10- Perchè non riesci a starmi lontano?

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"Ho una proposta da farti" ero appena arrivata al bar e date le poche ore di sonno dato che non erano nemmeno le otto di mattina, ero ancora abbastanza addormentata, non potevo dire la stessa cosa per Gaia.

"Buongiorno Gaia, sto bene grazie. Che cosa ti rende così felice?" Risposi entrando con lei nel bar per poter fare apertura mentre lei scoppió a ridere sentendo le mie parole.

"Ieri sera ho beccato Adriano e ci siamo fatti una birra insieme ma questo poi te lo racconto anche perché so che Niccolò era da te quindi.." sentendo quel nome per un attimo sentì il respiro venirmi a mancare ricordando ciò che era successo tra me e lui la sera precedente.

"Va bene, dimmi questa proposta" la fermai prima che continuasse a parlare mentre eravamo nel magazzino del bar a cambiarci.

"Stavo pensando, dato che viviamo entrambe da sole, che ne dici di andare a vivere insieme?" Lei mi guardava con gli occhi lucidi dalla felicità e io ci pensai qualche secondo su, in fondo vivere con Gaia non sembrava una così brutta idea o per lo meno avrei smesso di sentirmi sola ogni volta che entravo in casa

"Bhe, a casa mia c'è una camera vuota" lei non mi fece dire nient'altro e mi abbracciò essendo subito felicissima.

"Okay ragazza, calma gli ormoni. Puoi venire quando vuoi ma ora andiamo a lavorare" dissi mentre rimanendo con un suo braccio intorno alla spalla ci dirigemmo verso il bancone per poter finalmente aprire. Sapevamo che quel giorno fosse stato tutto fuorché calmo ma Gaia non smetteva di ripetere tutto ciò che avremmo potuto fare vivendo insieme, io la ascoltavo ridendo mentre sistemavo il bancone con le paste.

Come immaginavo, quella mattina era stata abbastanza movimentata ma fortunatamente avevamo raggiunto il nostro momento di tranquillità.

"Guardate quaaa" Priscilla entró nel bar tutta eccitata mentre io stavo pulendo un tavolino, mi voltai verso di lei alzando gli occhi al cielo.

"Ma che avete tutte stamattina?" Mi avvicinai alle ragazze sedendomi per qualche secondo sullo sgabello accanto a Priscilla mentre Gaia era dall'altra parte del bancone. Lei ci mostró una busta bianca dentro al quale estrasse tre biglietti che poi mi passó.

"Roma Lazio in tribuna d'onore?" Chiesi guardando la mia amica con occhi a cuoricino, mentre rigiravo tra le mani quei pezzi di carta. Ero sempre stata un appassionata di calcio e grande tifosa della Roma, era proprio così che avevo conosciuto Niccolò, allo stadio. Io e Gaia ci conoscevamo da un anno ed essendo anche lei appassionata di calcio e tifosa della Roma avevamo deciso di andare a vedere una partita insieme. Al tempo Niccolò non era ancora conosciuto eppure mentre stavamo al chioschetto per prendere le birre, lui era davanti a me e preso dall'agitazione di perdersi qualche minuto della partita mi versó la birra che aveva appena preso sulla maglietta.
Gaia guardava Priscilla con gli occhi lucidi e io non sapevo ancora se crederci, trovare quei biglietti era praticamente impossibile da mesi ormai e sopratutto trovarli in tribuna d'onore era un miraggio. Avevo invidiato così tanto Adriano quando ci disse che Niccolò li aveva trovati mesi fa, che in quel momento avendoli tra le mani ancora non ci credevo.

"Ma come hai fatto? Sono finiti tutti mesi fa" dissi poi rivolgendomi verso la mia amica e lei mi sfoggió il suo miglior sorriso.

"Ho chiesto a qualcuno" capì subito che si riferisse subito a suo zio, in quanto giornalista non aveva problemi a trovarli. Io la abbracciai forte per qualche secondo, sapeva che non ero una da parole ma quello era il mio modo di ringraziarla.

"Che è tutta sta dolcezza stamattina? Oh Nì, me sa che abbiamo sbagliato bar" Il profumo di Niccolò di menta e tabacco, anche se lontano metri, aveva subito attirato la mia attenzione, la voce di Adriano aveva confermato ciò che pensavo, ma nulla poteva darmi più certezze se non quel sorriso sincero che era comparso sul viso di Gaia.
Io di conseguenza mi alzai, passando nella parte dietro del bancone accanto a Gaia, mentre loro si sedettero sugli sgabelli accanto a Priscilla.

Dietro a te, er Colosseo nun se vede. -UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora