La Straziante Aliat

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È un altro giorno ad Aliat, nonostante le circostanze il regno sembra quello di sempre, i luoghi, i monumenti, le statue erette per gli eroi della città; tutto è immobile, immutato, sembra quasi che sia tutto normale. Solo una cosa riporta alla normalità... Il silenzio. Ad Aliat le strade pullulavano di vita, le persone erano felici e tutti adoravano cantare e camminare nelle strade osservando la gente. Ora, ora c'è silenzio, un silenzio assordante che taglia le vene. Quel rumoroso silenzio che ti spezza da dentro, che entra dentro di te attraverso le orecchie e scorre tra le tue vene attraversando il corpo, fino ad arrivare al cervello e poi al cuore.
Ora c'è solo la straziante Aliat.

-amore alza il culo!
-che c'è???
-mi annoio, ho voglia di farla pagare a quella stronza di Arodeb. Io sono la regina di qua, io sono la regina di la, lasciate stare il vostro re... Blas-dice scimmiottando Aesile.
-è solo bisbetica, non temere mio amore.
-io?? Temere quella?? Ma neanche per sogno, voglio solo la paghi!!
-e lo farà mio sole e mia luna, non temere.
Aesile si alza in volo e prende per il colletto il marito buttandolo giù dal letto.
-Io. Non. Temo. Nessuno!!
-certo certo amore scusa-dice Ide timoroso.
-vieni qua, io ti amo così tanto Ide.
-anche io Aesile! - poi fa mettere Aesile seduta su di lui e la bacia-andiamo a far capire chi comanda a Arodeb!
-e come? Abbiamo già il suo castello e il suo merdoso regno.
-cosa ama più del regno?
-quel pallone gonfiato del marito... Ti amo Ide ti amooo! - dice Aeside riempendo di baci il marito.
-Andiamo a cercarli!

-Cristian amore, abbiamo sbagliato con quel Medaglione! Ora siamo nuovamente nascosti-dice Malachia seduto sul letto.
-hai ragione amore, come abbiamo potuto essere così malvagi, non lo capisco! Siamo stati così bastardi-dice Cristian mentre scoppia in lacrime.
-no no amore mio, non temere, abbiamo sbagliato ma rimedieremo!
-e come? Rimarremo bloccati qua per l'eternità!
-oh no, tranquillo la figlia di Aesile è ingamba! Vedrai troverà il modo per liberarci!
-ma come è potuto succedere, non avevamo progettato il Medaglione per intrappolare anche noi.
-non saremo stati abbastanza attenti amore, ma da un lato meglio così, non avremmo mai capito quando siamo stati cattivi!
-hai ragione mia vita-dice Cristian asciugandosi le lacrime.
-tu dici che Aesile si ricorda qualcosa?
-credo di no... O non si rende conto.
-quindi non ricorda neanche di sua figlia, ne del Maligia...
-cosa stai pensando amore?
-Cristian credi che riusciremmo a comunicare all'esterno??
-esterno??
-si, intendo fuori dal Medaglione.
-credo di si... Amore cosa stai pensando?
-Ide e Aesile sono legati, condividono un pezzo di anima quindi è impossibile loro si scordino o dimentichino... Aesile è loro figlia, il frutto delle loro 2 anime e del loro amore.
-quindi tu stai dicendo che...
-che se riusciamo a comunicare con la ragazzina forse lei potrà ricordare ai genitori chi sono e riuscire a farci uscire da qua!! - dice Malachia saltando dalla gioia.
-sei un genio amore mio, un genio!! - dice Cristian avvicinandosi all'amante dandogli un bacio a stampo.

-la odio proprio quella!
-già anche io!
-tale mancanza di rispetto... A te.. A noi... Al re e alla regina! Me la pagherà quella lurida mocciosa te lo dico io!
-Arodeb dobbiamo trovare il modo di distruggerla... Ha preso il nostro castello, il nostro posto amore!
-e noi la rimettermo al posto che gli spetta, sotto di noi, schiacciata dalla nostra magnificenza!!
-Andiamo amore, voglio fargliela pagare.
-ma ora Laigan??
-si ora, non mi importa tu sei la mia regina e meriti il rispetto dovuto!
-gli tirerò il capelli a uno a uno a quella mignotta!
Poi Arodeb e Laigan escono tenendosi la mano dirigendosi verso il castello.

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