Man mano che i giorni passavano, Hermione si rendeva sempre più conto di quanto fosse attratta da Severus, e questo un po’ la spaventava. Non avrebbe mai potuto dimenticarsi di quando, pochi giorni prima, era andata a casa sua e, appena entrata, inondata dal suo profumo, le sembrò di svenire. A parte quello però, i due avevano passato una piacevole giornata insieme, proprio come quando il professore era ancora in ospedale.
Era incominciato luglio da poco, e per Hermione, la vita era più tranquilla e piacevole che mai. Ron non si era ancora fatto vivo per chiederle scusa come le aveva detto Harry, ma lei non se ne preoccupava.
Quel giorno era assai particolare per Hermione perché, la sera stessa, sarebbe dovuta uscire a cena con Severus. Quest’ultimo gliel’aveva chiesto la seconda volta che si erano incontrati a casa di lui, ed Hermione non aveva smesso di pensarci. Severus, le aveva detto che era in un certo senso per ringraziarla di essergli stata vicino nel periodo in cui era ricoverato, e forse era vero per certi versi, ma la verità era che Severus aveva sognato per giorni un appuntamento con lei.
Arrivato il pomeriggio, Hermione non perse tempo e incominciò a prepararsi, volendo essere perfetta.
Incominciò facendosi una lunga doccia e lavandosi i capelli con il suo shampoo alla vaniglia preferito ma, il punto cruciale, arrivò quando avrebbe dovuto asciugarsi i capelli: sapeva che essi sarebbero stati impresentabili da appena asciugati, anche con tutte le creme e balsami del mondo, e pregò di avere ancora qualche boccetta di pozione allisciariccio.
L’ultima! Era l’ultima boccetta ma era piena! Non perse allora altro tempo e continuò a prepararsi.
Hermione aveva speso giorni interi a pensare a cosa avrebbe potuto mettersi, voleva essere elegante ma a suo agio. Optò quindi per un vestito simile a quello che aveva indossato per il matrimonio di Bill e Fleur, ma di colore blu e con le spalline sottili, azzardò a mettersi un tacco più alto in confronto a quelli che era solita portare e un trucco molto naturale. Quando si guardò allo specchio, riconobbe la donna che ormai era.
Come sempre, era in perfetto orario e aspettò Severus che, puntualissimo, non tardò ad arrivare.
Quando la ragazza gli aprì la porta, Severus credette di poter svenire. Hermione era bellissima ma in quel momento, se possibile, lo era ancora di più; e Severus non era certo che si sarebbe potuto riprende da una simile visione.
Ma Hermione non era messa meglio, Severus senza gli abiti da mago era terribilmente affascinante e sexy!
I due, talmente presi l’uno dall’altro, non si accorsero di essere rimasti per quasi cinque minuti a guardarsi sull’uscio della porta.
-Sei bellissima Hermione- disse poi finalmente Severus quando la sua mente ricominciò a pensare in modo sensato.
Anche Hermione si risvegliò da quella sorta di trans in cui erano, e rispose: -Grazie, anche tu stai molto bene vestito così.- Anche se il mago era come suo solito vestito completamente di nero, la giacca e la camicia mettevano perfettamente in mostra il suo fisico magro ma muscoloso e i pantaloni, che lo fasciavano dal ginocchio in su, lasciavano ben poco all’immaginazione di Hermione.
Quest’ultima, aveva ancora la bocca secca e le guance arrossate.
-Vogliamo andare?-
-Certo, prendo la borsa e arrivo.-
Severus le offrì il braccio da vero gentiluomo e insieme scesero le scale davanti alla casa di lei. All’ultimo gradino, rischiò di cadere per via delle sue scarpe, pentendosi già di averle messe, ma per fortuna Severus la prese al volo.
L’uomo la portò in un bellissimo ristorante italiano vicino al centro di Londra, molto romantico ed elegante.
-Non pensavo mi avresti portata in un ristorante babbano. –
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Libro di pericoli o di amori?
FanfictionL'estate dopo la fine della guerra, Hermione ritrova il diario del principe mezzosangue; decide di tenerlo e di leggerlo.