Non Distruggere Il Medaglione

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Messe un attimo da parte le divergenze con Crima, i ragazzi devono affrontare un problema e un pericolo ben maggiore.
-eh ora? Come li troviamo?
-li localizziamo-propone Arogan-sono bravo posso provare.
-Arogan abbiamo già provato, non ci sono.
-e che facciamo altrimenti?
-l'unica cosa che mi viene in mentre in questo momento è chiedere a Serghef.
-Aeside dici sul serio?
-Ecca i nostri genitori sono scomparsi per mano di Malachia e Cristian, l'unico che può aiutarci è lui!
-spero tu abbia ragione...
Non hanno altre idee, l'unica cosa utile da fare è andare da Serghef.

Vanno nelle celle e si rivolgono allo stregone, lui è sereno, sdraiato sul suo letto con fare rilassato.
-quale onore, perché questa visita Inaspettata? - dice Serghef,poi li vede un po afflitti e continua-i vostri genitori? Hanno già ucciso Malachia e Cristian?
-Serghef... - dice Ecca.
-Era una Trappola, mia madre e la regina sono completamente scomparse.
-cosa? - Serghef si alza di scatto e si mette sull'attenti-come sarebbe a dire, e i vostri padri?
-anche, tutti nel nulla!
-e quelli?? Sono riusciti a scappare??
-no, sono stati risucchiati anche loro, credo sia stata un incendente.
-risucchiati?? Dove?
-o Arogan non ce la faccio! - Aeside scoppia in lacrime e si getta tra le braccia dell'amico.
-su dai Aeside non piangere, vedrai li troveremo!!! - dice Arogan cercando di consolarla.
Anche Crima poco dopo scoppia in lacrime così come Arogan. Ecca invece cerca di farsi forza, va da Crima e lo abbraccia.
-li troveremo, li troveremo.
Serghef si intromette cercando di riportare la situazione a uno stato di quiete.
-chi è questo ragazzino?-domanda Serghef indicando Crima.
Aeside si asciuga le lacrime e cerca di ricomporsi.
-lui è Crima.
-nome curioso.
-Bhe anche quello dei nostri genitori e anche il mio e quello di Arogan-dice Aeside cercando di far capire a Serghef da solo.
-non mi dite che lui è il figlio di Malachia e Cristian!!
-si Serghef, lo sono.
-cosa ci fa lui qui!
-ci aiuta, proprio come farai tu! Ti offriamo la libertà in cambio del tuo aiuto-dice Aeside con tono fermo.
-mi dispiace per i vostri genitori, ma non posso trovarli.
-ti spiego, mia madre e Naimeria hanno una linea diretta di pensieri e emozioni, entrambe sentono il pericolo, potremmo sfruttare lei per vedere come sta!
-ma come è successo?
-stavamo camminando quando Naimeria si è aggitata, il ciondolo ha brillato e ho capito che qualcosa non andava. Siamo andati a palazzo e quando siamo entrati c'era un Medaglione sul pavimento che li ha portati altrove. Noi siamo qua perché Naimeria e Milia si sono intrapposti tra noi e il Medaglione. I nostri genitori erano troppo vicini.
-capisco, e il Medaglione?
-scomparso con loro.
-sai credo tua madre sapesse a cosa stavano andando in contro. Vi aiuterò!
-cosa vorresti dire Serghef?
-prima di partire è venuta da me e mi ua detto di aiutarti, io gli ho detto che l'avrei aiutata ma poi ha detto una frase che inizialmente non avevo capito.
-cosa Serghef che frase?
-mi ha detto solo "non distruggere il Medaglione", pensavo intendesse di non farti levare il ciondolo e invece ora è tutto chiaro.
-dobbiamo trovare il Medaglione e capire cosa farne!!

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