Malandrini, semplicemente noi.

tragedia...

Dalla sera dell'armadio svanitore non si capiva più niente, o almeno niente che potesse essere utile. 

Erano passati altri tre mesi, terribili. Marzo era alle porte con la primavera ma nel castello regnava ancora l'inverno. Tutti gli studenti erano stati reclusi nella sala grande, notte e giorno. Erano rare le occasioni in cui per validi motivi si poteva andare....nei corridoi?! 

Ben altre sei volte hogwarts aveva assistito alle venuta del marchio, la differenza? Queste ultime volte il marchio era sopra la scuola. Il messaggio che i nemici volevano far arrivare era ben chiaro, si erano avvicinati sempre di più alla scuola e ora forse avevano il pass per entrare. 

Silente quella sera aveva predisposto le condizioni per cui se un altro strano avvenimento si fosse mostrato, la scuola avrebbe chiuso. 

I malandrini non si erano mai arresi o messi da parte e con il mantello di James lasciavano ripetutamente la sala grande. Non c'erano prove che certificavano le precedenti mosse sospette di Lucius e per questo rimase a scuola come se niente fosse. Sotto la protezione di chi avrebbe rimesso la vita per lui, quando nel profondo tutti sapevano che era lui parte della causa di quella tragedia. Lucius non si sa come lasciava la sala senza dare all'occhio. Infatti i malandrini seguivano proprio le sue mosse e i suoi passi, non si facevano sfuggire mai niente. Sirius ipotizzò che Silente si era accorto delle loro assenze ma secondo Remus contava su di loro e si fidava. Il problema era che da ben tre mesi Lucius  girava per il castello con la solita fiala di veleno in mano pensando e ripensando. Tutti erano stati avvertiti del rischio di qualche possibile avvelenamento a delle ipotetiche prede e per questo motivo i pasti erano tenuti ben al sicuro e sorvegliati. Lucius era stato ripetutamente perquisito ma la fiala non veniva fuori. Questo dava molto fastidio ai malandrini.

 << Non è possibile! Interi eserciti di auror hanno affermato che Lucius non possedeva niente di illecito e noi siamo qui ora, davanti a lui, e con i nostri occhi vediamo quella maledetta cosa nelle sue mani. Ora potremmo balzare su di lui e prenderla!>> 

<< E così la copertura salterebbe fuori, continuiamo a seguirlo. >>

Quella sera Lucius si stava rigirando la fiala tra le mani da circa un'ora. Mancava poco all'ora di cena. Remus, Peter, James e Sirius erano appoggiati alla parete sotto il mantello. Ormai erano diventati bravissimi a non farsi sentire, essendo circa novanta giorni che passavano ore e ore a seguire Malfoy senza dare un piccolo segnale della loro presenza. 

<<Hei ragazzi, ma se dovessimo morire? Insomma e se non ce la caveremo fino alla fine? Io ancora non bacio Lily e Sirius ancora non ammette che ama Marlene!>>

<<Precisamente chi ti ha detto che a me piace Marlene? Fino a un minuto fa non lo sapevo sai James? Non lo so chi mi piace,  forse si ma forse no. E poi..>>

Remus mise una mano sulla bocca di Sirius.

<< Non urlare! Vi ricordo che non dobbiamo farci sentire! Ora dobbiamo solo concentrarci su la questione Malfoy e poi sul marchio, ricordate???...Ho un idea, appena risolviamo quest..>>

Sirius lo interruppe mettendoli una mano sulla bocca come lui aveva fatto un minuto prima

<< Dove e come hai avuto la certezza che ne usciremo vivi? Perchè io stavo pensando se ne uscirò con una gamba o senza braccia! Comunque sbaglio o hai detto di stare zitti?>>

Tutti si misero a ridere tranne Peter che non perdeva d'occhio Malfoy. Remus riprese a parlare sottovoce.

<< Stavo dicendo, che SE  IPOTETICAMENTE NE USCIREMO VIVI, Sirius spero così vada meglio..>>