La mattina dopo mi sveglio con lei tra le mie braccia, è così morbida e carina. Rimango così a fissarla mentre dorme, dalla finestra entra la luce che illumina la stanza rendendola ancora più bella.
Le accarezzo i capelli mentre continuo a scrutarla, lei si muove girandosi verso di me e aprendo gli occhi.
La guardo, mi guarda.
"Buongiorno bella." Dico per poi sorriderle.
"Buongiorno emm...papino." Dice per poi arrossire subito dopo. Io trovando la situazione divertente mi metto a ridere.
"Sei così carina Belle, solo guardandoti mi verrebbe voglia di farti tante di quelle cose che nemmeno immagini bimba." Dico con la voce sempre più roca e sottile avvicinando la mia bocca al suo orecchio. Lei si irrigidisce subito, ma io non mi fermo ed inizio a morderle e baciarle l'orecchio.
"Ahh" Un sospiro esce dalle sue labbra e questo mi fa eccitare, così inizio a baciarle il collo e a toccarle il seno da sotto la maglia.
Tock!!! Tock!!!
Qualcuno ha bussato alla mia porta, guardo Marybelle che rimane immobile con lo sguardo impaurito.
"Signor Styles." Sento il professor Aiden chiamarmi da fuori la porta, mi giro verso Marybelle.
"Vai subito in bagno e chiuditi li." Dico a bassa voce, lei annuisce per poi correre verso il bagno silenziosamente.
Mi rimetto a posto e dopo essermi preparato mentalmente apro la porta.
" Oh mi scusi non pensavo dormisse ancora, sta bene?" Chiede lui.
"Si figuri, si sì è solo che mi sono appena svegliato. C'è qualcosa che non va signor Aiden?" Chiedo.
"Em ecco volevo avvisarla che tra mezz'ora ci sarà una riunione con il direttore." Dice.
"Ah va bene allora mi preparo e arrivo." Dico frettolosamente per poi salutarlo e richiudere la porta della mia stanza facendo un respiro di sollievo.
"Marybelle esci." Dico mentre tiro fuori dei vestiti dal mio armadio.
Lei esce dal bagno con ancora i miei vestiti addosso. "Io ho una riunione quindi tra poco devo andarmene e tu stai attenta se vuoi uscire da qui, hai capito? Ma se vuoi rimanere va bene non penso ci metterò molto." Dico in modo malizioso. Lei arrossisce.
"Andrò a fare un giro e a leggere un libro." Dice lei per poi iniziare a mettersi le calze.
"Okey." Dopo aver abbottonato tutta la camicia ed essermi pettinato i capelli mi giro verso di lei, mi avvicino per poi prenderla e attaccare i nostri corpi.
"Ti aspetto stasera alla stessa ora bimba." Dico per poi baciarle la punta del naso. Lei annuisce ed io esco.
POV. Marybelle
Il signor Styles esce dalla sua stanza lasciandomi da sola. Io continuo a vestirmi e faccio un giro per la sua stanza. Sulla scrivania ci sono tanti libri, quasi quasi mi viene voglia di leggerne uno e al posto di uscire dalla stanza rimango lì a sfogliare qualche libro. Dopo un po' mi accorgo di una sorta di diario? Lo apro e trovo delle lettere.
Una in particolare mi incuriosisce e la prendo tra le mani.
"Ehi. E da un po' che non ti vedo amore mio e non sai quanto mi manchi. Ho deciso di scriverti questa lettera per aggiornarti su tutto quello che sta succedendo in questi giorni e soprattutto per parlarti dei preparativi del nostro matrimonio. La mia famiglia e la tua Harry tesoro mio hanno già preparato gli inviti e si stanno mettendo d'accordo con il prete sul giorno del matrimonio. Ormai manca poco, pochi mesi ci separano dal fatidico giorno, quello in cui ci uniremo per sempre. Come va il tuo nuovo lavoro? Che io detesto perché ci sta tenendo separati. Haha. Spero ti piaccia e niente ti auguro un buongiorno quando la leggerai e Ti amo Harry Edward Styles. Rimango in attesa di una tua lettera, la tua amata Margaret Josephine Coon."
Rimango immobile e confusa, la sua amata? Matrimonio? Chi è questa donna? E io? Cosa sono? Guardo le altre lettere e sono tutte scritte dalla stessa persona. La confusione inizia ad assalirmi e sento le lacrime accumularsi. Mi alzo per rimettere subito le lettere al loro posto ma la porta si apre, io rimango immobile sul mio posto, cerco di calmarmi e di tirare indietro le lacrime che vogliono uscire , tenendo le lettere vicine al mio corpo così che lui non possa vederle.
"Oh sei ancora qui? Non avevi detto che saresti andata via?" Chiede con una voce da una parte curiosa e dall'altra contenta forse?
Lascio le lettera sulla sua scrivania per poi girarmi verso di lui con la testa abbassata.
"Sto per andarmene adesso." Dico per poi uscire subito dalla sua stanza senza nemmeno controllare se ci sia qualcuno che possa vedermi.
N/A: voi siete pazzi cioè 50 like in 2 giorniiii what? Ma vabbè ecco a voi il capitolo 23, vi è piaciuto? rispondetemi qui nei commenti <3<3
Aggiorno il prossimo capitolo a 75 like.
EKRY.XX
Ah dimenticavo buon anno nuovo a tuttiiiiiiii, e speriamo che possa essere migliore di questo<3<3
