Stop It, For Fuck's Sake!

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(T/N)'s P.O.V.

Ti sei esercitata tutto il pomeriggio del giorno precedente, Jeff ti ha solo osservata tutto il tempo dato che aveva il divieto di avvicinarsi a te considerando il bacio che ti ha dato durante l'addestramento mentre Toby ti ha attivamente aiutata a localizzare gli oggetti che lui stesso nascondeva. Inizialmente hai avuto difficoltà ma dopo un paio di tentativi e col supporto di Toby che ti incitava a non stressarti troppo per concentrarti sei riuscita a espandere la tua mente per trovare persone e oggetti. Jeff sembrava alquanto soddisfatto e non ha perso occasione per lodarti e complimentarsi per il tuo miglioramento... Dovevi stare attenta a lui, era un killer pericoloso. Eppure... Eppure. Eppure andava detto che pareva intenzionato ad aiutarti e proteggerti dato come si comportava. Toby gli ha tenuto gli occhi addosso tutto il tempo e lo ha guardato malissimo ogni qualvolta che si avvicinava a te. Lo ha addirittura fulminato e allontanato da te quando, prima di andare a letto, l'assassino dai capelli neri ti ha presa sottobraccio e stretta a sé. Ma che cazzo aveva in mente?! Perché mai si accollava così tanto a te se nemmeno ti conosceva?! Non riuscivi a mettere le mani sulla risposta...
"Mic-ia, stai a-t-tenta a Jeff" ti aveva avvisata Toby con sguardo di uno che non scherzava. Il killer dagli occhi nocciola conosceva Jeffrey meglio di te e sicuramente anche lui aveva intuito qualcosa. Il killer seriale dagli occhi azzurri era scaltro e sicuramente architettava qualcosa. Riguardo Toby? Toby si era calmato molto attorno a te, ti proteggeva dalle avances di Jeff e ti ha aiutata a rilassarti mentre ti esercitavi coi tuoi poteri seppur avesse sempre il solito sguardo che diceva tu sei roba mia. Pareva ti considerasse un oggetto di sua proprietà e non volesse condividerti con nessuno e, oltretutto, era capitato di nuovo che si eccitasse sessualmente mentre ti abbracciava da dietro per farti rilassare mentre cercavi di trovare Jack, il quale si teletrasportava da una zona all'altra appena toccavi la sua mente per fargli capire che lo avevi trovato. In quell'occasione avevi sentito benissimo la sua forte erezione contro il sedere e ti sei sentita altamente a disagio. Avresti voluto gridargli contro ma non era il caso, il ragazzo dai capelli castani avrebbe potuto tornare a essere abusivo e ferirti. E, andava detto, preferivi di gran lunga quella cazzata piuttosto che beccarti un'accetta nella schiena.
Comunque, questi inconvenienti a parte, la giornata è stata abbastanza produttiva e tranquilla, Jane ti ha evitata tutto il tempo e ha tenuto le distanze, pareva che ora fosse intimidita da te, probabilmente a causa delle fiamme che hai premuto sulla sua gola già ustionata di suo.

Era mattina e, questa volta, non hai trovato nessuno a dormire accanto a te (ringraziando il cielo). Eri rilassata e hai subito stiracchiato le tue grandi ali nere prima di uscire dalla stanza... E anche questa volta hai sbattuto contro qualcosa, o meglio qualcuno. Era un petto interamente bianco con alcune macchie giallastre e molto tonico e fermo, ti ci è voluto poco a riconoscerlo... Jeff.
"Buongiorno, angioletto~" ha miagolato il killer avvolgendo un forte braccio attorno alla tua vita e premendoti di più contro di lui. Ma che cazzo, era possibile che ogni mattina sbattevi contro un petto diverso?! Jeff era alto sicuramente sul metro e ottanta e ti sovrastava di gran lunga, costringendoti a sollevare il volto per guardarlo in faccia... Dio, che ansia ti metteva quel volto affilato dalla pelle bianca a macchie e, peggio ancora, quel sorriso intagliato. Jeff aveva un sorriso divertito che aveva fatto un po' troppa pressione sui tagli sensibili ai lati della bocca, causando qualche rivolo di sangue fuoriuscire da essi. Hai rabbrividito e lo hai spinto indietro per mettere distanza tra voi due, mossa alquanto inutile considerando la forte presa del killer bianco su di te. "Huh? Oh, il sangue" ha ridacchiato lui, divertito dal fatto che tu fossi intimidita (per non dire spaventata) dal suo aspetto e dal sangue che usciva dai lati delle guance. "Su, su, piccoletta. Non serve scivolare via come un'anguilla" ha detto ad alta voce stringendo la presa sul tuo corpo. "Non fa male ed è solo qualche goccia di sangue, nulla di pericoloso" ha cercato di tranquillizzarti e, andava detto, faceva schifo a calmare le persone. Ma, hey! Era un killer, aveva una grande mancanza di empatia e non era affatto simpatetico, non potevi aspettarti chissà che cosa.
"Lasciami." Hai ringhiato tu come i tuoi occhi hanno iniziato ad alluminarsi di rosso e la tua pupilla si è ristretta a fessura.
"Angioletto, calmati." Ha ordinato lui leccandosi il labbro inferiore e facendo scorrere la lingua lungo tutto il contorno della bocca e dentro i tagli che formavano il sorriso. Hai rabbrividito violentemente e hai stretto gli occhi abbassando lo sguardo in segno di resa. La vista metteva ansia e ti ha disgustato il vedere la sua lingua passare senza problemi tra le guance squarciate e leccare via il sangue che colava dai tagli, ti aveva fatto seriamente rabbrividire. "Awh, come sei adorabile~" ha fatto le fusa lui sollevandoti il volto tra le dita della mano libera per poi darti un colpetto sulla guancia col dito indice per farti aprire gli occhi. "Guardami, bellezza" ha intimato lui strofinando la zona in cui lui doveva avere il naso (il quale era composto solo dal setto nasale e due fori verticali) contro il tuo naso. Hai forzato un occhio aperto e i tuoi occhi (c/o) sono entrati subito in contatto con quelli azzurri di lui. Ci è voluta tutta la tua forza di volontà per guardarlo in faccia.
"Ti prego, lasciami andare..." Hai supplicato sconfitta con sguardo supplichevole.
"Cosa se non voglio?" Ha domandato beffardo lui avvicinando le labbra alle tue e tenendo i vostri nasi vicini. Era decisamente troppo vicino, sentivi il suo respiro caldo e regolare sul volto e sentivi il tuo cuore battere all'impazzata per la paura. E ora?
"Jeff, st-ai lon-ta-no dalla m-m-mia micia!" Ha esclamato infastidito Toby prendendoti per un braccio e tirandoti a sé... E ora eri contro il petto altrettanto tonico e muscoloso del ragazzo con i capelli castano scuro e non eri sicura se fosse un bene o un male. Hai alzato lo sguardo impaurito su Toby e hai visto che era già vestito ma non indossava la mascherina. Aveva la cicatrice scoperta, le labbra erano strette in una linea dura e la mascella era interamente contratta a causa del fastidio che stava provando.
"Oh, e dai, Toby! Fatti i cazzi tuoi, non mi pareva lei fosse intenzionata a staccarsi" si è lamentato Jeff con aria arrabbiata. "Se avesse davvero voluto mi avrebbe spinto via ma non lo ha fatto. E da ciò deduco lei volesse starci tra le mie braccia, vero angioletto~?" Ha miagolato Jeff prendendoti per il culo. Certo, potevi farlo, ma cosa ti assicurava che poi non ti avrebbe accoltellata alle spalle?
"Era sp-spaventata, testa di cazzo." Ha ringhiato il ragazzo dagli occhi color cioccolato stringendoti al petto. Era talmente serio che persino i suoi tic si sono calmati di botto, permettendogli di parlare in modo quanto più tranquillo possibile. Ma ciò non è durato molto, appena ha finito di parlare, i suoi tic si sono ripresentati in maniera più violenta e ripetitiva, segno che provava davvero tanto fastidio.
"Awh, la piccoletta è spaventata dal vecchio Jeff~?" Ha sfottuto il killer dai capelli neri facendo un orrendo sorriso che ha fatto aprire interamente il sorriso intagliato e ha causato la fuoriuscita di più sangue che è colato lungo la guancia fino a giungere alla mascella. Hai rabbrividito per l'ennesima volta e ti sei istintivamente stretta al petto di Toby, il quale ti ha circondata anche con l'altro braccio con fare protettivo. Hai allontanato una mano dal petto del ragazzo che ti stava tenendo stretta a sé e hai lasciato che delle fiamme rosse divampassero in essa e hai tirato una sfera di fuoco a Jeff, il quale ha fatto un balzo indietro per evitarla.
"Sparisci." Hai ringhiato prendendo coraggio come le fiamme nella tua mano sono diventate più forti e sfumate di blu, palese segno che ti stavi arrabbiando. Jeff ha solo ridacchiato cupamente e si è girato sui tacchi e ha salutato con la mano senza girarsi a guardarvi prima di andare al piano di sotto.
"Dovr-esti all-ont-anarlo coi t-tuoi poteri quando fa in q-que-l modo. Non las-sciarti abbind-olare" ha avvisato Toby sfiorandoti la guancia con le nocche prima di lasciarti andare. Non capivi cosa cribbio stava accadendo, prima Toby ti maltrattava e ora era più gentile e protettivo, Jeff invece faceva ripetute avances con te ogni volta che ne aveva occasione e non capivi cosa avesse in quella testa malata che aveva. Era davvero una strana situazione.

𝓘𝓸 𝓝𝓸𝓷 𝓗𝓸 𝓟𝓪𝓾𝓻𝓪 // Ticci Toby x Lettore // Dark StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora