•𝓨𝓸𝓾 𝓬𝓪𝓽𝓬𝓱 𝓶𝔂 𝓮𝔂𝓮𝓼•[Kuroo x reader]

•8•

Faccio sprofondare la testa nel cuscino e mi faccio cullare dal suono ovatto della città.
Il vociare della gente e il costante rumore delle macchine,che sfrecciano nelle strade,mi fanno compagnia nel buio di casa mia.
Kuroo se ne andato subito dopo aver finito di cenare e io non faccio altro che abbracciare il mio cuscino e sorridere come una quattordicenne in preda alla sua prima cotta.
È mai possibile che io mi sia innamorata di quel ragazzo in così poco?
Forse no.
Forse è soltanto attrazione fisica quella che sento.
È così vero?
Un sonoro sbuffo lascia le mie labbra mentre mi giro e rigiro nel letto a mezza piazza di camera mia.
Vorrei tanto confidarmi con qualcuno e capire meglio la situazione,ma penso che nessuno sia sveglio a questa ora.
Precisamente è l'una di notte e come mai possibile che io ancora non riesca a chiudere occhio!

Drin...drinn...

Un telefono squilla in quell'assurdo momento di insonnia e la mia mente ritorna alla realtà,lasciando indietro quei pensieri della notte fonda.
La luce dello schermo del mio cellulare è l'unica fonte luminosa della stanza.
Chi sarà mai a quest'ora di notte?
Titubante rispondo.
———-

-pronto?-
-sai quando uno non riesce a dormire vuol dire che qualcuno lo sta pensando-
Riconoscerei quella voce calda e roca da per tutto.
-dimmi piccola,mi stai pensando per caso?perche io non riesco a chiudere occhio-
-ma cosa stai dicendo-
Sbottò mentre mi rannicchio su me stessa cercando di nascondermi,nonostante lui non sia qui.
Non posso far altro se non sentirmi imbarazzata,sono stata colta con le mani nel sacco.
-dai dimmelo che stavi pensando a me,perché io stavo pensando a te-
-i..io n..non stavo pensando a te-
"Bugiarda" la mia coscienza mi ricorda ancora una volta quanto io menta al mondo.
-ahhh si-
Basta.
Basta con questa voce così sexy e assonata,sento che il cuore mi possa scoppiare.
-kuroo che vuoi all'una di notte-
Cerco di assumere un tono disinteressato e annoiato,non voglio farmi sentire così da lui,questa situazione mi mette giù come un treno.
Sto gia cercando di mettere a posto la testa e capire meglio cosa stia succedendo e pure lui si diverte ad incasinare il tutto.
-che fai domani?-
Lo chiede con una tale naturalezza che io non posso fare a meno di sorridere.
Mi mordo leggermente il labbro mentre mi metto a sedere sul materasso.
-beh...pensavo di uscire e magari incontrare un bel ragazzo-
Lo sento emettere una leggere risata accompagnata poi dallo strusciare delle lenzuola.
-ahh...la metti così bimba...allora vorrà dire che ti verrò a prendere domani alla nove...fatti trovare pronta ti porto in un posto-
Riattacca senza lasciarmi la scelta delle opzioni.
Sgrano leggermente gli occhi guardando il telefono che ora segna quasi le due.
È calato un inquietante silenzio nella stanza,le voci e i rumori dell'estero sono quasi scomparsi e le luci delle palazzine di Tokyo,insieme ai raggi lunari,trapassano le tende e illuminano il pavimento.
La sua voce calda rimbomba ancora nella mia testa e il fatto che voglia portarmi con lui fuori domani,mi ha fatto scoppiare definitamente il cuore.
Adesso non potrò più dormire.

Il sole sorge come sempre sovrastando il tutto è dando il buongiorno al mondo.
Non ho dormito più di due ore questa notte,troppo pressa a pensare a quel cretino dagli occhi felini.
Mentre sorseggio piano piano il the che mi sono preparata ripenso alla conversazione avvenuta qualche ora prima.
Il mio cuore fa ancora delle capriole nel petto e sento lo stomaco scombussolato.
Sorrido e sorrido ancora pensando che oggi io e lui passeremo un intera giornata insieme.
Questo weekend si presenta più allettante di prima.
Mi preparo con tutta la tranquillità del mondo,canticchiando qualcosa nel mentre.
Mi pettino lentamente i capelli,lasciandoli ricadere dolcemente sulle spalle.
Un po' di trucco mi adorna il viso che viene circondato dalle mie ciocche (c/c).
Un maglioncino paige mi fascia il busto,mentre lo stesso fanno i jeans color nero pece con le gambe.
Non so dove andremmo di preciso oggi è questa cosa mi eccita e mi fa paura allo stesso tempo.
Osservo la mia immagine riflessa nello specchio intero posto ad un angolo della mia camera.
Sento la porta di casa aprirsi e come un fulmine mi dirigo all'ingresso.
-buongiorno tesoro-
La figura piccola e formosa di mia madre fa capitolino dalla porta.
Porta come sempre la sua uniforme da medico e un dolce sorriso sul volto.
Si blocca un attimo a guardami già pronta e vestita di prima mattina.
-ciao mamma-
Le sciocco un dolce bacio sulla guancia mentre mi dirigo in cucina e le porgo un po' di the.
-come mai così agghindata oggi?-
-oh...esco con un amico oggi-
Il suo,che prima era soltanto un dolce sorriso,adesso è malizioso e provocatore.
-ahh...un amico eh?...dimmi è carino?..è già venuto a casa?...come è?-
Oddio.
Non sono solita parlare con mia madre di ragazzi,perche molte volte,anzi...tutte le volte finisce così,con io ricoperta da domande.
Il suo costante afflusso di parole mi lascia di stucco e non posso non far altro se non sorridere e sospirare esausta.
Adoro mia madre,ma certe volte è esasperante,cosa che penso sia normale.
Il campanello della porta principale suona all'improvviso facendomi fare un piccolo salto sul posto.
È arrivato.
Prima di aprire la porta,rivolgo uno sguardo a mia madre,facendogli capire di non esagerare.
Quando apro,la figura alta e imponente di kuroo è come sempre meravigliosa.
Il suo ghigno è sempre presente e le pupille dei suoi occhi si ingrandiscono come quelli di un gatto.
-buongiorno bimba-
Oh no.
Sento la figura di mia madre fare capitolino da dietro di me e io non posso far altro se non preparami all'immediato imbarazzo che proverò.
-ohh..tu devi essere l'amico di (t/n),che bello vederti,io sono sua madre,Arianna-
Si stringono velocemente la mano e si sorridono a vicenda.
Mia madre mi lascia uno sguardo malizioso,molto probabilmente riferendosi al fatto che kuroo mi abbia chiamato "bimba".
-piacere signora sono kuroo tetsurou-
...
Adesso esploderò.
-allora kuroo vogliamo andare si ?-
Con velocità lo prendo per la mano e ci dirigiamo fuori da casa mia.
Non posso permettere che mia madre e lui possano andare subito d'amore e d'accordo.
Per me sarebbe la fine.
-ciao mamma-
Appena ci troviamo al marcia piede sotto casa,lui si ferma di botto.
Lui è molto più forte di me quindi conseguenza mi fermo anche io.
-cosa c'è?-
Lo guardo con uno sguardo interrogativo non capendo il motivo per la quale si sia fermato.
Lui non fece niente,indico soltanto con gli occhi le nostre mani intrecciate.
-dimmelo ti piace stare mano nella mano con me,vero micia?-
Poi realizzo.
-ma cosa dici cretino-
Sbottò,interrompendo quel contatto e arrossendo.
Il mio viso scotta e posso giurare che adesso sono un pomodoro.
-d..d..dai andiamo-

Angolo per me
SURPRISEEEEEEE
visto che vi piace così tanto ho voluto anticipare il capitolo che era già pronto e finito.
Sarebbe stato inutile farvi attendere fino a lunedì nonostante era bello che fatto.
Spero che vi piaccia.
Vi prego scrivete commenti e lasciate un voto perché seriamente mi state rendendo veramente felice.
Vi auguro ancora una volta un buon weekend e ci vediamo con il prossimo capitolo.

-Angel