Capitolo 10

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Diana
Ci sediamo tutti insieme ai nostri tavoli per cenare, e mettere finalmente qualcosa nello stomaco.
'Sei sicura di stare bene?' Mi domanda Shawn, poggiando un braccio sulla mia spalla.
'Si certo, ho solo qualche graffietto, nulla di preoccupante' sorrido facendo un occhiolino, che viene subito ricambiato.
'Ehi! Cos'è questo scambio di sguardi fra voi due, devo preoccuparmi sorella?' Dice Hurley, che guarda male me e il diretto interessato facendo ridere i nostri amici.
'Sei peggio di mio fratello, non rompere' gli faccio una linguaccia alzando il dito medio.
'Hai un fratello? Poverino...' mi prende in giro Jordan, mentre io, gli lancio una mollica di pane in faccia.
'Pensa a te e al tuo amore!' Esclamo, e noto le sue guance colorarsi leggermente di rosa.
'Amico, io approvo a pieni voti' allungo una mano sulla sua, stringendola per conforto personale; lui e il rosso stanno proprio bene insieme.
'Ma allora, deduco che oggi avete vinto?' Chiedo, anche se so già la risposta, sono fiera di loro.
'Avevi qualche dubbio?' Risponde Jude, che fino ad allora, non aveva ancora aperto bocca.
'Meno male, non volevo lasciare tutto, qua con voi sto bene' mi lascio andare ad una frase dolce e i miei compagni, si girano strabuzzando gli occhi.
'Sorella, la caduta che hai preso ti ha fatto più male del previsto' il surfista, mi poggia una mano sulla fronte per misurare la febbre.
'Sto benissimo fratello, togli la mano da lì prima che te la spezzi' lo minaccio guardandolo male.
'Oh, meno male, sei tornata come prima' parla Xavier, poggiando teatralmente una mano sul cuore ed io, come gli altri, scoppiamo a ridere di gusto.
'Lo sapete che siete proprio fastidiosi? Io me ne vado a dormire' mi volto verso la voce roca di Caleb, mentre si alza -senza nemmeno aver finito di mangiare- e scompare da dietro la porta.
'Non lo capirò mai' parla a bassa voce l'albino.
'È fatto così, non c'è nulla da fare' rispondo al posto del rasta, che era già pronto ad insultarlo.
La cena passa tranquillamente, e dopo aver richiesto anche il bis, saluto tutti per andare nella mia camera, e fare un bel bagno caldo.
Ho ancora tutto il fango e la terra appiccicata sui vestiti, ed inoltre, vorrei andare a parlare con quel grandissimo idiota di Stonewall.
Abbiamo ancora tanto da chiarire, e non accetto un no come risposta: potrei seriamente prenderlo a pugni per quello che mi ha fatto passare oggi.
Osservo il mio riflesso allo specchio, ho il viso ridotto in pessime condizioni: prendo il disinfettante dal mobiletto, dei cerotti, e procedo a medicarmi.

Era da tanto che non lo facevo.

Guardo l'orario sul cellulare, sono le undici e mezza di sera; accendo la torcia, e dopo aver indossato le mie fidate infradito, a piccoli passi raggiungo la camera del pelato.
Apro la porta senza nemmeno bussare, e il diretto interessato, si gira strabuzzando gli occhi.
'Cosa cazzo ci fai qua, e chi ti ha dato il permesso di entrare?' Alza il tono di voce per farmi percepire tutta la sua rabbia.
'Oh non iniziare a lamentarti, tu non ti sei fatto problemi ad entrare per ben due volte nella mia, ora sai cosa si prova' mi avvicino al suo corpo con fare minaccioso e prima che possa fare altro, mi prende per le spalle, spingendomi al muro dietro di lui.
'Ascoltami bene brutta mocciosa, invadi ancora una volta la mia privacy in questo modo, e ne pagherai le conseguenze' ringhia sul mio viso per farmi paura, ma a me fa solo ridere.
'Oh, allora credo che mio zio debba sapere tutta la verità su quanto accaduto, non so quanto ti conviene dato che potrebbe espellerti dalla squadra' mi avvicino al suo viso soffiandoci sopra, e poi, a bassa voce sussurro: 'tu non vuoi che questo succeda, dico bene?'.
Osservo il sorrisetto spuntare sul suo viso, sa che sono riuscita a fregarlo, ma nonostante ciò, non si arrende e mi allontana dal suo corpo.
'Peccato, preferivo usare queste foto per un'occasione più importante, ma restare in questa squadra mi interessa e non poco' si allontana per aprire il suo cassetto della scrivania.
'Non capisco, cosa stai blaterando?' Chiedo avvicinandomi a mia volta.
'Sto parlando di queste' mi porge una busta che subito apro, e quello che ci trovo dentro, mi fa strabuzzare gli occhi.
'Che significa Caleb?' Alzo la voce osservando la mia figura in intimo su quei pezzi di carta.
'Pensavi veramente di avermi in pugno? Non sai contro chi ti sei messa' si avvicina accarezzandomi una guancia con malizia, e un accenno di perfidia nello sguardo.
'Ora veniamo al dunque, se tu parli con tuo zio, io pubblico tutte queste fotografie su ogni social che conosco. Ne ho di vasta scelta, anche quella del tuo cassetto della biancheria, per non parlare di questa, dove sei piegata a novanta mostrando il tuo bel culetto' mi sorride sadico, sfiorando con la mano il mio posteriore.
'Sei solo un maiale, ma come ti è venuto in mente di fare tutto questo? Perché lo stai facendo?' Sento gli occhi inumidirsi, mentre per la rabbia inizio a colpire il suo petto.
'Perché io non perdo mai, ricordati di queste parole: mai sfidare e prendersi gioco di Caleb Stonewall' con le mani libere mi blocca i polsi, ma sono troppo furiosa per arrendermi, così inizio a tirare calci ovunque.
'Ah, e non pensare di poter entrare in camera mia per cancellarle, anche perché ho fatto copie ovunque; ti ho in pugno e da oggi in poi, non mi darai più fastidio in alcun modo, e farai tutto quello che ti chiedo, è chiaro?' Abbasso la testa sconfitta, mentre una lacrima solitaria scende sul mio viso.
'Sei la persona più crudele che abbia mai incontrato, ti auguro di bruciare all'inferno' alzo lo sguardo da fiera grifondoro quale sono, e senza avere paura, sostengo il suo.
'Hai coraggio da vendere, ma la vera serpe tra noi due, sappiamo benissimo chi è; per rispondere alla tua domanda, benvenuta nel mio di inferno' ride di gusto mentre scappo dalle sue grinfie, e prima di chiudere la porta di quella fottuta stanza, sento solo la sua voce affermare: 'questa cosa rimane fra me e te mocciosetta' e a me, non resta che annuire.

Maledizione, ed ora cosa faccio?

Spazio AutriceRagazze ecco a voi il capitolo!So che volete ammazzare "dolcemente" il nostro Caleb, perciò, divertitevi nei commenti

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Spazio Autrice
Ragazze ecco a voi il capitolo!
So che volete ammazzare "dolcemente" il nostro Caleb, perciò, divertitevi nei commenti.
Cosa succederà da adesso in poi?
Il nostro protagonista è stato molto furbo, ha approfittato segretamente di Diana senza far capire il suo piano, ed ora ce l'ha in pugno.
Cosa vi aspettate nel prossimo?
A presto, stefy❤️

Niente è come sembra - Caleb StonewallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora