Dissida

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Nonostante abbiano appena scoperto l'ormai vera natura di Cristian (l'essere vampiro) i figli dei nostri eroi non possono fermarsi, Aeside quindi prova a viaggiare ulteriormente in dietro e ordina di andare a Dissida.

-sei sicura?
-sicurissima andiamo a Dissida!
-sono fiera di te Aeside! - dice Arogan.
-e io di te! Sono così felice di essere con te!
-Ecca, sono felice anche io di stare qua con te!
-e io sono felice di averti conosciuto!!
-su piccioncini non abbiamo tempo da perdere-dice Onafets.
-ma lasciali stare, sono adolescenti! - ribadisce Amy.
Sono tutti un bel quadretto, Crima e Ecca complici, Onafets e Amy ritrovati e Aeside e Arogan mano nella mano. Tutti diretti a Dissida.
Nel viaggio tutti hanno modo di parlare un po, di sistemare leggermente la confusione generale, troppe notizie, troppe rivelazioni, troppo stress. Troppo per dei ragazzini. Hanno bisogno di liberare la mentre.

A Dissida il paesaggio è cambiato, i tornei annuali non ci sono ancora stati ma mancano ancora un bel po di mesi prima che le gare abbiano nuovamente inizio. Nonostante l'afflusso di persone sia cambiato la città sembra lo stesso cambiata o forse, è cambiato nei protagonisti il modo di vedere le cose. E anche se i tornei non sono aperti, l'arena rimane in ogni caso una meta turistica, quindi possono visitarla.
-Siamo a Dissida, tutti i Dasteli vengono qua almeno una volta nella vita! - dice Amy cercando du riportare un tono spensierato.
-Arogan i nostri genitori sono venuti qua alla nostra età! - dice Aeside.
-zia era un po più grande di te-dice Ecca.
Mentre Arogan, Ecca e Aeside riescono a ritrovare un po il sorriso Crima e Onafets non riescono proprio.
È difficile per Crima non poter avere così tanti ricordi felici della sua famiglia,anzi,è triste non aver tanti ricordi felici con Cristian. Scoprire che era diventato un vampiro e non accorgersene, il loro rapporto distante... È dura. Onafets invece sta soffrendo più di Crima, l'ultima volta che è entrato in quell'arena era con Ide, i reali, Aesile e le sue amiche, di certo non si aspettava di uscirne da fuggitivo. Da traditore. E invece fu così. Il passato è passato. Ma rimane ancora indelebile nel cuore di Onafets.
La serenità svanisce quando, Aeside si gira verso Onafets e, camminando fino in mezzo all'arena cade a tera.

-Io ti odio Aesile voglio distruggerti, voglio agnentarti e vedere la tua luce spegnersi lentamente dai tuoi occhi-urla forsennatamente Aeside da terra, mentre sembra avere delle convulsioni.
-Aeside cosa dici?? - urla Arogan che si butta su Aeside tenendogli la testa per evitare la sbatta contro la terra.
-AHHHHHHH-continua a urlare Aeside.
-scusami, Aesile, scusami scusami Aesile scusa. Aesile, Aesile, Aesile!!!-urla Onafets disperato.
Preso dal panico Arogan urla anche lui, l'unica che riesce a stare calma è Amy che mette una boccetta in bocca a Aeside e poi va da Onafets e non capendo come lo calma,anche Aeside si calma e si addormenta.
-cosa gli hai fatto bere Amy?
-niente di che non ti preoccupare-poi si gira verso Onafets- tu? Stai meglio?
-io, io non credo dovremmo stare qua!- dice Onafets-mi dispiace non posso, non posso-dice con le lacrime agli occhi.


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