Silenzio, Paura E Incertezza

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Aeside, Arogan, Ecca e Crima sono davanti a una stanza completamente vuota, dove prima c'erano i loro genitori ora non c'è nulla, solo silenzio, paura e incertezza.
-co, co, cosa è successo! - dice balbettando Aeside.
-dove sono finiti! - domanda Ecca sconvolta-erano qua, li avete visti vero?? Erano qua!
-Aeside cosa facciamo! - dice Arogan in preda al panico.
-calmiamoci, non saranno lontani!!
-voi siete i figli di Aesile e Arodeb???-chiede Crima anche lui sotto choc.
-mia madre e mio padre sono scomparsi!! Concentrati su questo! - dice Arogan.
-anche i miei!
Rimagono per un attimo zittiti, Aeside si gira incredula e con un volto smorto guarda Crima.
-tu sei il figlio di Malachia e Cristian vero? Lo avrei dovuto capire prima!
-tu sei il figlio di quelle sanguisughe e ti rivolgi a noi??? Sai cosa ha fatto la tua famiglia alla mia? - dice Arogan abbastanza adirato.
-calmati Arogan, non è colpevole dei peccati dei padri! - dice Ecca cercando di difendere Crima.
-mi hanno Maledetto, avrebbero lasciato io vi uccidersi Ecca, come puoi difenderlo. Stavano per uccidere zia Aesile e zio Ide, senza contare che avrebbero fatto lo stesso con mamma e papà!!
-io, io non so a Cosa voi vi stiate riferendo-ribatte Crima insicuro.
-lo sai eccome!!
-smettetela! - dice Ecca-fate silenzio e cerchiamo di capire.
-ha ragione, Crima non sa niente dei suoi genitori-dice Aeside.
-come fai ad esserne sicura.
-non posso saperlo, eppure lo so, non posso esserne sicura, eppure lo sono!
-io non so niente, ma se i miei genitori hanno fatto questo, ti chiedo di non giudicare un figlio per gli errori del padre, o in questo caso, dei padri-dice Crima.
-ha ragione Arogan, non dovremmo giudicarlo per qualcosa che non ha fatto-dice Aeside.
-e cosa dovremmo fare? Accoglierlo a braccia aperte?
-lascia che si dimostri diverso!
-parlo seriamente quando dico che non ho idea di ciò che i miei genitori abbiamo fatto ai vostri!
-e perché ci credi subito? E perché non sei stupito?
-avevo sentito parlare i miei genitori dei vostri, non so praticamente nulla, so solo che i miei genitori siano capaci di tutto ormai.
Non importa molto di Crima veramente, si stanno concentrando su una cosa in questo momento alquanto inutile. I loro genitori sono completamente scomparsi e potrebbero essere ovunque, si direbbe non gli importi, in realtà non è così, certe volte ci si concentra su problemi superflui e banali solo per evitare di affrontare i veri problemi.

-Ide dove siamo? - chiede Aesile a Ide.
-cosa ne so!
-credo Aliat Aesile-dice Arodeb.
Arodeb ha ragione, si trovano ad Aliat solo che è diversa. Non sono soli, ci sono anche Malachia e Cristian, anche loro diversi.
-ammazziamo sti 2 e andiamo!-dice Aesile.
-aspetta aspetta, non c'è motivo di ucciderci-dice Malachia.
-già, l'amore della mia vita ha ragione.
-state zitti stronzi, abbiamo un mondo da conquistare-dice Aesile.
-esatto, siete inutili!-aggiunge Arodeb.
-ma Aesile sei sempre stata buona con noi, non vorrai ammazzarci proprio ora!
-che palle, ma state zitti almeno prima di morire!
-mi spiace ma no! -dice Cristian che prende per mano il suo amore e si teletrasporta altrove.

Ma cosa sta succedendo, Aesile non si è mai comportata così, nessuno si è mai comportato così, forse è peggio di quanto avessimo immaginato.

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