IL QUIDDICH E POI......IL MARCHIO

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Remus e Peter sedevano a un tavolinetto nel reparto proibito ed erano intenti a prepararsi per l'interrogazione che il professor Lumacorno aveva deciso di regalarli il giorno seguente. Era già tanto che li avesse avvisati in anticipo.. come si dice uomo avvisato mezzo salvato... ma ai malandrini questa "barzelletta" non serviva. Se la svignavano sempre scampando tutte le punizioni e i richiami, era una delle capacità che li rendeva popolari. Era passato un mese dall'inizio di quello che si stava rivelando un anno prosperoso dal punto di vista dei malandrini....lo avevano passato ritardando alle lezioni, infastidendo le ragazze e infamando mocciosus. Tutto era andato alla perfezione, meglio di come avevano previsto. 

"Hei Pet lo sai che quando leggi arricci il naso come il ratto che vive dentro di te?A quanto pare il tuo spirito ribelle non sempre riesce a starsene in disparte." Remus scoppiò a ridere e Peter iniziò ad imitare il suo animagus con espressioni talmente tirate e sconvolte che quasi il naso andava al posto degli occhi e gli occhi sulla fronte. 

Sirius e James erano nel cortile del castello, James era stato selezionato per i provini del quiddich come aspirante cercatore. Entro una mezz'oretta ci sarebbero state le selezioni e Sirius era li a tenere su il morale all'amico che per la prima volta sembrava una lumaca nei campionati di corsa mondiale invece che il leone che era sempre stato." Hei fratello cambia umore perchè senno le probabilità che ti ribalterai giù dalla scopa e che farai pentire alla Evans di essere venuta saranno più che alte." "Se è questo il tuo modo di aiutar... hei aspetta... hai detto la Evans? Ma se ieri quando le abbiamo chiesto di venire ci ha cacciati dalla sala comune!". "Beh a quanto pare non ha potuto fare a meno di ripensare ai nostri faccini offesi e una ventata di compassione ha portato lei e Alice a venire qui." Sirius si accorse che James era intento a cercare Lily con lo sguardo senza vederla." Fratello è al terzo spalto." James vedendo Lily arrossì."Hei Lil! Se passerò le selezioni sarà per te!". Lily fece finta di non sentire e Sirius si parò davanti a James. "ASCOLTAMI BENE. URLANDO COME UN CAMMELLO SGUAINATO HAI APPENA SPAZZATO VIA LA MIA E LA TUA REPUTAZIONE. PER CONQUISTARLA DA OGGI FARAI COME TI DICO IO.Ad esempio, HEI LILYYY JAMESSS HAA DETTOOO CHEEE SEE PASSAAA LEEE SELEZIONIIII TIIII V..". James mise una mano sulla bocca di Sirius. " NON CONTINUARE A PARLARE." Sirius sorrise maliziosamente." Ok rimanderò a dopo...caro fratello, caro dolce amico mio devi sapere che per quanto tu possa essere in ansia e...". " VA AL PUNTO!". " è ora di montare sulla scopa." Madame Chips era arrivata e stava radunando i ragazzi per le selezioni a centro campo. Come spettatori c'erano ben pochi, alla fine non era una partita.James lanciò a Sirius un'occhiata simile a quella di un morto crocifisso e poi si allontanò verso il centro campo. "RICORDA CAMBIA UMOREEEEE". Sirius raggiunse in un baleno Lily e Alice intente a chiacchierare. Si fece spazio tra loro adagiandosi sulla panca. "Beh stavate dicendo?". Alice prese in mano il discorso. " Stavamo dicendo i fatti nostri quando il principe dei rospi si è...". Lily interruppe Alice."Per favore non sprecare parole, non ti sta ascoltando." Sirius si stava rigirando fra le mani i ricciolini cercando di vaporizzarli. Alice si arrese mettendosi con la testa sulle gambe. " Frank, James...oddio scusate volevo dire Alice, Lily ....a mi sono dimenticato cosa dovevo dirvi." Lily e Alice lo fissarono a braccia incrociate. "Volevi appositamente, intenzionalmente e accidentalmente fingere come un bebè di aver confuso i nostri nomi con quelli dei nostri sdolcinati pretendenti." Alice rise dopo aver pronunciato le ultime due parole. "Però devo dire che sai sorprendermi." Sirius studiò Alice da capo a piedi. "Sono sicuro che sei qualcuno del primo anno che vuole farmi cascare in uno scherzo usando una polisucco."" Sono lo stronzo che sei! Finiscila!". "Hei stanno iniziando!!". "Wohowo la nostra Evans è eccitata, beh da aspettarselo....il suo ragazzo potrebbe cadere da una scopa e mutilarsi qualche parte del corpo e poi per te non ci sarebbe più sfizio ad avere una vita con lui, comprensibile." "STAVI PENSANDO SUL SERIO A..". "Si ci siamo capiti non serve che tu continui." Smisero di parlare quando James montò sulla scopa. Ogni minuto Sirius guardava Lily alzando le sopracciglia provocatoriamente indicando al contempo James e lei girava gli occhi per aria tirandoli qualche calcio alle parti basse. Dopo nemmeno cinque minuti James aveva il boccino in mano. Sirius lanciò un urlo sguainato da femminuccia."UUUUUUUHHHHHHHHH....  la Evans ora è tranquilla potrà averti intero!". Lily cercò di sorvolare sul discorso senza ribatterci sopra. James si avventò su di loro affannato e orgoglioso. "SONO STATO PRESO SIIIIIIII". " Beh se non lo fossi stato questo sarebbe stato il giorno del contrario caro fratello." Lily e Alice si congratularono con James con circa venti parole e lui ringraziò con circa cento vocaboli perché non era mai soddisfatto di come la sua voce suonava al cospetto di Lily. Sirius si avvicinò a James"Hai spazzato nuovamente via la tua reputazione." Le ragazze si allontanarono salutandoli. Sirius e James raggiunserò Remus e Peter. "SONO STATO PRESOOO UHHH"."Lo sapevo che te la saresti cavata James." Remus abbracciò l'amico. Peter dormiva e nemmeno le urla lo riportarono sul mondo terrestre. "Forse sogna un panino a triplo strato, andiamo a passeggiare un po nella foresta?" Sirius fissò gli amici in attesa di una risposta. "preferirei un bagno al lago nero mah dato il tempo..... vada per la foresta." Raggiungendo la destinazione si scontrarono con Lucius Malfoy che faceva ritorno proprio da li. Sirius lo guardò con fare insospettito ma poi lasciò stare tralasciando le sue opinioni. Secondo lui tramava qualcosa di oscuro ma nessuno stava li a crederlo. Raggiunto il centro della foresta si stesero a terra infilando in bocca dei fili d'erba come dei campagnoli rivoluzionari. Per circa dieci minuti oltre a Sirius che canticchiava" rosse rosse" il silenzio prevaleva sull'ambiente. Tutto a un tratto un forte trambusto squarciò l'atmosfera pacifista che regnava. I tre malandrini scattarono in piedi voltandosi in direzione del rumore ma non videro altro che il marchio nero improntato sul cielo. Preoccupati si diressero verso il castello per avvisare il preside dell'accaduto.Non sapevano chi lo aveva evocato, come e perchè ma si trattava sicuramente di un mangiamorte e le sue intenzioni non erano certo volte a far del bene. Qualcosa di oscuro si aggirava nei paragi.            

Malandrini, semplicemente noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora