Cinnamon Junks 2 (Beginningless story)

17. Biglietto 383

//Spazio autrice//
Per la serie: "Cose che come autrice su Wattpad mi ero ripromessa di non fare ma alla fine ci sono cascata lo stesso"
-Sparire per 4 mesi: fatto✅
Questa ve la spiego con 3 parole: università, primo anno, sessione.
Non per giustificarmi eh (cioè in realtà sì), ma passando gran parte delle mie giornate a leggere/scrivere cose di cui farei volentieri a meno, l'idea di aprire Wattpad non mi passa nemmeno per la testa.
È un periodo di stallo sia per la scrittura, che per la lettura e qualsiasi cosa mi piaccia fare. Ho il blocco della vita più che dello scrittore.
Le idee non mancano mai. Ho un sovraccarico di idee a dire il vero. Potrei scrivere altri 5 libri con tutte quelle che mi passano per la testa (e lo farò).
Dunque, si tratta solo della mia mancata e agognata voglia di metterle per iscritto.
Spero ancora in un'illuminazione divina che mi faccia improvvisamente scrivere 20 capitoli in un giorno.
Nel frattempo, io continuo a ringraziare chi con pazienza continua a seguire la storia e a non perdersi un solo aggiornamento (anche se si tratta di un capitolo al mese... Se non uno ogni tre mesi).
Sto inesorabilmente perdendo lettori, ma credo che scrivere per passione più che per dovere valga più di qualsiasi cosa. Non avrebbe senso per me scrivere capitoli corti, mal scritti o senza alcun contenuto semplicemente per mantenere una pubblicazione periodica.
Detto questo, godetevi il capitolo che da quattro mesi vi spetta.
(Grazie anche a chi leggerà lo spazio autrice perché sono convinta che il 90% delle persone non lo farà. Me lo merito, avete ragione)

Quest'oggi il sole splende a Los Angeles, così io, Phoebe, Jackie, Ely e addirittura Alice, ci siamo organizzati per fare un salto al centro commerciale.
L'aria del Ringraziamento ha lasciato posto alla frenesia dei regali di Natale.
Il Black Friday è oramai passato da qualche giorno e noi ne approfittiamo per fare compere.
Phoebe è tornata a LA giusto l'altro ieri dopo un week end passato con la famiglia di Colin e ora ne parla con gli occhi che brillano.
A sua detta, mai si era sentita così accolta da una famiglia che conosceva a malapena.
Un po' la capisco. Se ripenso al ringraziamento passato a casa di Owen non posso fare altro che sorridere.
La sua famiglia, così come quella di Colin, è senza ombra di dubbio deliziosa.
Non ero poi molto abituata a quel tipo di accoglienza o tradizioni.
L'unica famiglia con cui ho avuto a che fare che non fosse disastrata, spezzata o criminale, è quella di Phoebe.
"Sai, questo maglione si abbina ai tuoi occhi" dice Phoebe avvicinandosi a Alice che strabuzza i grandi occhi blu.
Deve ancora abituarsi all'esuberanza di quei tre.
"Oh oh oh" esclama Phoebe guardando poi oltre le spalle di Alice.
Sì, potrei non preoccuparmi.
No, non lo farò perché la conosco bene e quando guarda un vestito per più di tre secondi dicendo "oh oh oh" significa "Clark, scappa".
Lo avrei già fatto, davvero. Se solo non avesse raggiunto quel vestito con la stessa velocità con cui acquista le scarpe in saldo.
"Mio Dio Clark, questo è perfetto per te!" Esclama voltandosi verso di me con la gruccia dell'abito tra le mani.
Lo dicevo io che dovevo scappare...
Di per sè non è brutto. Affatto.
Ma è il classico vestito che non indosserei volontariamente e che quindi Phoebe mi costringe a mettere ogni volta.
È di pelle, nero, attillato e con la schiena completamente scoperta.
"Perché per me e non per... Che so... Jackie?" Indico la mora che di conseguenza fa spallucce.
"Io ho già un vestito per la festa" dice indicando la busta appesa al suo polso.
"Che festa?" Domando aggrottando la fronte.
"Oh Santo Cielo Clark! Per caso sei un disco rotto o fai la finta tonta ogni volta? La festa a premi delle Alpha Rho! Ti sei già dimenticata che è domani sera?" Interviene Ely.
Corrugo la fronte indecisa se ribattere o darmela a gambe levate.
"Speravo che dimenticandomene la festa si sarebbe auto-annullata" borbotto.
"No, non si annulla un bel niente. Provati questo prima che venga lì e te lo infili con la forza" minaccia Phoebe porgendomi l'abito.