde triste.

"che reazione potrebbe avere?" gli chiedo curiosa.

"é molto protettivo, ho avuto una relazione tossica di un anno e mezzo e quindi ora ha paura che ogni minima cosa mi possa ferire. Ma io so che Ethan non mi farebbe mai del male.". Mi dice decisa.

"oh, mi dispiace,ne vuoi parlare?"  gli domando gentilmente.

"allora... conobbi questo ragazzo a scuola, mi interessava molto, ci fidanzammo dopo 3 mesi di conoscenza. Inizialmente la relazione era tranquilla ma dopo... Non avevo più libertà, non potevo uscire se non con lui, non potevo avere amici maschi e quando uscivo senza di lui mi chiedeva le foto di come ero vestita, la maggior parte delle volte non andava bene ed ero costretta a cambiarmi. Io gli raccontavo tutto del mio passato e lui lo usava contro di me" inizia a raccontarmi mentre una lacrima gli cade sulla sua guancia rossa.

"perché non l'hai lasciato?" intervengo subito.

"eh, avevo paura, inizialmente pensavo fosse normale la gelosia, ma poi era passato alla possessione, ma io non me ne accorgevo.. Se gli rispondevo mi strattonava di qua e di là . Più volte provai a lasciarlo ma lui mi continuava a seguire in ogni posto che visitavo. Mio fratello un giorno mi prese il telefono e andò a controllare le chat, si arrabbió talmente tanto che lo prese a botte. Ora ho paura di come potrebbe reagire" finisce di raccontarmi lasciandomi a bocca aperta.

"si, ma Ethan è diverso, si vede che ci tiene... Non ti deve importare di quello che vuole Brian" gli rispondo tranquillamente.

"hai ragione, mi aiuterai a dirgli che sono innamorata di Ethan?" mi domanda mettendo le mani a mo di preghiera.

"no, é tuo fratello, io non c'entro" rispondo sbrigativa

"no dai ti prego" mi dice tristissima.

"non se ne parla proprio" gli rispondo girando gli occhi all'indietro irritata.

"ti prego ti prego" continua a chiedermi inginocchiandosi

"E va bene rompipalle" gli rispondo.
"io scendo ora" dico dirigendomi alla porta

"io mi faccio una doccia e vengo" mi risponde chiudendo la porta.

SCONOSCIUTO'S POV

"hai trovato tutte le informazioni?" mi domanda il capo.

"non ancora, ho fatto delle ricerche, ma non ho trovato tutte le informazioni  naturalmente" gli rispondo irritato.

"cosa hai trovato? " mi chiede ancora.

"ha avuto diversi ricoveri, ha sofferto di bullismo e cyberbullismo, é andata più volte in ospedale d'urgenza ma non ci sono scritte le motivazioni, saranno dati sensibili e riservati, fa il linguistico ed ha una sorella... E poi ancora non ho trovato altro, é come se tutto fosse insabbiato da qualcuno che non vuole farci sapere niente, non ha infatti rinnovato la carta d'identità e da quello che ho capito non racconta niente a nessuno del suo passato e della sua vita. " gli rispondo un po' scioccato dal fatto che di lei ancora non so nulla.

" cosa vuol dire questo? Non hai trovato particamente nulla! " mi rimprovera il capo.

" ha ragione, ma gliel'ho detto, é come se fosse tutto insabbiato" gli rispondo tenendogli testa.

"non mi interessa, impegnati" mi comanda.

Vado subito alla ricerca di qualsiasi informazione, ma é tutto confuso.
Riesco ad accedere ai suoi dati personali, ma niente, solo parole scritte a metà e lettere sparse di qua e di là. Non riesco a capire come mai, é impossibile che lei abbia tolto tutti i suoi dati sensibili anche nella cartella medica. Solo un hacker di alto livello potrebbe farlo, e una ragazza di 15 anni non può di certo essere così in gamba.
E se qualcuno l'aiutasse?!

Ti odio eppure quanto ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora