Coruscant, Tempio Jedi, qualche tempo prima
Obi-Wan trovò Anakin, il più giovane, e i gemelli in una delle sale del Tempio Jedi, dove il ragazzo stava insegnando a Leia come si combatteva con la spada laser.
Luke era seduto in disparte e osservava la sua gemella, dandole ogni tanto dei consigli su come impugnare la spada o su come muoversi.
Duellare con un combattente esperto come Anakin non era semplice, ma Leia ce la stava mettendo tutta e il suo impegno stava iniziando a dare i suoi frutti.
Era infatti qualche ora che i due si allenavano, e Leia aveva cominciato a capire come si combatteva.
-Obi-Wan - Anakin spense la spada quando vide il suo maestro avvicinarsi.
-Ciao a tutti. Come te la passi, Anakin? - domandò il maestro osservando attentamente il suo allievo.
Anakin pareva più tranquillo da quando erano tornati su Coruscant, forse la presenza dei gemelli o forse il sapere la verità gli avevano dato delle certezze che prima non aveva.
-Ci sono novità? - volle sapere il ragazzo.
-Vuoi dire a parte l'orgoglio ferito del maestro Windu e il fatto che, per la prima volta ho visto qualcuno tenergli testa, no nessuna novità. Anche se credo che Yoda voglia parlare con il tuo alterego. Il suo discorso riguardo agli errori che compiremo in futuro se non riusciamo a fermare Palpatine ha colpito il Gran Maestro più di quanto sia disposto ad ammettere. - rispose Obi-Wan.
-Papà, a volte, è più diretto di quanto sarebbe giusto, ma se ha detto la verità a te e Yoda lo ha fatto perché prova ancora del rispetto per voi- intervenne Luke, un po' sorpreso nel vedere la versione giovane di quello che lui reputava il suo primo vero maestro.
-Tu devi essere Luke, immagino - dichiarò lo Jedi avvicinandosi.
-Sí sono io, immagino che papà mi abbia nominato quando ha fatto la lista dei vostri errori - rispose il giovane sorridendo appena.
Obi-Wan, osservò attentamente il giovane Luke e non ci mise molto a notare tratti simili con Anakin, ma il suo sguardo venne catturato anche dalla ragazza.
Lei e Luke si somigliavano, solo che la giovane aveva i capelli scuri anziché biondi e assomigliava a Padmé Amidala.
Tuttavia il raziocigno di Kenobi si ostinava a dire che era impossibile che Padmé fosse l'amante di Anakin.
Anche perché sarebbe stato un po' troppo azzardato.
O forse no.
-A proposito dov'è l'altro Anakin? - chiese il maestro Jedi.
Anakin guardò i suoi figli che annuirono.
-È con Padmé - rispose il giovane.
-Voi avete molto da raccontarmi.
Anakin non sapeva se dire la verità al suo maestro o se aspettare l'arrivo del suo alterego.
L'ex Sith aveva omesso chi fosse la madre dei suoi figli, quando aveva parlato ad Obi-Wan e Yoda, tuttavia a qualunque osservatore esperto sarebbe saltato all'occhio l'evidente somiglianza tra Leia e Padmé nell'aspetto o nel modo di fare di Luke.
-Eh sì, la storia è lunga.
-Venite nella mia camera, così ne parleremo senza essere sentiti da nessuno, non vorrei che orecchie indiscrete sentissero tutto - dichiarò Obi-Wan facendo segno agli altri di seguirlo lungo i corridoi del tempio.
La stanza che Obi-Wan divideva, in teoria, con Anakin si trovava nella zona sud del tempio ed era molto spartana, come si addiceva ad un membro dei Jedi, anche se non tutti erano così semplici nei modi come Obi-Wan.
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Il Vento del Destino
FanfictionE se dopo la sua morte Anakin Skywalker fosse rimandato indietro nel tempo, insieme ai suoi figli, nel momento esatto in cui aveva deciso di passare al lato oscuro? Come si evolverà il rapporto tra Anakin e Leia? La principessa riuscirà a vedere olt...