Serghef La Nuova Identità

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Si teletrasportano direttamente nella sala del concilio dove sentono Aesile parlare sotto voce.
-ti ho già detto cosa ho visto Laigan, non ho dubbi erano loro!
-questo è terribile, se sono tornati sono abbastanza sicuri di potercela fare questa volta- dice con tono preoccupato la regina.
-dobbiamo trovarli prima che attacchino.
-Laigan penso che potremmo farci aiutare.
-e da chi Aesile?
-da una nostra vecchia conoscenza.
-non starai parlando di lui vero?
-Onafets ha lavorato con loro, ha complottato con loro e ha lottato con loro. Se c'è qualcuno che può aiutarci è lui!
-amica mia lui ti ha tradito, era pronto ad ammazzarti!
-si ma è l'unico modo che abbiamo per prevenire le loro mosse!
-abbiamo le tue visioni.
-si ma queste non bastano. Domani io e Ide andremo ad Anissem per parlargli.
-non sarà troppo rischioso?
-no amica mia tranquilla, lasceremo Aeside qua con Naimeria così da non lasciare ne Arogan ne lei mai soli.
-Non voglio si facciano male o si intrommettano, potrebbero uscirne feriti-dice la regina.
-Arodeb forse invece dovremmo informarli, sono intelligenti, capiranno che devono stare lontani dal pericolo.
A sentire quelle parole, per paura di essere esclusi Aeside fa la cosa più impulsiva che avrebbe potuto fare, fa svanire l'incantesimo e si intromette nella discussione.
-non fatelo! - dice Aeside-noi vogliamo aiutarvi!
-addio copertura! -anche Arogan si rileva.
-cosa ci fate qua, vi avevo detto di andare in camera!
-scusa papà ma non possiamo guardare mentre voi mettete a repentaglio la vostra vita!
-Aeside non sai di che parli!
-scusa zio ma so che volete andare da Serghef.
-Serghef?? E chi sarebbe!
-Onafets ora si fa chiamare così, una nuova identità!-poi Aesile si gira verso sua figlia per rivolgergli una cruciale domanda-Ma Aeside, io l'ho visto nella visione, tu invece come fai a saperlo?!
-mamma non lo so, lo sapevo e basta!
-tale madre, tale figlia! - dice Laigan.
-amore, domani tu e Arogan rimarrete qua con Naimeria ok?
-non sono una bambina!
-lo so tesoro ma non ci sarebbe realmente bisogno. Andremo solo io e tuo padre, se avremo bisogno di te lo saprai giusto? - Aesile si tocca il ciondolo e lo stesso fa sua figlia-ora vai a riposare su!
Usciti dalla stanza, Arogan accompagna in camera sua Aeside, non perché avesse bisogno di qualcosa, ma solo per stare insieme a lei il più tempo possibile.
-buona notte Arogan!
-notte! - dice Arogan, che però poi torna indietro e prima che Aeside potesse chiudere la porta, gli da un bacio sulla guancia.
-sei proprio il solito! - dice sorridendo e anche un po arrossendo Aeside che ricambia il bacio e poi entra in camera sua.

Nel proprio letto invece, Aesile non è così spensierata come la figlia.
-hai sentito Laigan amore? Se avesse ragione!
-se avesse ragione avremmo una figlia fantastica, proprio come te!
-Ide,hai dimenticato perché io ho questi poteri? E come ho scoperto di averli? Non voglio nostra figlia muoia per salvare tutti noi!
-nostra figlia non è te! Quello è passato, concentriamoci sul presente.
-Hai ragione amore, ho solo paura per i ragazzi!
-tranquilla amore.
-ti amo sangue del mio sangue.
-anche io ti amo, mio sole e mia luna.
Così, Ide e Aesile si guardano ancora una volta nei occhi come fosse la prima, lasciando sia il loro amore ad assopire via i loro brutti pensieri.

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