Falling Inside The Black

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(T/N) 's P.O.V.

"Il solo e unico, bambola!" Ha risposto il serial killer scoppiando a ridere... E, cazzo, quella risata ha mandato tanti brividi scorrere lungo la tua schiena. Era orribile, era piena di una malasanità e pazzia che ti ha paralizzata sul posto. Era spaventoso... E ti sei chiesta come facesse un essere umano a ridursi così. "Pare che la mia fama mi preceda" ha notato lui con divertimento nella voce roca.
"Ho scritto articoli su di te mentre lavoravo" hai spiegato tu spegnendo le fiamme nelle tue mani. Non pareva intenzionato a ferirti o attaccarti ma sapevi di non dover abbassare la guardia.
"Sì, ho letto qualcosa delle tue opere, angioletto. Devo dire che sai scegliere bene le parole, ero alquanto fiero che qualcuno riconoscesse la mia macabra arte" ha ribattuto lui scrollando le spalle per poi scoppiare in una fragorosa risata identica alla precedente.
"Arte? Lui la chiama arte quel massacro che commette?!" Hai pensato sorpresa e spaventata. Insomma, questo non stava bene... E sì, stavi constatando l'ovvio.
Appena si è calmato si è ricomposto e ha allungato una mano verso la tua ala che tu hai spostato indietro in un abile scatto, non sapevi le sue intenzioni ma considerando come ti avevano trattato gli altri era meglio non fidarsi.
"Calma, bambola, voglio solo toccare le tue piume. E quando mi ricapita di avere davanti un angelo caduto?" Ha detto lui con una risatina divertita. Tu, invece, hai soppesato la sua richiesta e con titubanza hai allungato un'ala verso di lui. Avevi deciso che non era il caso di sfidare la sorte, certo che eri forte ora e avresti potuto difenderti... Ma lui era allenato in combattimento, tu no. Non avresti avuto tante chance di vittoria contro un killer con la sua esperienza. Lui ha di nuovo allungato la mano bianca e l'ha appoggiata tra le tue piume nere creando un netto contrasto. Ha mosso la mano lentamente tra le tue candide piume per poi ritrarla. "Grazie della fiducia, bambola~" ha ringraziato lui con aria divertita. Pareva soddisfatto di ciò che aveva fatto.
"Non è per fiducia che te l'ho permesso, bastardo." Hai pensato velenosa trattenendoti dal guardarlo male. Hai spostato la visuale su Tobias, il quale aveva conficcato un'ascia nella spalla della ragazza vestita di nero con la maschera, e hai notato che stesse tirando dardi a Jeff per la vicinanza che aveva a te. Hai rabbrividito allo sguardo da psicopatico che il ragazzo dai capelli marroni stava assumendo. Ma che gli prendeva? Ti aveva maltrattata per giorni facendotene passare di tutti i colori, ti aveva ridotta a un giocattolo rotto... Cosa aveva da guardare così?
"Beh, mi pare ovvio non voglia che altri tocchino il suo giocattolino" Ha risposto alla domanda una voce nella tua testa. C'era da dire che tale risposta rispondeva alquanto bene alla domanda...

Ticci Toby's P.O.V.

Ha guardato stortissimo il ragazzo dal sorriso intagliato mente toccava l'ala nera che la giovane aveva porto verso di lui e ha sentito rabbia e un altro sentimento montare dentro di lui... Ma che sentimento era? Pareva quando era umano che provava gelosia. Gelosia? Davvero? Ma che idiota, non serviva. Lei era la sua micia, di certo non sarebbe stata dietro a quello stronzo di Jeffrey Woods. Eppure aveva permesso lui di toccarle l'ala senza esitazione...
"Che cosa hai in mente,micetta?" Si è chiesto sollevando un sopracciglio scuro sempre assumendo il suo solito sguardo da psicopatico per guardare il ragazzo dalla pelle bianca e macchiata. Ha notato che (t/n) lo stava guardando e pareva rabbrividisse nel vederlo in quello stato. "Brava gattina, abbi paura di me. Ma, ancora di più, dovrà averne il pazzo che hai davanti se prova qualcosa di azzardato con te." Ha pensato lui con un ringhio. Lei era roba sua, guai a chi la toccava... E lo aveva appena dimostrato contro quella puttana di Jane infilzandole un'accetta nella spalla solo per aver cercato di ammazzare la sua gattina. Insomma ciò che era suo non andava toccato, soprattutto la giovane ragazza angelo che era entrata a far parte della crew senza preavviso. Cristo, solo a pensare al suo sguardo terrorizzato e pieno di dolore gli si alzava come acciaio. Era estremamente eccitante vederla debole e ricoperta di sangue, le metteva in risalto gli occhi tutto quel sangue. Era... Inebriante vederla totalmente alla sua mercé e più volte lui si è chiesto come sarebbe dominarla a letto. Possederla, farla sua, dominarla fino a farla supplicare... Cazzo, quanto amava quando supplicava. Sentire la sua voce spezzata dal dolore che chiede, anzi prega e supplica di smettere. Cristo, solo il pensiero lo eccitava e gli faceva sentire l'adrenalina nelle vene. Si domandava che effetto avrebbe avuto sentirla supplicarlo per darle di più... Solo al pensiero ha sentito una familiare e piacevole (seppur in quel caso frustrante) sensazione di qualcosa crescere e ingrandirsi tra le sue gambe. Dio, quanto desiderava farsela.
"Arriverà il momento, Tobias, non preoccuparti" lo ha rassicurato una voce nella sua testa, facendogli immaginare lei nuda e ansimante sotto di lui, inchinata che stringe le coperte per dolore o piacere che sia, a lui andava bene lo stesso. "La micia è mia. Stai alla larga, Jeffrey" Ha ringhiato nella sua mente tirando un'occhiataccia al ragazzo che ora le stava accarezzando i capelli. Pareva che Jeff avesse un debole per l'angelo, forse perché vedeva in lei qualcosa di forte, di... Santo. Qualcosa che potesse farlo redimere dalla sua dannazione. Oppure. OPPURE. Vedeva in lei un'arma per liberarsi dal potere di Slenderman. Smiley gli aveva già spiegato molto sulla razza della giovane e Jeff pareva estremamente affascinato dai racconti su quella nobile e potente razza. Beh, bisognava dire che non era un segreto che lui volesse lavorare in proprio e liberarsi dal potere di Slender, era risaputo e lui lo aveva detto chiaramente che fosse per lui si ribellerebbe. No, non lo faceva perché non voleva morire ma se si facesse amica la ragazza angelo avrebbe una potente arma per ribaltare il sistema del mostro che li controllava tutti. E, andava detto, se Jeff avesse portato dalla sua parte un'arma potente come (t/n) sarebbe stata la fine.

𝓘𝓸 𝓝𝓸𝓷 𝓗𝓸 𝓟𝓪𝓾𝓻𝓪 // Ticci Toby x Lettore // Dark StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora