Capitolo 5

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Diana
La partita contro i Big Waves era andata a buon fine, Hurley ha sfondato la porta avversaria con il suo nuovo tiro: "Il Tifone".
Le restrizioni di mio zio, alla fine sono servite per migliorare le tecniche individuali dei singoli giocatori, che non riuscendo a stare fermi, si sono allenati nelle loro camere. L'unico rimasto in panchina è Caleb, e non perché non è stato in grado di migliorare, ma credo che il mister, voglia tenerlo in caso di necessità come giocatore sorpresa.
I ragazzi sono in campo ad allenarsi, vincere la prima partita del girone ad eliminazione, gli ha dato una carica incredibile. Osservo Darren allenarsi con Archer, e quest'ultimo, continua ad essere maldestro ed inesperto. Ad un certo punto, dopo aver perso un altro pallone, abbandona il compagno, andando verso i lavabo per darsi una svegliata con l'acqua.
Decido di seguirlo per accertarmi delle sue condizioni, ed insieme a me, ha la stessa idea il capitano.
'Archer tutto bene?' Chiedo avvicinandomi alle sue spalle.
'Sì, devo solo andare a sgranchirmi le gambe' ci risponde lavandosi il viso.
'Dai forza, vieni ad allenarti con noi' insiste Mark, mentre gli passa un asciugamano.
'Sei ridicolo. Con in campo uno come te, che non è in grado di fare un passaggio decente, è come se giocassimo in dieci. La tua presenza è inutile' compare alle nostre spalle Caleb.
'Ma forse lo è la tua, visto che il mister ti ha lasciato in panchina' ribatto al suo commento sarcastico, posizionandomi davanti a lui.
'Ma davvero? Di questo passo finiremo col perdere per colpa sua, questo lo sai?' Mostra il suo sorrisetto arrogante.
Lo osservo completamente furiosa a causa del  suo atteggiamento, e quando sto per tirargli un pugno sul viso, sento alle mie spalle il viola ringhiare.
'Non ti azzardare a guardarmi così' avanza il pelato per colpire il suo avversario.
'Adesso basta, smettetela!' Urliamo in contemporanea io e Evans posizionandoci davanti ai due.
'Stonewall con me, e non voglio sentire un no come risposta!' Ordino fulminandolo con lo sguardo.
'Comunque quello che intendevo dire, è che non intendo affondare insieme a voi' si gira per andarsene ed io, decido di seguirlo.
'Ehi tu, testa d'ananas fermati!' Lo prendo per la maglia girandolo verso di me.
'Cosa vuoi da me mocciosa?' Afferra bruscamente la mia mano, staccandola dalla sua divisa.
'Ma si può sapere che cazzo di problemi hai, perché ti comporti in questo modo con tutti?' Domando ad alta voce scrutando i suoi -penetranti- occhi azzurri.
'Non ho nessun problema, anzi forse, il mio problema sei solo tu' mi punta contro l'indice e poi continua il suo discorso: 'stai sempre in mezzo alle palle, non potevi restare nel luogo da cui provieni?' Domanda avvicinandosi arrabbiato.
'Se sono qua, è solo a causa tua e di altri elementi all'interno della squadra brutto idiota!' Parlo socchiudendo gli occhi a mia volta, infuriata con il ragazzo davanti a me.
'Non ho bisogno della babysitter, quindi da oggi in poi, sta lontana da me' conclude dandomi le spalle per andarsene.
'Mi dispiace, non posso' rispondo facendomi sentire prima di girare i tacchi nella direzione opposta.
La giornata passa velocemente, alla fine, ho aiutato Shawn e Thor a cercare un'idea per una tecnica combinata; anche Hurley e Jack ci stanno provando, ma senza alcun risultato.
'Che disdetta, amico non abbiamo concluso nulla!' dice il rosa mettendo una mano sulla spalla del difensore.
'Domani daremo ancora il massimo!' Continua, e noto Wallside impallidire.
'Fratello lascialo stare e fila a mangiare!' Esclamo colpendolo dietro la nuca con la mano.
'Signor sì, signora!' Compie il saluto da militare e corre a sedersi al nostro tavolo.
'È impossibile vero?' Arriva l'albino da dietro facendomi spaventare.
'Mio Dio! Non venire dietro in questo modo Froste' porto una mano sul mio "povero" cuore, e scoppio a ridere per la mia stessa stupidità.
'Tenente oggi non ha combinato nessun pasticcio?' Si siede anche Jude con la sua solita aria da sapientone.
'Divertente moscone, attento che domani mattina potresti risvegliarti senza i tuoi amati rasta' lo minaccio facendo il segno delle forbici con le dita.
'Tanto chiudo a chiave la stanza' mi rinfaccia sorridendo per aver vinto questa sorta di scontro.
'Peccato che sappia benissimo come scassinare una serratura' svelo e tutti quanti, spalancano gli occhi.
'Cosa avete da guardare? Quando ero più piccola, non ero proprio un angioletto' mi giustifico alzando le braccia in aria.
'Tu mi spaventi sempre di più sorella' dice Hurley masticando il cibo del suo piatto.
'Non sono più così tranquilli...' abbasso la testa sconfitta, senza rendermi conto che qualcuno in quella sala, ha ascoltato la conversazione molto interessato.
'Così abbiamo una piccola teppista tra noi' si intromette come al solito Caleb, tirando via l'elastico dai miei capelli per scioglierli.
'Idiota, ho detto che non lo sono più!' Mi giro di scatto per insultarlo di brutto.

'Sta calma fiorellino, queste brutte parole, non si addicono ad una signorina che si rispetti' mi prende in giro facendomi un occhiolino

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'Sta calma fiorellino, queste brutte parole, non si addicono ad una signorina che si rispetti' mi prende in giro facendomi un occhiolino.
'Sto per prenderti a pugni' stringo quest'ultimi con forza pronta ad attaccare.
'Stonewall dalle il codino, quanto a te Diana, mantieni la calma, non ne vale la pena' dice Jude prendendomi per mano.
-Tutta questa confidenza quando gliel'ho data?-
'Bravo, calma la tua fidanzatina, che schifo' fa il verso del vomito, prima di tornare al suo tavolo con il mio codino al suo fottuto polso.
Non riesco più a sopportarlo, non so come facciano i ragazzi a giocarci insieme. Sarà difficile provare a farlo essere un po' più simpatico, ma di certo, non sarò io ad arrendermi.
'Vuoi che vada a riprendertelo?' Chiede Sharp indicando il polso del suo rivale, tuttavia, scuoto la testa facendo capire che non mi interessa.
-Col cazzo, quello è l'ultimo rimasto!-
È sacro, ma di certo, non posso andare a riprenderlo e darla vinta, in questo modo, a quella testa odiosa.
'Bene, direi che per oggi possiamo andare a dormire che dite?' E tutti noi, scoppiamo a ridere per la battuta sarcastica di Kane che, alleggerisce sicuramente la tensione.

Spazio Autrice
Nuovo capitolo e nuove rivelazioni, scopriremo mai il passato di Diana?
E quale sarà il destino di quel codino nelle mani di Caleb?
I due continueranno a farsi i dispetti, oppure inizieranno a conoscersi per davvero?
Tutto da scoprire nel prossimo capitolo, scrivete nei commenti cosa ne pensate!
A presto!❤️

Niente è come sembra - Caleb StonewallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora