Dasteli 2 La Nuova Generazione

Hai Una Caramella?

Arrivati a Nia, Ide, Aesile, Arodeb e Laigan evitano di fare un giro della città, non hanno molto tempo quindi è meglio sfruttare al massimo il tempo che rimane e andarsene via da li il prima possibile.
-l'ultima volta che siamo venuti qua eravamo due adolescenti, vero amore? - domanda Ide.
-si, com'è strana la vita, chi lo avrebbe detto che 15 anni dopo ci saremmo ritornati, tralaltro l'ultima volta che siamo venuti eravamo proprio con Malachia come alleati e ora... Ora lo stiamo combattendo. Di nuovo.
-però se ci pensate, è bello che dopo 15 anni siamo ancora insieme tutti     e 4,ne abbiamo passate davvero tante-dice Arodeb con malinconia.
-effettivamente amica mia, il nostro è un legame indissolubile. Sarà meglio inconciare a dare un occhiata in giro!
-si si, hai ragione siamo qua per un motivo.
Così, Aesile e i suoi amici iniziano a cercare informazioni ai passanti, chissà forse qualcuno è l'inflitrato di Malachia.
Dopo vari minuti di ricerca ecco un bambino che si avvicina ad Aesile.
-hai una caramella?-domanda il bambino.
-oh, tieni certo- Aesile entra una mano nelle tasche ma non ne ha-per tutte le bacchette, non ne ho.
-tieni piccolino ne ho una io-dice Arodeb che poi gliela porge.
-dimmi, ti sei perso? - domanda Aesile al bambino che sembra disorientato.
Il bambino sta in silenzio a masticare la caramella al limone di Arodeb.
-come ti chiami?
-papà ha detto che non devo parlare con gli sconosciuti!
- io mi chiamo Aesile, hai un bravo papà, ti sei perso?
Il bambino fa una faccia ancora più strana e sembra aver avuto un idra, cioè più che altro sembra si sia ricordato di qualcosa e gli sia accessa la lampadina in testa.
-mi accompagni da lui?
-ma certo, dove sta?
-la! - dice il bambino indicando il palazzo.
Ide guarda Aesile come se volesse sapere qualcosa.
-ha, ha ragione, suo padre è la.
-bhe, saremmo dovuti andare comunque-dice Laigan.
-non sarà una Trappola? - domanda Ide preoccupato.
-non mente, suo padre è realmente la.
Nonostante i timori si dirigono quindi al castello.

Anche Ecca, Aeside e Arogan sono arrivati a Nia, avevano ragione non è stato difficile uscire da Aliat indisturbati. Al contrario dei loro genitori loro non hanno molta fretta, devono trovarli ma sono anche adolescenti in un posto nuovo quindi non è un problema se curiosano un po in giro.
-sono Maligia quelli?
-scusi? - dice Aeside.
-oh scusate mi presento, Crima di Nia, ho notato questi splendidi esemplari e non ho potuto far a meno di chidervelo.
-si chiamano Naimeria e Milia.
-sono vostri?
-Naimeria è di mia madre, mentre Milia è il maligia mio e di Arogan.
-piacere, Arogan - dice a quel punto Arogan porgendo la mano.
-e io sono Ecca, piacere!
-sapete, è raro che un Maligia scelga due guardiani, si dice che quando questo accade è perché i due guardiani sono destinati ad amarsi.
Aeside e Arogan si guardano e insieme arrossisco.
-cosa ci fate da queste parti?-dice Arogan cercando di levare l'imbarazzo.
-lunga storia! Tu sei originario di qui?
-oh si sono nato qui ma non ho mai realmente vissuto a Nia, i miei genitori sono ritornati qui da poco.
-pensa anche i miei genitori sono tornati qui da poco-dice Ecca-i realtà sono appena arrivati.
-Ecca non dovresti parlare così tranquillamente di certe questioni-dice Arogan indispettito.
-mi sembra un tipo apposto.