Il Medaglione

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Aesile e i suoi amici arrivano a palazzo e il bambino li porta dritti verso una stanza completamente vuota che di solito usano i giovani Dasteli per fare pratica.
-dimmi piccolino, dov'è tuo padre?
-lo sa il signore con il medaglione!
-il signore con il medaglione??! - dice Aesile parecchio perplessa.
-i bambini... - dice Malachia.
La scena è abbastanza veloce, tutto avviene in modo svelto e rapido.
Cristian si teletrasporta dietro Aesile puntandogli la bacchetta al collo.
-questa scena mi pare di averla gia vista se non mi sbaglio-dice Malachia.
Tutti si mettono in allerta pronti ad Attaccare e prima che Ide possa dire qualcosa interviene Aesile con tono molto pacato e sereno.
-state calmi, abbassate le bacchette non c'è motivo di temere. Malachia, Cristian non siamo qua per litigare. Volevamo incontrarvi per parlarvi tutto qua.
-ah si? E cosa volete dirmi.
-vogliamo sapere se le voci sono fondate.
-peccato che tu sappia già la riposta....
-ora!-urla Aesile che da il via a una lotta tra maghi, inconciano a lanciarsi incantesimi, Cristian ferisce Arodeb e Laigan stendendoli entrambi in un colpo solo. Sono 2 contro 1. Ide è bravo, molto più bravo di loro, ma sono pur sempre in 2.
-Cristian dimentichi una cosa. Malachia ha ragione questa scena non è nuova-come 15 anni prima, Aesile da un calcio dritto alle palle di Cristian e così si piazza tra i 2.
-ora siamo 2 contro 2,equo no?! - afferma Aesile.
-amore stai bene? - domanda Malachia a Cristian.
-tutti sposto! - dice un po sofferente Cristian.
Cristian lancia un incantesimo a Aesile che lo schiva, Malachia lancia un incantesimo a Ide che contrattacca, ha inizio uno scontro epocale tra queste due fazioni che, un tempo sono state nemiche, poi alleate e per finire nuovamente nemiche. Aesile tuttavia sa che Cristian è effettivamente migliorato rispetto a 15 anni prima così come Malachia, sa che non vincerà questa battaglia, così l'unica speranza, se pur rischiosa che ha è quella di toccare il ciondolo.

Nei borghi della città nel frattempo Naimeria sembra impazzita, fa avanti e indietro e insiste per andar via.
-Naimeria amica mia cosa c'è?! - domanda Aeside.
-non l'ho mai vista così agitata! - dice Arogan.
-neanche io!
Naimeria non resiste e scappa inconciando a correre come una furia verso il castello.
-Naimeria cosa fai!! - urla Aeside.
-Aeside per merlino il ciondolo!
-Arogan mia madre!!!
Anche Aeside incomincia a correre inseguendo Naimeria per arrivare al castello, se Naimeria sta andando li saprà sicuramente dov'è sua madre, l'ha detto lei stessa, lei e Naimeria hanno una linea diretta. È semplice, se il ciondolo brilla non è niente di buono e sua madre non avrebbe mai chiesto aiuto se non per vitale importanza.
Tutti inseguono Aeside e Arogan cercando di arrivare al castello quando, si ricordano del teletrasporto, presi dall'impulso e dalla paura lo avevano quasi dimenticato. Arogan tocca di scatto Aeside e insieme a lei e Naimeria si teletrasportano a palazzo seguiti da Ecca e Crima.

-È la tua fine Aesile!!
Malachia estrae il medaglione e lo  stringe forte, poi di scatto lo butta per tera. In quel momento ecco arrivare Aeside, Arogan, Ecca e Crima che spalancano con tutta la loro forza la porta,ritrovandosi davanti i propri genitori.
-mamma, papà!!! - urla Aeside.
Tutti si girano, si guardano un micro secondo nei occhi ed con questa immagine tutti i presenti nella stanza scompaiono nel nulla, si dileguano come se non fossero mai esistiti.

Tutti tranne i ragazzini, perché Milia e Naimeria si intrappongono tra loro e l'onda d'urto del medaglione salvando le loro vite.

Dasteli 2 La Nuova GenerazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora