#Capitolo31 Tanti Kg

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EMMA'S POV.

Una volta finite le lezioni vado a casa mia, Bea e Marta però non sono ancora tornate.
Volevo prepararmi qualcosa da mangiare ma mi rendo conto di essere ingrassata per cui mi metto davanti allo specchio mi alzo a maglietta e abbasso leggermente i pantaloni.
Mi vedo orribile,grassa,un errore,salgo sulla bilancia non segna tanti Kg anzi, ma mi vedo comunque brutta.
Non mi preparo nulla da mangiare,neanche a scuola avevo mangiato, decido quindi di andare a casa di Brian in anticipo facendomi una camminata veloce.

Per tutto il tragitto ho avuto i sensi di colpa, avrò il controllo di tutto quello che mangierò,il cibo non vincerà su di me.

Arrivo davanti il portone di casa di Brian e gli scrivo un messaggio per evitare di disturbare suonando il citofono.

Dopo 2 minuti vedo finalmente aprirsi la porta,ma non è Brian ad aprirmi, è una signora alta con una camicia bianca ed una gonna, i capelli raccolti in una coda alta, truccata in modo leggero facendo risaltare i suoi occhi chiari e le labbra carnose, è una donna molto elegante.

"Ciao, sono Charlotte, tu sei?!"Mi chiede la donna presentandosi porgendomi la sua mano.
"Oh,ciao io sono Emma, un'amica di Eveline e Brian" mi presento stringendo delicatamente la mano della donna
"Ho sentito parlare molto di te allora! Io sono la madre di quei due disgraziati,sei la ragazza italiana vero?!" Esclama Charlotte con un sorriso grandissimo.
"Si,sono io" Rispondo felice poichè Eveline e Brian hanno parlato di me.
"Bene,io vado al lavoro che sono in ritardo scusa se non posso rimanere a parlare, tu entra e fai come se fossi a casa tua!" Dice Charlotte andandosene frettolosamente.

Entro in casa e in salone Brian non c'è,vedo che non ha ancora letto il mio messaggio.
Lo cerco per tutto il piano di sotto, ma niente,non si trova da nessuna parte.

Decido quindi di salire al piano di sopra molto delicatamente,ho paura di incontrare il padre di Brian e fare una figuraccia.

Busso alla porta della cameretta di Brian ma non risponde,entro comunque in stanza e lo trovo dormire tranquillamente,non lo sveglio ma mi metto seduta sul letto aspettando che si svegli da solo.

"HAHAHA sei morto!" Esclamo tutto ad un tratto contenta per aver sparato al mio nemico del gioco con la quale stavo giocando da ormai 30 minuti.
"Delicata" dice brian svegliandosi e sbraitando.
"Da quanto tempo sei qui?" Mi domanda ancora assonnato lui.
"Da trenta minuti circa" rispondo alzandomi dal letto.
"Perchè non mi hai asvegliato prima?" Mi continua a chiedere lui.
"Perchè quando dormi è l'unico momento dove non parli e mi lasci tranquilla" dico ridendo.

Brian dopo la mia risposta rimane a fissarmi ridendo fino a quando non si mette seduto sul bordo del letto mi prende i fianchi si alza mi da un piccolo bacio a stampo.

"Ci metterai molto ad ammetterlo?" Mi domanda lui guardandomi dritta negli occhi.
"Cosa devo ammettere?" Chiedo a mia volta confusa.
"Che mi ami!" Esclama lui con il suo solito sorrisetto malizioso ma nello stesso tempo  divertito.
"Io ti odio non ti amo!" rispondo ridendo abbassando lo sguardo.
"Quindi tu baci le persone che odi...non fa una piega" dice Brian irritato.
"Io almeno bacio solo quelli che odio e non tutta la scuola!" Ok,dopo questa risposta da parte mia mi sento molto stronza ma ho detto la verità.
"V-A-F-F-A-N-C-U-L-O" Scandisce lettera per lettera lui lanciandomi un cuscino.
Iniziamo così una lotta di cuscini (e calci da parte mia) che durò circa 10 min.

"Ahia!" Esclamo io coprendomi l'occhio sinistro fingendo di essermi fatta male per farlo preoccupare.
"Oddio,no no no scusa!" cerca di rimediare frettoloso Brian  avvicinandosi a me.
Delicatamente toglie la mia mano dal mio occhio...in quel momento faccio un gesto che non mi sarei mai aspettata ,ma me lo sentivo, con lui è sempre così,qualsiasi cosa la faccio.Non me ne vergogno, è questo l'effetto che mi fa...l'unica cosa che non riesco a fare però è mostrare i miei sentimenti per paura,spero però che con questo bacio iniziato da me io gli abbia fatto capire quello che provo realmente.

Posa delicatamente la sua mano sulla mia guancia si stacca mi guarda e mi sussurra lentamente le 2 parole più importanti per me.

"Ti amo" .

Rimango stupita per la delicatezza mista alla sicurezza con la quale mi dice questa semplice ma enorme parola.

"Anch'io" sussurro come se fossi impaurita.

Si riavvicina a me baciandomi e questa volta però il bacio è diverso,più sincero e senza paura continuiamo a baciarci per un bel po' di tempo, come se non volessimo far finire questo momento che finalmente aveva messo a nudo i nostri sentimenti.

"Devo studiare" dico dandogli un ultimo bacio.
"Dai,studi dopo" mi supplica Brian.
"No,mi avevi anche promesso che mi davi una mano" rispondo mettendo il broncio.
"Uffi,va bene,però avevo detto che ordinavo anche da mangiare!" esclama felice.
"Ehm,non ho fame io per cui se vuoi mangiare mangia tu" rispondo io toccandomi la pancia.

Rimane un attimo colpito dalla mia risposta dato che ero stata prorpio io a chiedergli di ordinare qualcosa quando eravamo a scuola.

"Da quanto tempo non mangi?" domanda prendendomi per mano .

"Non ho fatto colazione e neanche pranzo" rispondo divenando tutta rossa, mi vergogno delle mie paure ma con Brian non voglio indossare maschere e voglio farmi vedere come sono, senza filtri.

"Ti vedi Grassa? Perchè se è così sappi che è una grandissima cazzata,hai detto tu stessa di essere forte,ora cerca di far zittire il tuo mostro che ti fa stare solo male. Sta volta però non lo farai da sola ci sono io!" mi dice dandomi tanti piccoli baci e facendomi scendere una piccola lacrima.

È impressionante come una persona possa diventare importante o fondamentale per te in così poco tempo,quando poi altra gente che conosci da anni diventa in pochi secondi completamente insignificante a causa di azioni o parole che non vanno dette se veramente tieni ad una persona.

Prima di partire mi ero fatta una promessa:non dovevo affezionarmi a nessuno.

Più facile a dirsi che a farsi, sfido chiunque a conoscere una persona come Brian che ha il fuoco dentro ma non lo mostra,che ha mille sfumature che ti fanno incazzare ed innamorare nello stesso momento,lui che con le sue mani distrutte dal passato e dalla rabbia ti accarezza e tocca con delicatezza.

Ho provato a mantenere la promessa,ma con lui non ce la faccio, è fottutamente perfetto per me, non nasconde i miei demoni se ne innamora e questo me lo dimostra.

Non pensavo di poter parlare di amore in così poco tempo, non sono abtuata."Ti amo" si deve dire dopo un bel po' di tempo,quando si è presi consapevolezza di quello che è il legame che lega te a quella persona, non così rapidamente, eppure in quel momento era tutto giusto.

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Ciao a tutti, scusate per l'assenza ma non avevo idee e non riuscivo a scrivere.

Godetevi questi momenti di spensieratezza tra Brian e Emma perché dal prossimo capitolo lo sconosciuto si farà presente sempre di più.

Ci sentiamo al prossimo capitolo 💙

Ti odio eppure quanto ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora