Cinnamon Junks 2 (Beginningless story)

2. Tu vali tutto

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_JacquelineSparks_

Adrian

Sto chiacchierando con Carrie da un quarto d'ora ormai, e ancora non mi va giú che Clark se ne sia andata proprio ora che avevamo un po' di tempo per stare da soli.
Continuo a rimuginare sulle parole di Kyle. Non vedo Clark da un mese e non abbiamo avuto nemmeno un attimo libero solo per noi, è normale che io muoia dalla voglia di nasconderci in qualche stanza della casa.
La cerco con lo sguardo cercando di non darlo a vedere a Carrie e la individuo effettivamente con Ely e Jackie.
Doveva essere vero che lui aveva bisogno di lei...
"...E così ho pensato che fosse meglio Los Angeles"
Carrie conclude il suo discorso del quale ho capito ben poco per cui mi limito a sorridere.
Mi sono accorto che da quando conosco Clark il mio umore è raramente pessimo e la mia espressione apatica si è decisamente rilassata.
"Carrie, pensavo fossi scappata!" Qualcuno fa capolino nella nostra conversazione.
Una ragazza alta dalla pelle ambrata e i capelli lunghi e scuri sta salutando Carrie, quando poi si accorge di me la sua espressione si fa seria.
"Oh, ciao..." mormora con fare ammiccante.
Faccio proprio lo stesso effetto a tutte...
Niente di nuovo.
"Ruby, lui è Adrian Baker, il mio tutor" borbotta Carrie sorpresa dalla reazione dell'amica.
"Molto piacere Adrian, io sono la sua compagna di stanza, Ruby" il modo in cui il mio nome esce dalle sue labbra lascia ben intendere le sue intenzioni, ma a me verrebbe da ridere.
È ancora una bella sensazione ricevere le attenzioni di qualcuno, tanto più con quello sguardo malizioso, ma ormai la mia testa pensa a tutt'altro.
Mesi fa non ci avrei pensato due volte a flirtare con lei, ora invece penso solo alla reazione che potrebbe avere Clark e un sorriso nasce sulle mie labbra.
"È la prima volta che fai da tutor a qualcuno?" Domanda Ruby sorridente.
"Sì" rispondo evitando periodi complessi. Non voglio che lei creda che voglio provarci.
"E sei uno bravo? Intendo con lo studio..."
mi verrebbe da ridere.
"Il migliore" farfuglio.
Ricordo ancora la faccia di Clark quando le ho fatto vedere i miei voti.
Io e lei ce la battiamo per il titolo di secchione dell'intero campus.
"E come mai ha scelto proprio medicina?"

Studi medicina per salvare le persone a cui spari.
Risponderebbe Clark, ma non è così.

"Non lo so nemmeno io" borbotto tornando a controllare Clark, ma stavolta non la trovo dove si trovava fino a poco fa.
"Mi aspettavo qualcosa di più profondo" ridacchia.
Individuo i suoi capelli color caramello in mezzo alla folla del salotto.
È seduta su un divano. Con lei c'è anche Ely, mentre di Jackie non c'è nemmeno l'ombra.
Ma poco importa dei suoi amici, perché la mia attenzione viene completamente dirottata al ragazzo che ha accanto con il quale sta chiacchierando.
In una situazione differente non proverei alcun fastidio, ma lui ha il braccio steso sullo schienale del divano e le sue dita giungono appena a sfiorarle la spalla scoperta.
Lei sorride parlando come quando racconta dell'ultimo film che ha visto e non mi va affatto giù.
Serro la mandibola cercando di concentrarmi su Carrie e la sua amica, ma ormai è troppo tardi.
"Ruby, fossi in te non ci proverei" tenta di dire Carrie.
"Come faccio? È decisamente troppo sexy" farfuglia sotto voce Ruby sperando che io non la senta.
"Ruby, ha una ragazza" la informa allora Carrie provocando una smorfia sul volto dell'amica.
"Oh..." sembra sorpresa almeno quanto tutte le ragazze del campus quando hanno appreso la notizia.
Non sono il prototipo di ragazzo da relazione.
È normale che la gente si stupisca, ma d'ora in poi dovranno abituarsi perché non ho intenzione di lasciare o farmi lasciare da Clark.
Ecco perché ora andare lì da lei e interrompere quella dannata conversazione mi preme più che fare la persona educata con queste due.
"E... Lei è qui?" Domanda Ruby a denti stretti.
Sono sicuro che se le dessi una risposta negativa continuerebbe a provarci imperterrita.
Purtroppo però, il mio mento si alza in direzione della bionda facendo sì che lo sguardo della ragazza appena conosciuta si sposti.
"Okay, credo di potermi mettere il cuore in pace. Non avrei sopportato l'idea che uno così stesse con una ragazza non alla sua altezza" scherza la mora.
"Dove stai andando?" Chiede poi vedendomi andare.
"A pisciare" dico diretto verso Clark e il suo nuovo amico.
Questa pagliacciata deve finire.
"Il bagno è dall'altra parte..."
"Credo che intenda segnare il territorio"
Sento le due borbottare in lontananza.
Dopo qualche spallata con un un po' di persone che intralciavano il mio tragitto giungo finalmente dinnanzi ai due piccioncini che inizialmente non fanno nemmeno caso alla mia presenza.
Il primo ad accorgersene, addirittura, è Ely il quale sorriso muore sulle sue labbra poco dopo avermi intercettato.
La mia espressione dovrebbe lasciar trapelare che non ammetto scene di questo tipo.
"Clark, c'è Adrian proprio qui" tossicchia il biondo avvisando l'amica della mia presenza.
Clark si volta con un sorriso divertito ancora sulle labbra e mi guarda con aria innocente.
"Oh, ciao tesoro. Lo conosci Tom?"
Come per magia il ragazzo allontana il braccio in prossimità della spalla di Clark e si sistema sul divano.
"Non so chi sia e non mi interessa" borbotto fulminandolo con lo sguardo.
Tom sa chi sono però. È palese.
"Non fare il maleducato, Tom è un bravo ragazzo" continua la biondina facendomi alterare ancora di più, ma devo mantenere la calma e non esplodere come un psicopatico.
Non stavano facendo niente di male.
Lui ha sicuramente frainteso le sue intenzioni, ma ora ha capito qual è il suo posto.
"Noi due abbiamo un questione in sospeso" farfuglio verso la mia ragazza ricordandole che prima che venissi intercettato da Carrie stavamo per passare del tempo da soli.
"Vallo a dire alle tue amiche" ribatte lei incrociando e braccia al petto.
Continuo a ripetermi che sono pazzo di lei anche per la sua cocciutaggine, ma ora come ora la trovo insopportabile.
"Dovrei inginocchiarmi per chiederti di venire con me?" Sbuffo alzando gli occhi al cielo.
"Dovresti baciarmi i piedi" mormora lei.
È divertita da questa situazione seppur stia cercando di trattenersi.
"Se non ti muovi l'unico bacio che riceverai dal sottoscritto sarà quello d'addio" ironizzo.
"Oh bè, se la metti così..." fa per alzarsi, ma prima si volta verso Tom.
"Sappi che agli occhi di una che odia mezzo mondo, sei simpatico" gli dice con un sorrisetto prima di mettersi in piedi di fronte a me.
"Allora, andiamo?" Domanda poi.