31-Tecniche di Sirius Black

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Lily Evans

                              ~REMUS~

È venerdì sera e Marlene mi sta facendo scoppiare la testa con le preparazioni per il compleanno di Lily, ovvero domenica. Capisco di essere suo amico, ma anche Frank lo è, anzi James. Insomma, non sono l'unico, eppure sono da solo con questa pazza dai capelli biondi.

«Remus, mi stai ascoltando?» ringhia e mi fa prendere un colpo. Ora capisco perché lei e Sirius vanno così d'accordo.

«Sì» rispondo un po' traumatizzato «Secondo me l'idea migliore è quella-» non riesco a finir di parlare perché entrano James e Sirius.

«Il Luma non la smette proprio» sbuffa Sirius, buttandosi sul divanetto.

«Fammi spazio» brontola James, anche lui lanciatosi sul divanetto.

«Colpa vostra che al posto che mettere il color caramello avete ben pensato di ornare tutto col color verde pistacchio!» entra anche Lily, molto arrabbiata.

«Voi due, con me» non può mancare Alice e mi tocca seguirla. Godric, aiutami tu con queste due furie perché io non so più come sopravvivere.

«Non ha sentito niente vero?» chiede la castana e Marlene scuote la testa «Fantastico, allora ho preparato un'idea, nella Stanza delle Necessità» batte le mani eccitata. Qualcuno mi aiuti seriamente.

«Abbiamo gigli sparsi per tutta la stanza, rosso e verde, infine prendiamo il giradischi e le canzoni le abbiamo già pronte» ci spiega per filo e per segno, anche se pensò che la bionda sappia già tutto.

«Per il cibo abbiamo torta al cioccolato, pizza, patatine, popcorn e pasticcini» continua Marlene.

«Va bene, tutto grandioso, ma quante persone avete intenzione di invitare?» le guardo e si scambiano un'occhiata.

«Beh, facendo due calcoli: tutta la casata, i Corvonero e anche i Tassorosso»

«Per quanto possa concederlo visto che sono diciassette, Lily lo odierà!» esclamo.

«Cosa intendi fare dunque?» mi lancia uno sguardo di sfida Alice. Sbuffo e mi guardo un attimo attorno.

«Prima di tutto direi di ridurre la grandezza della stanza, poi fate una lista delle persone con cui Lily ha un legame e con cui non si preoccupa se dovesse fare la pazza come voi, o peggio se si ubriacasse»

«Contando noi, dieci, aggiungiamo Mike e Leo, dodici, poi Hestia e Dorcas, quattordici. Inviterei anche Minnie e Silente, se solo poi non ci frustassero» parla Marlene.

«Fantastico! Chiedete a Sirius per l'alcol» le do una pacca sulla spalla ed esco il prima possibile da là dentro.
Ringrazio tutti lassù in cielo per avermi protetto. Cammino tranquillo per i corridoi, pronto a tornare in Sala Comune e fare la ronda con Lily.
Proprio davanti ai miei occhi appare Mary e mi affretto a cambiare strada: non mi ha visto giusto? Mi sporgo leggermente per vedere e non c'è più, quindi tiro un sospiro di sollievo. Non saprei proprio cosa dirle.
Salazar però mi vuole male: me la ritrovo di fianco, al che faccio un balzo.

«Chi stiamo pedinando?» mi chiede ironica e cerco di ridere, anche se esce una risata nervosa. Cosa faccio o dico?

«Ero nelle grinfie di Alice e Marlene» dico in mezza verità alla fine.

«Il compleanno di Lily» annuisce «Appena gliel'abbiamo ricordato ci ha minacciato se mai avessimo invitato tutta la scuola»

«Lo sapevo!»

«Che mi dici?»

«S..sono in ritardo per la ronda, ci vediamo in giro» la saluto velocemente e vado dritto alla Sala Comune. Pessimo Remus, sei stato pessimo.

The wrong decisionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora