19- Non andartene, non di nuovo.

3.4K 98 46
                                    

"Cos'è tutta sta felicità con il quale entri in casa?" Era appena passato il weekend ed io e Niccolò avevamo deciso di farci un weekend fuori Roma, nella sua casa in campagna. Io e Gaia ci eravamo sentite pochissimo dato che anche lei aveva passato qualche giorno a casa di Adriano, dopo che era stata una settimana a casa dai suoi genitori. Era passata una settimana da quando con Niccolò avevamo decise di tornare a vivere a casa nostra, eppure a Gaia non avevo ancora detto nulla, volevo farlo di persona e vedere la sua reazione in diretta. Abbracciai la mia migliore amica dopo non averla vista da una settimana.

"Non ci vediamo da una settimana, non posso essere contenta di vederti?" Sapevo perfettamente che Gaia mi conosceva talmente bene da sapere che non fosse solo per quello.

"Certo, ma riconosco quel sorriso" disse poi porgendomi il caffè, dato che tra un ora saremmo dovute essere al bar.

"Ti odio quando capisci sempre tutto" mi sedetti sul divano seguita poi da lei mentre io sorseggiai il mio caffè amaro. La mattina avevo bisogno di una forte scaricare di adrenalina e non c'era niente di meglio di un buon caffè amaro.

"Voglio sapere tutto" io risi vedendola più adrenalinica di me nel sapere il motivo della mia felicità.

"Ti ricordi che la settimana scorsa avevamo litigato, no?" Lei annuì soltanto incitandomi a continuare a parlare.

"È venuto da me quella sera e dopo aver litigato di nuovo, mi ha detto che quella sera in spiaggia mi ha chiesto di tornare a casa perché era ciò che desiderava, ma che poi vedendomi spaesata ha avuto paura di una reazione negativa'' osservai Gaia ascoltare ogni singola parola che stava uscendo dalla mia bocca con attenzione e allo stesso tempo notavo che dai suoi occhi traspariva tutta la felicità che provava per me.

"E tu?" Chiese in preda all'agitazione volendo conoscere il resto della storia.

"Gli ho risposto che voglio tornare a casa con lui" lei non disse più nulla, si limitò soltanto ad abbracciarmi trasmettendomi tutta la contentezza.

"Stasera si festeggia, mando un messaggio agli altri" io non dissi nulla, risi soltanto alla reazione, consapevole che avevo fatto benissimo ad aspettare per potergliene parlare di persona.

La giornata lavorativa passó in fretta, fortunatamente era stata abbastanza leggera, essendo anche lunedì, il giorno successivo il bar avrebbe fatto il giorno di chiusura, così quella sera non dovevamo stare con il pensiero di dover tornare a casa presto.

Alla fine per quella sera avevamo optato per un piccolo ristorante vicino al Colosseo, non avevamo voglia di fare molte cose, anche perché, essendo lunedì, anche se l'estate si stava avvicinando, non avevamo molte opzioni.

Erano circa le sette e avevamo deciso di vederci prima noi ragazze, per farci un piccolo aperitivo in attesa dei ragazzi. Stavamo cercando un bar dove poter prendere un buon spritz quando Gaia decisi di fare una foto a me e Priscilla, sostenendo che l'angolazione e la luce fosse perfetta. Se non si fosse capito, Gaia aveva una passione per la fotografia anche se non aveva mai desiderato farne di ciò il suo lavoro, un po' di mi dispiaceva per Adriano, costretto a farsi fare milioni di foto per farla contenta. Trovai la foto davvero bella, tanto che decisi di pubblicarla sui social.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Dietro a te, er Colosseo nun se vede. -UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora