«Ma vaffanculo!» A l'ennesima imprecazione contro la schermata di google maps sul display del mio telefono, il signore accanto a me mi scocca uno sguardo inorridito, facendomi capire che dovrei smettere di urlare.
Ma credo che anche lui sarebbe preso da una momentanea crisi isterica, se si perdesse in un minuscolo paese, per trovare un posto inesistente, per fare delle inutili foto.
Il fatto, è che io e la tecnologia siamo due cose opposte.
Il sole e la luna.
Due rette parallele che non si incontreranno mai.
E per quanto Kate non sappia di questo mio piccolo particolare, l'odio che sto provando per lei in questo istante è inimmaginabile.
Non solo mi ha fatto abbandonare Madison al parco come un cane, in più, decide di fare delle stupide foto, con Liam da sola in aggiunta, in un posto che sembra non esistere sul pianeta terra.
E adesso sono qui, persa in un paesino di sedici chilometri quadrati mentre cerco di capire dove andare.
Vaffanculo sia a lei che a google maps.
Li detesto entrambi.
Un rumore proveniente dal mio cellulare mi risveglia da quel insieme di imprecazioni, ricordandomi che un giorno di questi dovrei metterlo a caricare, invece di usarlo costantemente per cose inutili.
Così, ancora più nervosa di quanto non fossi prima, mi incammino verso una direzione non precisa, girando a destra verso il decimo palazzo bianco della giornata.
Quella decima costruzione però, si rivela l'ancora per la mia salvezza, infatti, svoltando, mi ritrovo davanti a una mappa completa del mio paese, che indica precisamente dove siano tutti i posti possibili e immaginabili in quella città di sedici chilometri quadri.
Cinque secondi dopo aver visto quel segnale divino, mi ritrovo ai piedi di quel cartello dov'è posizionata la mappa, cercando di capire dove si trovi il luogo dell'appuntamento con Kate.
E a differenza di google maps, con quella cartina, riesco subito ad individuare il posto che mi aveva indicato la donna, che a quanto pare, si trova a pochi mentri da questa zona.
E mentre mi rendo conto che google maps mi stava dando le direzioni giuste, mi avvio verso il, finalmente trovato, luogo dell'appuntamento.
Forse sono io che non so seguire le indicazioni dal telefono.
***
Arrivata nel fatidico luogo, mi accorgo che quello che Kate aveva scelto, è un insieme di abitazioni, collegate l'une con le altre da una scala che si affaccia sul mare di Build Hill, in una maniera al quanto romantica.
E pensare che quella donna abbia decido quell'apposito luogo per me e Liam, mi fa salire un'insolita sensazione al livello dello stomaco.
«Ce ne hai messo di tempo per arrivare» La voce maschile di Liam mi raggiunge, costringendomi a voltarmi verso la sua direzione.
«Non me ne parlare» Borbotto abbastanza irritata osservado la sua figura muscolosa che si avvicina «Non tutti hanno una macchina»
«Siamo nervosi oggi eh?» Adesso si trova a pochi metri da me, e i suoi occhi chiari mi guardano con una scintilla di divertimento «Hai il ciclo?»
Adesso so a chi va il ventesimo Vaffanculo della giornata.
«Ti faccio venire a te il ciclo se non chiudi quella cazzo di bocca» Sbotto io, ancora più irritata di prima, mentre intravedo sempre il luccichio divertito nei suoi occhi.
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La Bellezza Inganna
عاطفيةSpesso l'aggettivo perfezione viene affiancato dalla parola modello. E viceversa la parola modello viene spesso affiancata dall'aggettivo perfezione. Ma se fuori i modelli possono sembrare così dannatamente perfetti da essere irraggiungibili, dentro...
