I miei piedi affondano nella sabbia calda come questa giornata di sole a Los Angeles.
Come ogni volta, ci troviamo alla consueta festa di fine settimana.
Era da un po' che non venivano organizzate feste in spiaggia e da un lato sono sollevata perché mi piacciono e perché tra poco meno di un'ora il sole tramonterà sull'oceano e sarà uno spettacolo mozzafiato.
Accanto a me Ely si sta sfilando le scarpe, mentre Phoebe si specchia con la fotocamera frontale del suo smartphone.
Jackie così come me sta attendendo che siano pronti per poter raggiungere il resto della folla.
"Questo costume mi fa le tette più piccole?" Domanda Phoebe rivolta verso me e Jackie.
La risposta è sì, eppure sono pur sempre perfette.
"No, ti sta divinamente!" Dico infatti.
Se le facessi presente che ha ragione si fisserebbe tutta la serata su quel solo ed unico particolare.
"Confermo" mi segue Jackie.
Probabilmente non le ha nemmeno guardate perché è troppo presa a scrutare con lo sguardo tra la folla.
"Bene, siamo tutti stupendi e le tette di Phoebe sono a posto, vogliamo andare?" Interviene Ely.
"Andiamo"Ero al tavolo delle bevande da poco quando ho sentito qualcuno avvicinarsi al mio orecchio.
"Ti stavo fissando da un po' e mi chiedevo se fosse possibile avere il tuo numero"
Riconosco la voce e mi volto con un sorriso smagliante per accogliere quell'idiota del mio ragazzo.
Per poco non mi strozzo con la mia saliva a ritrovarmelo con una camicia a fiori sbottonata e la pelle liscia e dorata in bella mostra.
Ha gli occhi scuri e maliziosi puntati nei miei e sulle labbra un ghigno.
"Ritenta e sarai più fortunato" rispondo riacquistando il mio ph acido.
"D'accordo allora" Adrian si avvicina appoggiando la mano sul tavolo dietro di me intrappolandomi.
"Posso avere il tuo numero?" Domanda ancora afferrando una ciocca dei miei capelli per giocherellarci rigirandosela tra le lunghe dita affusolate.
"Se me lo chiedi così allora..." dalle mie labbra fuoriesce un sorriso ebete.
Vorrei baciarlo.
Sempre.
Ogni attimo che mi sta accanto.
Non mi stancherei mai di baciare quelle labbra carnose e proibite.
Faccio per avvicinarmi, ma lui mi blocca prendendo parola.
"Sai stavo pensando..." dice.
Nel frattempo mi afferra per i fianchi e mi attira a sè.
"Hai programmi per il ringraziamento?" Domanda poi.
Scuoto la testa.
"Dubito che riuscirò a tornare a casa. Perché, hai qualche proposta?" Chiedo allora.
Adrian sorride a trentadue denti annuendo.
"Che ne diresti di festeggiarlo insieme come lo scorso anno? Solo io e te, un tacchino e del buon vino?"
Il mio cuore sussulta dall'entusiasmo e senza pensarci ulteriormente rispondo eccitata all'idea.
"Direi che è un progetto meraviglioso" sorrido.
"Dici che a tuo padre dispiacerà?"
Arriccio il naso.
"No, aveva già messo in conto che non ci sarei potuta essere. E poi tornerei a casa due settimane dopo per le vacanze di Natale!" Esclamo.
"Alla tua famiglia invece? Quest'anno sarà un ringraziamento difficile senza tuo padre..."
"Non è un problema per loro. D'altronde negli ultimi mesi sono stato molto spesso a casa"
Non ribatto e intreccio le nostre mani.
"Quindi affare fatto?" Domanda.
"Affare fatto" confermo facendo finalmente scontrare le nostre labbra.
Mi stacco lentamente riaprendo gli occhi e oltre le spalle di Adrian individuo un ragazzo affatto sconosciuto.
Mi sta guardando da lontano con una birra tra le mani e un gruppo di amici che lo accerchiano tra cui, immancabilmente, Owen.
È Justin, il ragazzo della caffetteria.Il cuore prende a battere più velocemente quando, dopo aver mantenuto un contatto visivo decisamente troppo a lungo, molla la bottiglia tra le mani di un suo compagno, dopo aver dato una pacca amichevole all'amico biondo prendono a camminare verso di noi.
Owen lo segue confuso finché non si accorge che la destinazione del suo amico sono proprio io.
Allora fa passare lo sguardo da me a Justin repentinamente, al che io decido finalmente di distogliere il mio piantando gli occhi in quelli di Adrian.
"Che c'è?" Domanda voltandosi mantenendo un braccio saldo attorno alla mia vita.
Vorrei andarmene e non parlare con Justin, ma ormai ci ha quasi raggiunti e lo sguardo di Adrian si fa sempre più attento.
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Cinnamon Junks 2 (Beginningless story)
Romance(SEQUEL DI "CINNAMON JUNKS-ENDLESS STORY") L'estate è finita e con essa anche la tranquillità. Clark sa di non vedere l'ora di tornare a Los Angeles, sa di avere un ragazzo e sa che questo significa che niente sarà più come prima. Quello che Clark...