Blood Lust

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Rispondete alla domanda a fine capitolo, please 🥺💜
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Jeff's P.O.V.

Si è trovato ritirato indietro dal cappuccio della felpa bianca da una forza non indifferente che lo ha strattonato per allontanarlo dalla ragazza.
"Stai l-lontano d-al-la mia mic-ia." Ha sibilato infastidio il ragazzo dai capelli castani, spostandosi gli occhialoni gialli sulla testa per poi avvicinarsi alla ragazza e metterle in modo protettivo e possessivo un braccio attorno alle spalle.
"Ma come osi? Vuoi davvero metterti contro di me, razza di scherzo della natura?!" Ha pensato lui mostrando con lo sguardo il suo fastidio, fulminandolo. "Altrimenti? Non mi pare così infastidita da me, al contrario di come sembra infastidita da te." Ha ribattuto il killer col sorriso intagliato con una voce tagliente, guadagnandosi un'occhiataccia dall'assassino con le accette. Ed era vero, dopotutto; la ragazza dai (l/c) capelli (c/c) pareva estremamente a disagio accanto al mostro con i tic che aveva vicino. Era completamente rigida e guardava il ragazzo dagli occhi marroni con rapide e veloci occhiate che, successivamente, si spostavano in giro per la stanza come se cercasse una via di fuga. Certo, c'era da dire che anche vicino a lui era alquanto rigida e palesemente non si fidava ma comunque pareva un minimo più calma... Eppure Toby pareva determinato a tenerlo lontano da lei. Possibile che quello stronzo avesse un'ossessione per lei?

Ticci Toby's P.O.V.

Ma come osava quel lurido bastardo?! Stare così vicino alla sua micia, parlarle come fosse la sua migliore amica? Ma stiamo scherzando?!
"Sentimi bene, sorta di reietto umano, stalle lontano o va a finire male per te. Lei è roba mia." Ha sibilato il ragazzo dagli occhi nocciola stringendo col braccio la ragazza accanto a sè, la quale lo stava guardando come se non capisse. Era talmente calmo e rilassato, una quiete prima della tempesta, a tal punto che nessuno dei suoi tic si è manifestato. Persino la sua voce era estremamente calma e senza balbuzia. Era soddisfatto perché Jeff pareva preso contropiede dal suo tono e dalla sua calma. Certo, magari Tobias era di tre o quattro centimetri più basso... Ma di forza fisica poteva sovrastarlo. Dopotutto era avvantaggiato nel fatto che non sentisse dolore e la sua sadicità e sete di sangue lo spingevano a essere estremamente violento in combattimento mentre Jeff combatteva usando i suoi sentimenti come carburante per le energie... E dopo che il carburante si esauriva perdeva smalto e agilità dato che la stanchezza si faceva sentire. Magari, sì, in forza fisica erano quasi al pari ma la resistenza di Toby era pareggiata solo da Laughing Jack e altre creepypasta estremamente allenate. Sì, Jeff si allenava... Ma Toby non sentiva l'effetto della stanchezza o i muscoli atrofizzati o doloranti per lo sforzo al contrario del killer dai capelli neri, era questo che lo aiutava a vincere durante i combattimenti.
"Cosa? Sei geloso, Tobias?" Ha domandato il tipo dagli occhi azzurri incrociando le braccia al petto e sollevando il volto per imporre la sua dominanza, peccato che Toby non era assolutamente intimorito da lui. Non aveva paura di nessuno.
"Non so-no gel-oso. Sono terr-itor-iale" Ha ribattuto lui con veleno e mettendo in evidenza l'ultima parola, spingendo la ragazza con una mano dietro la schiena che le lasciava intuire che doveva andarsene da lì. E così lei fece, appena è stata spinta verso la porta se ne è andata velocemente fuori dalla cucina. Toby sentiva una forte sete di sangue in quel momento, una sete di sangue nei confronti del bastardo che ci stava provando con la sua ragazza. Perché sì, signori e signore, la giovane dagli occhi color (c/o) era esclusivamente sua. Nessuno, e ripeto NESSUNO doveva avvicinarsi a lei in quel modo. Solo lui poteva toccarla, stuzzicarla, avvicinarsi e ferirla, lui e nessun altro. (T/n) era sua di diritto, un essere forte e bello come lei poteva appartenere solo a lui. Anche perché, andava detto, ci aveva messo su gli occhi prima lui. È sempre stato curioso del perché Slenderman volesse proprio lei per occuparsi di quel problema, voleva capire cosa ci fosse di speciale in lei... E quando ha visto la paura nei suoi occhi, quando ha sentito le sue suppliche, quando resisteva a lui e lo sfidava seppur fosse intimorita da lui sentiva qualcosa in sé. Sentiva come una scossa elettrica nel cuore e nell'anima, lo eccitava e lo faceva sentire incuriosito e vivo. Beh, si diceva che quando incontravi la tua anima gemella sentivi una scossa elettrica attraversarti il corpo... E lui la sentiva. E da lì aveva capito, capiva alla perfezione e ha iniziato a pensare che lei fosse esclusivamente sua. Guai a chi si avvicinava e la toccava, lui era il suo unico padrone... E vedendo tanta forza e regalità in lei, nel suo essere, nella sua ragazza non poteva che affermare che lei fosse esclusivamente di sua proprietà, lo è sempre stata. E su una cosa poteva esserne davvero certo, che dio fosse dannato in eterno se lui avesse lasciato Jeff rubargliela e prenderla per sé. Dopotutto Tobias lo sapeva, era a conoscenza che lui avesse qualcosa in mente, che volesse fare qualcosa con lei e la volesse per sé. Era sicuro che Jeff voleva usarla per qualcosa e mai avrebbe lasciato che lei cadesse nelle sue grinfie.
La sentiva, sentiva la voglia di sangue dentro di lui, sentiva la voglia di infilargli l'accetta dritta nel cuore e strappare fuori quella schifosa scusa di un cuore pulsante che Jeff aveva nel petto. Voleva sentire il sapore del suo sangue sulla lingua, voleva sentirlo scusarsi per aver toccato ed essersi avvicinato troppo a qualcosa che non era suo... Voleva fargliela pagare.
"Toby, forse non hai capito una cosa" ha detto con calma Jeff passandosi una mano tra i capelli corvini come l'ombra di un orrendo sorriso gli si espandeva sul volto. Cazzo, che voglia aveva di strappargli le labbra dalla faccia e darle in pasto a Smile Dog.
"Cos-a?" Ha domandato il ragazzo dagli occhi color nocciola incrociando le braccia.
"Se la nostra cara (t/n) mi vorrà, e così sarà, nulla mi vieterà di scoparmela. Nemmeno tu." Ha cantilenato il killer dal sorriso tagliuzzato nel volto. E lui andava convinto che Toby gli avrebbe permesso di avere la ragazza? Erano di più le chance che nevicasse all'inferno. Ha avuto un veloce scatto fino a prendere per la gola Jeff e sbatterlo violentemente contro il muro, sollevandolo leggermente da terra di un paio di centimetri, e spingerlo con forza là.
"Sentimi bene, schifosissima scusa di un sociopatico mal venuto, tu metti anche solo un dito delle tue logore mani sulla ragazza e io ti taglio quella triste scusa di cazzo che ti ritrovi tra le gambe. Sono stato chiaro?" Ha sibilato con veleno nelle parole l'assassino più giovane di diversi anni. Se Jeff ne aveva ventisette , quasi ventotto ormai, Tobias ne aveva ventiquattro, un anno in più alla ragazza. Era talmente furioso a quelle parole che persino i suoi tic si sono momentaneamente calmati per farlo parlare in preda all'adrenalina e alla furia solo per poi tornare più violenti del solito, facendogli scrocchiare varie volte mani e spalle. Jeff ha riso alla sua reazione seppure fosse una risata strozzata per la poca aria che gli arrivava ai polmoni.
"Non mi fermerai di certo tu, Toby. Lei sarà mia, stanne certo" ha assicurato il serial killer con un ghigno ben aperto che ha fatto cadere qualche rivolo di sangue dal sorriso tagliato sulle guance.
"V-Vuoi scom-mett-ere?" Ha sfidato Tobias prendendo un'accetta e puntandogliela alla gola. "Micia è mia." Ha sibilato il giovane ragazzo con la mascherina e gli occhiali arancioni.
"Certo. Nulla mi vieta di portarla dalla mia parte, Toby. E sai benissimo quanto io sia persuasivo~" ha miagolato l'assassino dalla pelle bianca a macchie giallastre. Il giovane assassino con la mascherina ha emesso un ringhio gutturale, spostando la mascherina sotto il mento e mostrando i denti e la sua cicatrice sulla guancia... Mostrando che sorta di mostro lui fosse davvero.
"Stai. Lon-tano. Dalla m-mia micia." Ha esortato poi con tono minaccioso come i suoi occhi bruciavano di rabbia. Eppure lo sapeva che Jeff parlava solo per stuzzicarlo e farlo arrabbiare anche se c'era comunque una nota di onestà nella sua voce. Sapeva che, nonostante lo stesse stuzzicando e lo faceva apposta, il bastardo dagli occhi azzurri intendeva davvero ciò che diceva. Toby era furibondo, odiava anche solo l'idea di qualcun altro che toccasse la sua micetta, lo faceva seriamente infuriare. Ma come osava presumere che lui gli avrebbe permesso di avvicinarsi a lei?!
"A cuccia, Toby!" Ha abbaiato Masky tirandolo indietro e distraendo i due psicopatici che stavano parlando. "Jeff, vai di là." Ha poi ordinato con aria autorevole al ragazzo dai capelli neri, il quale ha salutato con la mano in maniera nonchalante e si è diretto in soggiorno. "Che è successo stavolta? Perché avevi Jeff attaccato al muro?" Ha inquisito Tim, facendo a Toby il terzo grado.
"Qu-quello ha in m-en-te qualco-sa con (t-t/n)." Ha affermato Tobias incrociando le braccia con fare arrabbiato e infastidito. Odiava a morte quanto Jeff fosse stato capace di far parlare la ragazza e aveva anche visto che lei si era fatta abbracciare da lui... Dio, che furia che provava solo al pensiero. Cristo, quello psicopatico di Jeff era capace di risvegliare tutta la sua ira e il suo odio, era seriamente capace di risvegliare la sua sete di sangue. Chissà cosa avrebbe provato nel conficcargli un'accetta nel petto... Solo il pensiero gli faceva scorrere l'adrenalina nelle vene. Insomma, lo aveva addirittura sfidato nel dirgli che si sarebbe scopato la sua ragazza, ma come si permetteva?! Quel dannato cornuto e bastardo non doveva nemmeno azzardarsi a mettere anche solo una fottuta unghia sulla sua micetta.
"Come fai a esserne sicuro? Hai sentito qualcosa?" Ha indagato Tim con aria preoccupata. Forse aveva intuito la gravità della situazione.
"Parl-iamo di J-eff, sai ben-issim-o che appro-fit-terà della forza del-la mia micia" Ha affermato il giovane killer stringendo i pugni, tenendo le braccia incrociate al petto.
"Pensi che voglia usarla per-" stava per domandare il ragazzo con la maschera bianca dai tratti femminili prima di essere interrotto dal ragazzo con la mascherina e la cicatrice sul volto.
"Ribaltare il sistema. Esatto." Ha continuato il giovane dai capelli castani, passandosi una mano tra essi per esasperazione e nervosismo. Persino lui si è sorpreso della calma mortale che infestava la sua voce, persino i suoi tic si erano fermati per farlo parlare. La sua calma, però, tradiva estrema rabbia e l'assassino mascherato ha spostato di lato la maschera... Gli si leggeva in faccia che percepiva la rabbia di Tobias.
"Dobbiamo tenerli d'occhio... E tenerli separati sarà difficile dato che Jeff la addestrerà ai combattimenti ravvicinati. Se è come dici, e per qualche ragione non mi è difficile credere sia così, allora proverà a portarla dalla sua parte. Jeff è pericoloso, con un'arma come (t/n) sarà al comando di tutto." Ha riflettuto Masky con nervosismo nella voce, era a disagio e capiva alla perfezione la gravità della situazione. Non potevano lasciare la giovane nelle sue grinfie. "Staremo a guardarli da vicino ma ammetto che non puoi mai sapere cosa farà Jeff... È imprevedibile" Ha successivamente aggiunto passandosi nervosamente una mano tra i capelli marrone scuro. Era esasperato tanto quanto Toby. Non era la prima volta che Jeff architettava qualcosa contro ciò che li teneva vivi e al sicuro, ma questa volta era davvero pericoloso. La giovane ragazza era forte e, se addestrata correttamente, sarebbe stata capace di tenere testa a uno dei demoni più forti dell'inferno intero. Insomma... Un'arma letale come lei e un pazzo come lui poteva essere un cocktail letale e pericoloso.
"Cerch-iamo di stargli add-os-so. Non pos-siamo fargl-ielo fare" Ha detto Tobias come alcuni tic violenti gli hanno scosso le giunture delle mani e delle spalle, causando lo scrocchiare in maniera violenta di alcune ossa. Il killer con la cicatrice sulla guancia non era tanto ansioso, del sistema gli importava poco e gli sarebbe piaciuto riassaporare la libertà di pensiero e uccidere chi voleva... Ma non poteva lasciare che Jeff prendesse il controllo e usasse la sua micia per i suoi loschi scopi. Oltretutto aveva chiaramente espresso che voleva scoparsela, una ragione in più per tenerlo lontano da lei.

𝓘𝓸 𝓝𝓸𝓷 𝓗𝓸 𝓟𝓪𝓾𝓻𝓪 // Ticci Toby x Lettore // Dark StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora