La settimana è già finita, oggi è venerdì.
Poco fa ho salutato Cami che è tornata a casa per quel diciamo piccolo problema spero solo riesca a far ragionare suo padre. Ora che ci penso non sento mio papà da molto tempo e mi manca molto. Spero di poterlo vedere al più presto, in più non so nemmeno se tornerò a casa per le vacanze natalizie.
Sono in camera mia, oggi non ho voglia di fare nulla mi è venuto il ciclo e i crampi mi stanno uccidendo dal dolore.
Penso proprio che passerò la giornata a letto.
Pov. Harry
"Per oggi basta così, vi ricordo che lunedì prossimo voglio trovare tutti i temi sulla cattedra." Le alunne annuiscono e al suono della campanella escono dall'aula.
Uscita l'ultima ragazza mi siedo, sono esausto è stata una settimana pesante questa ma non vedevo l'ora che arrivasse oggi per poterla vedere e non solo, solo al pensiero sento i pantaloni diventare stretti a causa del rigonfiamento sotto di essi.
Ahh Marybelle anche quando non sei dinanzi a me riesci a farmi eccitare, questo non va per nulla bene.
Ritiro i testi ed esco dall'aula, scruto tra le raggazze per vedere se è li ma non vedo traccia di Mary, chissà dove sarà.
Intanto vado nella mia stanza, faccio una doccia e mi vesto, per poi dirigermi verso la mensa perché ormai era ora di cena.
Entro dentro e mi siedo al solito posto, mi guardo intorno per vedere se c'è Mary ma no, dovrebbe essere qui, sento come una strana sensazione, se non è venuta c'è sicuramente un motivo.
Finisco di cenare e mi dirigo verso la sua stanza, controllo se c'è qualcuno dentro e riconosco subito quella chioma. È sdraiata sul letto ma non capisco se stia dormendo o no. Entro dentro per poi chiudere la porta, mi avvicino a lei.
"Marybelle?" La chiamo ma non risponde, la richiamo di nuovo ma nulla. Sta dormendo.
Mi siedo ai piedi del letto in attesa che si svegli, ho chiesto alla cuoca della mensa di darmi qualcosa da mangiare e me la sono portata dietro nel caso avesse fame visto che non si è presentata a cena.
Resto a guardarla, è proprio bella quando dorme.
Pov. Marybelle
La luce della stanza inizia a darmi fastidio e apro gli occhi lentamente, all'inizio penso di star sognando, ma no, il professor Styles è proprio qui seduto ai piedi del mio letto che mi guarda. Mi tiro su velocemente ma un crampo al basso ventre mi fa accasciare, lui se ne accorge e mi si avvicina.
"Stai bene?" Mi chiede preoccupato.
"S-is." Dico io, per poi guardarlo.
"Che ci fa lei qui?" Chiedo confusa.
"Non ti ho vista a cena e ho pensato che qualcosa non andava e a quanto pare ho ragione." Dopodiché si alza e va verso la mia scrivania.
"Ti ho portato questo. Mangia e da ora in poi non saltare più i pasti. Intesi?" Dice guardandomi con aria minacciosa.
Annuisco e mi alzo per mangiare.
"Ferma." Lo guardo stranita.
"Perdi sangue." Dice lui un po' spaventato.
Mi giro velocemente verso il letto e trovo un'enorme macchia di sangue, corro velocemente per nascondere la macchia, che vergogna.
"Non guardi per favore." Dico nascondendo la macchia con le mani.
Lui si alza.
"Stai bene? - chiede togliendomi le mani - pulisco io, tu vai a mangiare." Dice per poi sorridermi.
"No no davvero, faccio io Signore.
Tra poco le mie compagne arriveranno e se la trovano qui potrebbero pensare male." Dico in imbarazzo e preoccupata per poi dargli le spalle e iniziare a togliere il lenzuolo ma lui mi ferma.
"Il tuo vestito è sporco di sangue è meglio se ti vai a cambiare, faccio io qui." Dice per poi spingermi verso il bagno.
Mi chiudo in bagno per cambiarmi i vestiti, mi faccio una doccia e quando sto per rivestirmi mi accorgo di aver dimenticato gli assorbenti.
E ora? Mi copro con il telo ed esco fuori con la speranza di non trovare il professor styles, ma appena alzo lo sguardo me lo trovo davanti che mi fissa.
Sento subito le mie guance andare a fuoco.
"Perché non sei vestita" Chiede lui, e alla sua domanda mi ricordo cosa devo prendere, e ora come faccio davanti a lui?
"Ecco i-io mi sono dimenticata una cosa." Dico imbarazzata.
"Cosa?" Chiede lui con un sopracciglio alzato.
"Una cosa." Dico.
"E io ti ho chiesto cosa." Dice avvicinandosi lentamente a me per poi fermarsi a pochi centimetri dal mio corpo. Mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi mi alza il viso.
"Allora, cosa stai cercando?" Dice con il viso vicinissimo al mio a tal punto da poter sentire il suo respiro.
"I-io ho dimenticato gli....gl-" Non riuscendo a dirlo mi allontano da lui velocemente e vado verso il cassetto in cui ho le mutandine, ma non trovo nulla.
"Per caso cerchi questi?" Dice tirando fuori gli assorbenti. Lo guardo, penso che in questo lasso di minuti il mio viso sia passato dal normale rosso al color pomodoro. Annuisco senza parlare per poi prenderli e correre a chiudermi in bagno, da qui lo sento ridere.
Dopo essermi vestita, torno in camera ma non trovo il professor Styles e un pò ci rimango male avrei voluto che rimanesse ancora un pò.
Un pò delusa vado a mangiare e torno a dormire.
