-"Lidia muoviti o farai tardi a prendere l'autobus e arriverai tardi il primo giorno di scuola"
-"Mamma arrivo,prendo lo zaino"
Beh da come avrete capito mi chiamo Lidia,sono di Roma e ho 18 anni,statura media,capelli lunghi,mossi e castani,occhi chiari,sotto certi punti di vista sono molto antipatica,prima ero diversa,ma per dei problemi che ho avuto in passato ho imparato a tirare fuori le palle,però so essere anche molto dolce.Vivo con i miei genitori e i miei due fratelli:Andrea di 19 anni e Mario di 16.
Frequento il quinto anno di liceo artistico,diciamo che me la cavo abbastanza bene a scuola,studio il giusto,non sono una secchiona però molto spesso arrivo a prendere un 8 anche senza studiare(ed è solo culo).
Oggi avrei fatto davvero a meno di tornare a scuola,dopo tre mesi di puro divertimento,ho fatto davvero fatica ad alzarmi stamattina però questo è l'ultimo anno che farò questo sacrificio,io e mio fratello Mario andiamo nella stessa scuola,purtroppo,mentre Andrea,essendo stato bocciato sta ripetendo il quinto anno del liceo industriale,che si trova vicino al nostro liceo,diciamo che sono controllata da entrambi.
Appena entro in classe vado subito a sedermi infondo vicino alla finestra,come ogni anno,dopo poco mi raggiunge la mia amica Alessia,l'unica amica di classe che mi è rimasta,visto che le altre fino all'anno scorso mi hanno presa di mira e mi hanno allontanata da tutta la classe,per fortuna non tutti si fanno comandare e qualcuno oltre a lei mi è rimasto vicino.
Siamo un gruppetto di sette persone,solo io e Alessia di ragazze,ma infondo meglio così,gli amici maschi sono mille volte meglio di amiche femmine,non provano invidia,non fanno le solite sceneggiate.
Mentre aspettiamo la prof di italiano,io e Alessia parliamo del più e del meno quando sentiamo la papera della classe che mi chiama
-"Lidia di cosa state parlando di quanti ragazzi vi siete fatti quest'estate?AHAHAHAHAHAHAHAHAH"
Beh inutile dire che le altre papere come lei si sono messe a ridere come se non ci fosse un domani
-"Vittoria tu invece quanti te ne sei fatta?Ops scusa a te nessuno ti si incula cara"
Io,Alessia e i ragazzi scoppiamo a ridere e anche qualche ragazza della classe si è unita a noi
-"Ma come ti permetti,io sono ricercata da tanti ragazzi"
-"Sei ricercata ma nessuno ti vuole"
Vittoria voleva controbattere ma in quel momento è arrivata la prof di italiano e ce l'avremo avuta per due ore,dopo aver fatto l'appello,ci ha chiesto come erano andate le nostre vacanze e dopo aver parlato del programma che avremmo svolto durante l'anno,ci ha parlato dell'esame e di come si svolgerà.
Dopo le due lunghe ore di italiano,interminabili,avremmo avuto un'ora buca perché mancava il prof di inglese,abbiamo visto delle foto su instagram che stava bello ancora in vacanza,quindi durante quell'ora buca noi sette ci siamo tutti riuniti e abbiamo parlato delle solite stronzate.
Vittoria ovviamente non si era scordata di quello che le avevo detto precedentemente così si è avvicinata al mio banco,e con una strafottenza incredibile mi prende per un braccio e mi dice
-"Forse carina a te nessuno ti si prende,sei ancora single e dici a me che nessuno mi vuole?Ma guardati"
In quel momento,stranamente quelle parole mi hanno colpita,perché era vero che nessuno mi voleva,però non ho voluto dargliela vinta,così ho pensato di metterla a tacere una volta per tutte
-"Beh tesoro meglio single piuttosto che essere l'amante del prof di scienze naturali non credi?"
In quel momento cala il silenzio in aula,lei diventa tutta rossa,si forse ho esagerato ma anche lei poteva darsi una regolata,e poi lo sanno tutti che dal secondo anno lei è la preferita del prof di scienze naturali solo perché le fa qualche lavoretto durante i rientri pomeridiani
-"Ma cosa stai dicendo?!Non è assolutamente vero,solo perché avevo dei voti alti non vuol dire che me la facevo con lui"
Nel dire quelle cose stava sudando,era evidente e a me veniva solo da ridere,era ridicola,così senza che io rispondessi lei si andò a sedere senza dire più una parola per il resto della giornata.
Al ritorno al posto di prendere l'autobus torno con mio fratello,che subito ci inonda con le solite domande
-"Allora sorellina com'è andata la giornata?"
-"Solita rottura,solito litigio con Vittoria,ma credo che non mi dirà più nulla,oggi l'ho ammutolita con poco"
-"Oh grande sorellina,hai cacciato la storia del prof scommetto?"
-"Ahahahah esatto"
-"A te Mario com'è andata?"
-"Non male,abbiamo conosciuto qualche professore ma niente di che"
-"E a te Andrea com'è andata?"
-"Solito"
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Con te o con nessuno
RomanceCari lettori,sono molto contenta di intraprendere questo viaggio in vostra compagnia,spero che quello che scriverò vi piacerà... TRAMA: Lidia e Matteo,un incontro avvenuto per caso ma che si trasformerà in qualcosa di più intrigante e appassionante...