Demonheart

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(T/N)'s P.O.V.

Ti ha posizionata su un tavolino di pelle imbottito posizionato nel bel mezzo dello stanzino interrato.
La stanza non era grandissima ma nemmeno tanto piccola, c'era il giusto spazio per muoversi e fare esperimenti di qualsiasi genere. Oltre al lettino di pelle scura c'era un tavolino pieno di provette e un microscopio posizionato proprio al centro di quel tavolo di legno chiaro.
Successivamente c'era una macchina con degli oggetti da posizionare sul corpo per controllare i segni vitali e un tapis roulant. C'era anche un monitor per controllare i segni vitali di qualcuno.
"Non avere paura, non ti farà alcun male" ha detto Smiley con un sorriso rassicutante per poi prendere una siringa. Un grosso ago si puntava verso di te e tu hai emesso un soffio come quello di un gatto arrabbiato, mostrando bene le zanne che avevi al posto dei canini. "(T/n), non ti farò del male. È necessario che io controlli i tuoi parametri vitali, potresti avere qualche strana reazione al tuo nuovo DNA... Ti prometto che non ti farò male" ha promesso lui porgendoti una mano affinché tu allungassi il braccio. "Prenderò solo pochi millilitri di sangue per controllare la reazione del tuo corpo alla grazia angelica" ha spiegato lui cercando di rassicurarti.
Hai annuito debolmente e gli hai porto il bracco, poggiando il gomito sulla sua mano ottenendo un sorriso compiaciuto dall'uomo dai capelli neri. Lui ha inserito la punta dell'ago nella tua pelle beccando al primo colpo la vena da cui avrebbe preso il sangue e ha tirato lo stantuffo verso di lui, prelevando mezza siringa di sangue. Appena ha rimosso l'ago, il foro di esso si è richiuso velocemente.
"Interessante~" ha miagolato lui con interesse e curiosità nella voce calda che possedeva. Ha premuto leggermente lo stantuffo, facendo uscire qualche goccia di sangue su una piastrina di vetro che aveva in mano. "Vediamo un po' che cosa ci dice il tuo sangue" ha mormorato tra sé e sé mettendo la piastrina sotto alle lenti del microscopio.
Dopo vari secondi di concentrazione e ingrandendo e rimpicciolendo le dimensioni di ciò che stava osservando si è sollevato e ha annotato qualcosa su un foglio.
"Beh, buone notizie, il tuo sangue si è unito alla perfezione al tuo nuovo DNA. Non paiono esserci reazioni particolari ma devo dire che non ho mai visto nulla di simile... È davvero interessante" ha affermato lui guardandoti e porgendoti degli oggettini in mano con degli adesivi alle estremità. "Mettili sul petto, esattamente vicino alle clavicole e sotto al seno" ti ha detto lui sorridendo. "Non lo farò io solo perché penso hai subito abbastanza, dubito tu voglia toglierti la maglietta davanti a me" ha spiegato con un sorriso beffardo per poi girarsi di spalle rivolgendo la sua attenzione alla parete opposta per darti privacy.
"E-E And-iamo! Dubito le-i abb-ia pro-blem-i" ha commentato Toby spuntando dalle scale e poggiandosi con le braccia alla ringhiera con fare rilassato. Lo hai subito fulminato con lo sguardo e hai emesso un suono gutturale che è risalito lungo la tua gola.
"Toby, torna su. Lei deve fidarsi di me, potrebbe uccidermi senza pensarci su due volte e, personalmente, non ho intenzione di morire per mano di un angelo" ha detto tranquillamente il medico girandosi verso di lui.
"Non lo farà." Ha detto Tobias con una calma spaventosa e con sicurezza nella voce, era talmente calmo e serio da non aver avuto nemmeno un tic durante quella frase.
"E cosa te lo assicura? Una sola di lei può tenere testa a una creepypasta potente come Zalgo senza troppe difficoltà e sai benissimo che lui è più potente di noi semplici Creepypasta. Nemmeno un'entità cosmica come Laughing Jack potrebbe tenergli testa" ha ribattuto Smiley sollevando un sopracciglio scuro.
"Ma sono co-mun-que sta-ti sterm-inati. Ol-tret-utto lei n-on è ad-des-trata, non sare-bbe capac-e di alime-nta-re u-na fiam-ma" ha controbattuto il ragazzo dai capelli marroni abbassandosi la mascherina dal volto e scoprendo quell'orrenda cicatrice sulla guancia.
Tu hai preso un respiro profondo, canalizzando tutte le tue energie nelle grosse ali nere che spuntavano dalla tua schiena e ti sei alzata in piedi come le tue ali si illuminavano di un azzurro misto a violaceo, le hai distese nella stanza per poi aprire di scatto gli occhi e battere in avanti le ali creando un'onda d'urto talmente potente da sbattere Toby al muro e distruggere quel lato della ringhiera in legno.
"È così che vuoi giocare, (t/n)?" Ha detto lui con tono velenoso e pericoloso ma anche divertito scrocchiando le spalle e il collo e roteando le spalle all'indietro per poi prendere in mano l'accetta mentre il Dr. Smiley ridacchiava.
"Come stavo per dire, gli angeli caduti sono stati sterminati con l'inganno. Grazie, ragazza per la dimostrazione" ha detto l'uomo con la mascherina bianca con un sorriso disegnato sopra. "Come hai visto, Toby, lei ha abbastanza forza da sbatterti al muro con un battito d'ali. Immagina ora addestrarla e farle usare tutto il suo potenziale... Nulla sarebbe capace di fermare la sua furia distruttiva. Ma, sinceramente, dubito lei abbia intenzione di farci davvero del male, suppongo voglia solo tornare a casa sua" ha continuato l'uomo mettendosi davanti a te con fare protettivo.
"Co-me di-c-i tu. Ma non leg-ar-ti troppo all-a mia mic-ia" ha ringhiato il ragazzo dai capelli marroni in un avvertimento come i suoi muscoli fremevano e le sue articolazioni si contraevano in forti tic nervosi. Le sua ossa scrocchiavano con una violenza assurda che avrebbero fatto sentire dolore a ogni persona normale. Hai sussultato a quei suoni, inquietata dai movimenti innaturali che facevano le sue giunture.
"Non accadrà nulla a lei, voglio solo che si fidi di me e mi permetta di tenere sotto controllo i suoi parametri vitali. Successivamente ci penserò io a insegnarle qualche trucchetto con i suoi poteri. Dopotutto sono l'unico a sapere qualcosa sulla sua razza" ha affermato Smiley fiero di sé stesso.
"Tch" ha fatto Tobias infastidito tirando un violento pugno al muro e tornando al piano di sopra. Il suono improvviso del suo pugno contro la parete di cemento ti ha fatto sussultare e battere le palpebre per la sorpresa.
"Tutto bene, (t/n)?" Ha chiesto l'uomo dagli occhi rossicci poggiandoti una mano sulla testa e muovendola leggermente a destra e a sinistra in un gesto confortante. Hai annuito in risposta e hai offerto un debole sorriso come lui si è nuovamente girato di spalle e ti ha dato l'occasione di metterti quegli affari sul petto.
Appena hai finito di posizionarli hai richiamato l'attenzione del medico che si è girato verso di te e ti ha aiutata a scendere dal tavolino. Appena in piedi, lui ha controllato il monitor a cui erano collegati gli elettrodi e ti ha chiesto di sollevarti da terra con le ali, attentamente a non staccarli dal corpo. Hai ubbidito, battendo leggermente le ali e sollevandoti da terra di una decina di centimetri e facendo attenzione a non rompere nulla con le ali.
"Hummmm..." Ha fatto lui controllando attentamente i parametri e registrando mentalmente ogni particolare. "Ok, grazie mille, ora puoi tornare a terra" ha avvisato lui con aria gentile e spostando lo sguardo su di te. "Pare proprio tu stia una favola, i tuoi organi e il tuo sangue hanno reagito bene con la trasformazione quindi non sarà necessario fare particolare pressione. Ti è andata bene, a volte capita che gli organi e il sistema immunitario non riconoscano il nuovo DNA e impazziscano, combattendo gli uni con gli altri e uccidendo l'angelo in pochi giorni. Palesemente la tua grazia deve essere forte" ha spiegato lui, facendo una osservazione alla fine. Pareva davvero interessato a te e alla tua specie.
Hai annuito, capendo ciò che diceva, e sei tornata coi piedi per terra e hai ritratto le ali dietro la tua schiena, facendole sparire.

𝓘𝓸 𝓝𝓸𝓷 𝓗𝓸 𝓟𝓪𝓾𝓻𝓪 // Ticci Toby x Lettore // Dark StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora