"Congratulazioni Alexander!"
Quelle parole e quella mano posata sulla sua spalla provocarono a P brividi lungo tutta la spina dorsale.Cosa gli prendeva?
Perché si comportava così?
Perché reagiva così?Paolo si girò lentamente e si ritrovò davanti il ragazzo del treno, cosa che lo lasciò abbastanza sorpreso tanto che dovette aspettare un po' prima
di riprendersi del tutto.
Non sapeva come comportarsi e tanto meno cosa dire, perciò optò per un semplice: "ehm,grazie"
"Ma tu cosa ci fai qui?" continuò allora P rivolgendosi al ragazzo davanti a lui
"Sono qui per il contest ovviamente, cosa pensavi? Che ti stessi seguendo?" disse ridendo quello
"Certo che no" rispose P riprendendosi da quel momento di trans misto ad imbarazzo che si era creato.
Per un momento nessuno dei due parlò, ma continuarono comunque a fissarsi negli occhi.
"Ehi amore" sentì dire prima che la ragazza bionda circondasse le spalle del ragazzo che gli si trovava davanti, e in quel momento P si rese conto che la mano del ragazzo era ancora sulla sua spalla.
Lui probabilmente se ne rese conto perché subito ritirò la mano e se la mise con nonchalance nella tasca dei lunghi pantaloni in raso blu.
"Non mi presenti il tuo amico?" chiese lei allegra
"Non siamo amici" risposero contemporaneamente P e lo sconosciuto e al che la ragazza sorrise divertita
"Ohh bene" continuò "allora mi presento da sola. Piacere, io sono Emma" disse lei allungando la mano verso Paolo
"Alexander" rispose lui stringendola e rivolgendole uno dei sorrisi più falsi che avesse mai fatto.
Non sapeva il perché di questo suo gesto, anche perché la ragazza sembrava apposto, ma decise di non farci più di tanto caso.
"Bene tesoro, io vado a salutare Josh e a prendere il cappotto. Ci vediamo tra 2 minuti all'uscita" disse lei rivolta al suo ragazzo, prima di posare i suoi occhi su Paolo "È stato un piacere conoscerti Alexander, spero di poterti rivedere presto".
Detto ciò si allontanò da lì e proprio mentre anche il ragazzo di quest'ultima stava per fare la stessa cosa, P gli afferrò il braccio.
Dapprima quello gli rivolse uno sguardo tra il confuso e l'interrogativo, ma poi tornò al suo sguardo indecifrabile aspettando che il ragazzo davanti a lui si decidesse a parlare.
"Non mi hai detto il tuo nome" disse P fissando i suoi occhi in quegli zaffiri che si ritrovava l'altro
"Ohh, allora era questo che volevi sapere. Il mio nome è Christopher, Christopher Torres" disse quello rivolgendogli un sorriso prima di girare i tacchi ed andare via.* * * * *
Nei giorni successivi P non fece altro che cercare informazioni su Christopher Torres.
Trovò i titoli dei film in cui aveva recitato, tutti come protagonista ovviamente, e se li guardò tutti.
Scoprì anche che era fidanzato con Emma LaCoste da circa 7 anni e che a breve ci sarebbe stata la proposta.
In quei momenti della giornata gli sembrava quasi di essere uno stalker seriale, ma cercava di non pensarci più di tanto.Il giorno dopo a scuola Paolo fu molto silenzioso, molto più del solito e se ne accorse anche JJ.
"Ehi P, ma stai bene?" gli chiese una Jenny assai preoccupata
"Mhmh si tranquilla" rispose lui non guardandola neanche
"C'è qualcosa che non vuoi dirmi, me lo sento" fece lei aggrottando la fronte e portandosi una mano sotto il mento, prendendo ad accarezzarlo come fanno le persone spesso nei film.
Al che P sorrise istintivamente e rispose semplicemente "ti sbagli JJ" distogliendo gli occhi dal suo sandwich, ma continuando comunque a non guardare l'amica
"Oh si invece, tu mi nascondi qualcosa, qualcosa di bello grosso" continuò lei non facendo segno di voler mollare
"E se anche fosse, non so se ne voglio parlare. Se poi lo vai a dire in giro i-" iniziò P ma la bionda lo fermò prima che potesse continuare
"Sai bene che non andrei mai a dire qualcosa che ti potrebbe ferire in giro, ti voglio troppo bene" mi disse lei facendomi gli occhioni, sapendo che P non riusciva a resisterle quando faceva quella faccia
"Stronza" gli disse P rassegnatoDopo che gli ebbe raccontato tutto, o quasi, si fermò in attesa di una qualche reazione da parte della ragazza.
Decise di non raccontarle del contest, non perché non si fidasse di lei, ma perché preferiva non dire tutto subito.
"Quindi tu eri al bancone nel treno e questo tizio ti si è seduto accanto e ha preso confidenza, poi te lo sei ritrovato in questo pub e ti si è avvicinato prendendo confidenza. L'unico problema era che c'era la sua ragazza?", P non riusciva a decifrare la sua espressione.
Era un mix tra sorpresa, eccitazione e rammarico, forse.
"Ehm..si esatto" rispose lui grattandosi la nuca leggermente in imbarazzo
"E tu sei gay, perciò ti piacciono i ragazzi" continuò lei in attesa di una risposta da parte dell'amico
"Si, esatto" rispose allora
"Ma quindi ti ha detto il nome?" chiese lei eccitata, lasciando sorpreso P che si aspettava una qualche reazione tragica, ma di gran lunga preferiva così
"Ehm si, si chiama Christopher Tor-" non fece in tempo a finire la frase che JJ lo interruppe
"Christopher Torres" disse lei cacciando un urlo che probabilmente sentì l'intera mensa, perché si girarono tutti a guardarli male
"Si ma abbassa la voce JJ" disse P facendo cenno alla bionda di calmarsi per evitare altre occhiate
"Cioè tu mi stai dicendo che Christopher Torres, l'attore che occupa la prima posizione nelle classifiche di Forbes, ti ha parlato. Per ben due volte" fece lei tutta emozionata.
P non aveva mai pensato a questo, anzi non gli importava più di tanto, in fin dei conti era sì famoso e di una bellezza a lui non indifferente, ma era comunque una persona brava nel suo lavoro.
"Se la metti così, allora sì" fece Paolo alla bionda
"O porca porcaccina P ma ti rendi conto della fortuna che ti ritrovi?" fece lei ancora stupita da tutta quella situazione.
Paolo però non si ritenne particolarmente fortunato, anche perché non riusciva a capire il motivo per cui non riusciva a togliersi dalla mente quel ragazzo e soprattutto del perché volesse poter risentire quella voce ancora una volta.
Associò tutto ciò al bisogno di una bella dormita, infatti subito dopo scuola andò a casa e si stese sul letto.Non riuscendo a prendere sonno decise di entrare un po' su facebook e gli comparve un evento in programma: "Concerto annuale di beneficenza per la ricerca contro il cancro" mercoledì 25 luglio.
A quanto pare quello era un'evento che si svolgeva una volta all'anno da circa 60 anni e nel quale i fondi raccolti venivano poi donati per la ricerca contro il cancro o la leucemia.
Tra i partecipanti notò un nome che non gli passò indifferente: "Christopher Torres parteciperà al quest'evento" fu quello che lesse.
Alcuni dei cantanti più conosciuti avrebbero inoltre cantato per quella causa, alcuni tra i tanti Lewis Capaldi e Lady Gaga, e in aggiunta a questi anche due dei più talentuosi tra i cantanti emergenti di quello stesso contest a cui partecipava Paolo.L'unica cosa a cui riuscì a pensare in quel momento era che doveva assolutamente essere uno di quei due ragazzi, ad ogni costo.
Buonasera ragazzuole, ecco a voi un altro capitolo.
Spero stiate tutte bene e che non vi annoiate troppo a leggere la mia story.
Good night to all of you <3
Xoxo, sab

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Emotions
Teen FictionNuova città; nuova scuola; nuova vita. All'apparenza può sembrare un incubo, ma si deve essere sempre pronti ai cambiamenti. E soprattutto si deve essere sempre pronti ad affrontare le proprie emozioni. Ps: vietato copiare o tradurre la storia senza...