"Non lo apri?" A riportarmi alla realtà fu la voce di Niccolò, che sembrava alquanto nervoso.
"Lo aprirò dopo" risposi con tutta la freddezza che potevo avere, fissando il pacchettino avanti a me.
"Adesso vi fate anche i regalini? Che carini" il suo finto sarcasmo però mi fece perdere quel minimo di calma e lucidità mentale che stavo cercando di mantenere e sapevo che tutto ciò non portava ad altro se non ad un altra litigata.
"Quale cazzo è il tuo problema?" Sbottai verso il ragazzo voltandomi di scatto verso di lui mentre vedendomi così nervosa anche lui alzó lo sguardo verso di me.
"Tu non capisci proprio un cazzo, Sara" ovviamente quando uno dei due cominciava nemmeno l'altro riusciva a mantenere la calma e la lucidità , eppure come sempre, il tono di Niccolò era sempre più pacato del mio, nonostante le parole taglienti.
"Ah io non capisco un cazzo? Ti ho chiesto di darmi modo di dimenticarti e tu che cazzo hai fatto? Mi hai baciata e poi sei sparito e ora non riesci nemmeno a guardarmi. Se Alessandro mi manda un regalo non sono affari tuoi e non puoi venire qua a farmi sta cazzo di scenata. Non sono più tua, Niccolò, mettitelo in testa." Sputai tutto ciò con tutta la rabbia, la delusione e la sofferenza che avevo in corpo, lui rimase sorpreso forse perché non avevo mai alzato i toni così con lui. Appoggiai la tazzina nella lavastoglie per poi prendere una sigaretta e uscire dalla cucina. Arrivai fuori notando poco più in la Gaia e Adriano.
"Sara" mi sentì prendere il braccio e riconobbi la sua voce, così mi voltai verso di lui.
"Che cazzo vuoi?" Dissi ancora abbastanza nervosa mentre accendevo la mia sigaretta e mi sedevo sulla sedia che era sulla veranda.
"Ti ho baciata perché avevo una voglia matta di farlo da quel giorno che ti ho rivisto . E sono sparito perché quel bacio non mi ha lasciato indifferente e avevo bisogno di pensare, ma non riesco ad arrivare alle conclusioni" io lo ascoltai senza nemmeno guardarlo mentre continuavo a fumare la mia sigaretta, avevo un fuoco dentro che aspettava di esplodere.
"Credo che sia meglio stare lontani" sputai con tutta la sofferenza guardando Niccolò, il suo sguardo si spense completamente e a me si spezzò il cuore soltanto a pensare e pronunciare quelle parole. Lui non disse nulla si limitó ad accendersi una sigaretta spostando lo sguardo da me, mentre io buttai il mozzicone della sigaretta ormai finito per poi tornare in camera.
"Ma sei completamente scema?" Ovviamente Gaia era a pochi metri da me e Niccolò e così aveva assistito alla parte finale di tutta la discussione. Dopo qualche minuto infatti la porta si spalancó rivelando la figura della mia migliore amica pronta a farmi un cazziatone dei suoi, che mi meritavo. Io alzai gli occhi al cielo senza riuscire a spiccicare parola.
"Ti ha appena detto che ti ha baciata perché desiderava farlo da quando ti ha rivista e tu gli rispondi che è meglio stare lontani? Che cazzo hai dentro quella testa?" Notai che Gaia fosse parecchio arrabbiata e non la biasimavo, se i ruoli fossero stati invertiti anche io mi sarei comportata come lei.
"Gaia ma che dovevo fare? Tra noi sarà sempre così e non voglio stare male o far del male a lui" una lacrima solitaria scese lungo il mio viso e Gaia ovviamente lo notò, così venne vicino a me e senza dire nulla mi abbracció mentre io mi strinsi a lei.
"Tu sei innamorata di lui e lui lo è di te, anche se probabilmente non ve ne siete resi conto. Dovete soltanto lasciarvi andare e lasciare spazio soltanto all'amore" la mia migliore amica prese il mio viso tra le mani asciugandomi le lacrime che ora scendevano lungo il mio viso.
"E se l'amore non bastasse?" Chiesi non sapendo più nemmeno io cosa passava per la mia testa.
"L'amore basta sempre Sara, bisogna soltanto trovare il modo di buttarlo tutto fuori. Non tenerlo dentro di te, buttalo fuori" io annuì accennando un sorriso alla ragazza davanti a me. Io e lei eravamo così, eravamo due teste calde e Gaia sapeva che per farmi ragionare serviva solo uno dei suoi soliti cazziatoni, ma poi riusciva a starmi vicina come farebbe soltanto una vera migliore amica.
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Dietro a te, er Colosseo nun se vede. -Ultimo
RomanceUn passato alle spalle, un amore finito male, due strade che dopo tanto si rincontrano. Due ragazzi che sono sempre gli stessi ma con qualche consapevolezza in più. Sara e Niccolò, due anime perennemente unite ma un amore di fuoco che non basta. R...