Naboo, qualche tempo primaLeia aprí gli occhi e subito si rese conto di non essere nella stanza dell'appartamento di Takké a Theed.
Il soffitto era più alto, le finestre non davano sulla città, ma su un meraviglioso lago le cui acque imbrigliavano la luce del sole pomeridiano, la stanza era lussuosa ma non troppo, come se il proprietario non volesse mostrare quanto fosse ricco.
La ragazza si mise a sedere sul letto e uno strano senso di vertigine l'assalí.
Era certa di non essere andata a dormire da così tanto tempo e non era possibile che si fossero spostati, se ne sarebbe accorta e poi dov'era Luke?
Non avvertiva la presenza del suo gemello, e la cosa la preoccupava.
Scese dal letto e il contatto dei piedi nudi sul pavimento le provocò un leggero brivido, decisa a scoprire dove fosse, la principessa uscì dalla stanza iniziando a camminare lungo il corridoio.
La villa era molto bella, raffinata, senza opulenza nei dettagli, doveva essere una dimora privata, non ufficiale.
Non vi era ombra di servitù, o di altre persone,
proprio per questo la ragazza cercava la presenza del fratello, ma non riusciva a trovarlo, era sola e la cosa la preoccupava molto.Aveva la netta sensazione che quello che stava vivendo non fosse reale, o meglio, era reale però forse era una visione o qualcosa che avveniva nel mondo dei sogni.
A Luke ogni tanto era successo di avere delle visioni durante il sonno e anche loro padre aveva raccontato a suo fratello che gli era capitato molte volte in gioventù.
Ma a lei non era mai capitato, e forse era proprio questa l'esperienza che la principessa stava vivendo.
Era la figlia del Prescelto, questo avrà voluto dire qualcosa.
I passi della principessa la portarono fino ad una grande terrazza che dava sul lago.
Leia si appoggiò al corrimano guardando il paesaggio mozzafiato che le si stagliava davanti e cercando di mettere insieme i pezzi di quella visione.
Era sicuramente su Naboo, poiché l'architettura della villa in cui si era svegliata era tipica di quel pianeta. Il paesaggio esterno era certamente della regione dei laghi di Naboo, che, a quanto le aveva detto Dormé, una delle ancelle di sua madre che Leia aveva conosciuto qualche tempo prima, era il luogo preferito di Padmé.
In quel momento un movimento nell'acqua attirò l'attenzione della principessa.
La testa di una giovane donna emerse dall'acqua, e a Leia venne un colpo.
Ricordava quel viso anche se in maniera sfuocata, quello era il volto di sua madre.
Padmé però non stava guardando verso di lei, ma verso un punto che la ragazza non riusciva a vedere.
Di colpo la donna si immerse di nuovo sparendo sotto la superficie dell'acqua e Leia sentí chiaramente una voce maschile chiamare la senatrice.
Quella voce era chiara e forte, apparteneva sicuramente ad un ragazzo ancora giovane, non ancora maturato in uomo.
Leia si spostò per poter vedere meglio la scena e vide chiaramente un ragazzo, molto alto, che a lei dava le spalle, dai capelli biondi, una treccia era appoggiata dietro all'orecchio, vestiva un lungo mantello marrone ed era evidente che stava cercando Padmé.
-Padmé! So che sei qui! - stava dicendo lui guardando attentamente il pelo dell'acqua.
Ma la senatrice, ovunque fosse non ne voleva sapere di farsi trovare.
La principessa non ci mise molto a capire che il ragazzo sulla riva del lago altro non era che suo padre in gioventù e, per quanto lei odiasse il suo sventurato genitore, non poteva negare che da ragazzo fosse veramente bello, nonostante non lo avesse visto in viso.
Anakin si inginocchiò sulla riva senza smettere di guardarsi intorno, Leia notò che le spalle del padre si erano contratte, i suoi sensi dovevano essere all'erta.
Poi successe una cosa talmente velocemente che la principessa faticò a seguirne la successione.
Padmé emerse dall'acqua e stampò un bacio sulle labbra di Anakin e se lo tirò dietro facendolo cadere in acqua.
La senatrice rise di pura gioia forse notando l'espressione sgomenta dello Jedi che lei aveva imprigionato in un abbraccio.
-Sapevo che eri qui - rise lui.
-Lo avrai anche saputo ma ci sei cascato - dichiarò lei baciandolo di nuovo.
Anakin ricambiò il bacio e Leia non mancò di notare l'amore e la devozione che brillavano negli occhi di suo padre.
Davvero Darth Fener era stato capace di amare così tanto qualcuno?
Era possibile che il ragazzo che stava vedendo in quel momento e il mostro che aveva distrutto Aldeeran e ucciso così tanti innocenti erano la stessa persona?
Leia non lo credeva possibile.
Non riusciva a crederci, eppure i suoi genitori erano lì, davanti a lei che giocavano come se fossero una coppia normale.
-Andiamo fino all'isola dai! - rise Padmé.
-Aspetta un attimo, fammi almeno togliere il mantello - dichiarò il ragazzo cercando di liberarsi dalla stretta della moglie.
-Ci penso io - affermò la senatrice togliendogli il mantello e gettandolo sulla banchina.
Anakin rise quando Padmé gli tolse prima la parte superiore della tunica Jedi lasciandolo in maglietta.
Lo Jedi la baciò mentre lei gli toglieva la maglia lasciandolo a dorso nudo.
-Vediamo chi arriva prima - sorrise la donna mentre baciava il collo del marito.
-Oh certo, tanto so già come andrà a finire - rise Anakin mentre lui e Padmé iniziavano a nuotare verso l'isolotto al centro del lago.
Leia si fermò a osservare i suoi genitori che nuotavano verso quel punto, notando quanto eleganti fossero le movenze di sua madre in acqua.
Sembrava che la senatrice fosse nel suo elemento naturale, Leia, in mancanza di un termine più appropriato, l'avrebbe definita una sirena o una ninfa di mare perfettamente a suo agio nell'acqua.
A differenza di Padmé, Anakin era molto meno aggraziato, e si vedeva che non era molto a suo agio.
In quel momento il mondo iniziò a vorticare intorno a Leia e la principessa cadde a terra.
Si svegliò di colpo ritrovandosi nel letto dell'appartamento che condivideva con suo fratello, la luna ancora splendeva nel cielo, quindi doveva essere ancora notte.
Leia sentiva il cuore batterle forte nel petto. La visione che aveva appena avuto l'aveva davvero destabilizzata.
Suo padre era veramente il ragazzo che aveva visto?
Ma come era possibile che un giovane così innamorato si fosse trasformato in un mostro?
Leia non lo sapeva, ma voleva conoscere la risposta, perché se doveva odiare suo padre voleva almeno sapere la sua storia.
Angolo Autrice : Torniamo su Naboo e torniamo dai gemelli o meglio da Leia :) cosa ne pensate? 😉
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Il Vento del Destino
FanficE se dopo la sua morte Anakin Skywalker fosse rimandato indietro nel tempo, insieme ai suoi figli, nel momento esatto in cui aveva deciso di passare al lato oscuro? Come si evolverà il rapporto tra Anakin e Leia? La principessa riuscirà a vedere olt...