Ti odio eppure quanto ti amo...

#CAPITOLO 32 Fidati di lui...

#CAPITOLO 32

EMMA'S POV

Sono passati 7 giorni da quando tra me e Brian c'è stata una svolta, a quanto pare ora stiamo insieme e posso esserne solo felice, mi fa stare bene,ho imparato a conoscerlo sempre di più e capire i suoi punti deboli.

La mia paura però rimane sempre la stessa...è sempre stato il classico puttaniere e anche se mi ha promesso che con me sarà diverso ho molta paura,soprattutto ora che stiamo insieme da poco.

In questi mesi che sono stata qui ho sempre visto Brian cambiare "ragazza" ogni settimana,più che vedere le sentivo nominare.
Infatti,non le ha mai presentate a noi del gruppo, lo si vedeva in giro con queste ragazze quando capitava o semplicemente parlava di quello che ci faceva ai ragazzi e io stando là seduta ascoltavo tutto.

Mi dava sempre un fastidio enorme ma non potevo fare mai nulla,non aveva senso.
I ragazzi dicono che con me invece è diverso e si vede .
Ma contiunuo a non capire perchè è solo da un giorno che mi dà attenzioni quando stiamo in pubblico, è come se volesse nascondermi dagli altri, ma boh,forse mi starò facendo troppe paranoie.

Una telefonata in arrivo sul mio cellulare mi fa riprendere dalle mie paranoie.
Guardo lo schermo prima di rispondere e sorrido tranquillamente al nome che appare sulllo schermo .

Alex.

Gli stavamo organizzando una festa la sera del giorno prima che doveva partire per andare dal ragazzo.
Lui però partì il giorno prima e questa cosa mi fece incazzare veramente tanto,avrei voluto salutarlo un'ultima volta. Mi spiegò che ci disse che sarebbe partito 3 giorni dopo che ce lo aveva comunicato perchè sapeva che gli avremmo fatto sicuramente una festa e non gli piaceva come idea perchè sarebbe stato più difficile andarsene.

Dal giorno della sua partenza prliamo sempre pochi minuti al telefono per aggiornarci velocemente su tutto quello che succede.
A lui va tutto bene e con il ragazzo si trova benissimo ed io sono felice per loro.

"Pronto!" esclamo felice rispondendo alla chiamata.
"Vita mia,come stai?" Mi chiede lui facendomi ridere.
"Tutto bene tutto bene" dico poco convinta.
"Dimmi la verità Emma" mi risponde con il suo tono incuriosito.
"Brian oggi mi ha baciata davanti a tutti"
"E quindi? Non era quello che volevi?"
"Oh,si certo ma continuo a non capire perchè non lo facesse già da prima,non sembra uno insicuro su queste cose, quando siamo soli è una persona,quando stiamo con gli alti sembriamo semplici amici a parte oggi." dico io con un filo di nostalgia e preoccupazione , non ho un bel presentimento.
"Dagli semplicemente tempo e se le cose non migliorano parlaci perfavore" mi risponde alex con il suo tono saggio.
"E tu? Come stai?" chiedo curiosa.
"Tutto bene, sono praticamente in hotel,fa tutto lui,pulisce, lava e stira i panni, cucina,apparecchia,sparecchia, non potevo chiedere di meglio!" Esclama divertito lui.
"Guarda che sono il tuo fidanzato non il badante" sento da sottofondo.
Rido sinceramente, si vede che Alex sta bene e a me basta questo.

Dopo gli ultimi aggiornamenti chiudo la chiamata e mi stendo sul letto.
Ho comunque aperto la lettera che mi lasciò Alex dopo 3 giorni e questo era il contenuto:
"Ciao Emma, sarò già partito quando leggerai questa lettera e già mi immagino la tua incazzatura quando hai scoperto che non ho aspettato i 3 giorni e sono partito subito.
Ti scrivo questa lettera per mostrati quanto ti sono grato per avermi accettato subito ed essermi sempre rimasta vicina, sei stata la migliore amica che tutti desiderano.
Fidati di Brian,da quando ci sei tu è cambiato, non impazziva per una ragazza da tempo, in più so che ti ha raccontato cose molto private per lui,stai tranquilla non ti prende in giro.
Jake ha intenzioni serie con Bea per cui non minacciarlo più.
E non so se mi crederai ma Jason da quando ti ha tradita è cambiato,quando è tornato dalla vacanza 1 anno fa parlava sempre di te non sapevamo ti avesse tradita,non lo aveva mai fatto prima, era un semplice donnaiolo quasi come lo era Brian,ma non aveva mai tradito, per cui perdonalo veramente perchè ha capito il suo errore, non ucciderlo più con lo sguardo ogni volta che stiamo in mensa.
Mi devi fare un favore però, proteggi Micheal.
Ha sofferto per anni di bullismo data la sua corporatura paffuta e anche se non lo fa vedere soffre tutt'ora per le brutte parole che gli dicevano.
Ti voglio bene spero di vederti di nuovo presto!"