Finalmente ...Wolfstar

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E così altri due mesi erano passati e i primi di Aprile sfolgoravano le prime tiepide giornate che finalmente concedevano agli studenti la possibilità di sbarazzarsi di pesanti e fastidiosi abiti e soprabiti invernali.

Nei due mesi trascorsi non era accaduto niente di chissà quanto strano e particolare...

ovviamente eccetto le nuove due lune piene che Sirius e Remus avevano passato da soli alla stamberga.

Ormai Sirius aveva capito che  bastava un suo sguardo per far ammutolire il lupo mannaro e dare la gestione della situazione a Remus stesso.

Infatti non lo aveva perso d'occhio nemmeno un  secondo.

Avevano passato il tempo sdraiati sul suolo alla stamberga a fissarsi, solo fissarsi.

Chi cane e chi lupo.

Poi avevano provato a passeggiare nella foresta ma lì Sirius-cane non riusciva a restare concentrato sul lupo-Remus perchè attratto dalle stranezze della foresta e quindi Remus riperdeva il controllo.

Perciò avevano votato per una stabile permanenza alla stamberga.

Al di fuori di questo i due ragazzi continuavano a ridere e scherzare insieme ma senza tirar mai fuori la questione "amore".

Apparentemente era come se l'avessero dimenticata... ma invece era ancora più accentuata di prima.

Del resto James pareva non accorgersi di ciò e continuava ad assillare Lily.

Quella sera più che mai..

<<Evans ascolta, ascolta solo. Ti sto chiedendo di venire ad Hogsmeade con me un pomeriggio! Uno solo! Solo per parlare!>>

<<HO DETTO NO! NO! A HOGSMEADE CI VADO CON LE MIE AMICHE! A MENO CHE TU NON SIA UNA FEMMINA NO! NO!>>

<Posso sempre travestirmi...>>

<<JAMESS!!!>>

Nel frattempo Sirius e Remus, seduti di nuovo "casualmente" vicini, ridevano come ebeti alterando maggiormente James.

<<Cosa vi prende a voi!>>

<<Niente ti immaginiamo solo da femminuccia>>

Quando le risa e gli scleri furono cessati tutti iniziarono a ingoffarsi di porridge.

Remus era tranquillamente immerso nei suoi pensieri con un cucchiaio bollente in bocca quando qualcosa sfiorò la sua gamba.

Abbassò lo sguardo verso il basso e.... la mano di Sirius era delicatamente poggiata sul suo ginocchio.

E nella sua testa c'era di nuovo quel gogkgobkf.

Fissò Sirius in cerca di una spiegazione ma lui parlava apertamente con Alice fingendo di non essere al corrente di ciò.

Dopo qualche minuto il corvino spostò la mano per prendere un bicchiere d'acqua e fece finta di niente. 

Remus, oltre che essere alquanto eccitato, era confuso.

Decise di pensare ad altro e così iniziò a parlare con Dorcas di scuola.

<<No io quel libro l'ho letto due volte...è brutto....insomma è come se non ci fosse un senso! Le predisposizioni sono invertite e...>>

Dorcas smise di parlare perché accortasi di non essere più ascoltata da Remus che fissava alla sua sinistra, dove era seduto Sirius.

Quest ultimo in effetti aveva nuovamente attirato l'attenzione di Remus, questa volta sfiorandogli i capelli.

<<Remus ma mi ascolti?>>

<<Sc-scusa Dorcs...d..dopo continuiamo..>>

La ragazza sbuffando si voltò di spalle.

Remus continuava a fissare Sirius che con fare tranquillo e rilassato era nuovamente tornato a parlare con James falsamente ignaro di quello che aveva rifatto.

Così Remus deciso più che mai accosto la sua bocca all'orecchio di Sirius e sussurrò due parole.

<<Vieni, ora.>>

Era come se Felpato sapesse che la reazione di Remus sarebbe stata quella perchè con uno smanioso sorriso sulla faccia si alzò e seguì Remus fuori dalla sala fino alla torre.

<<Sirius! M-mi spieghi.. perché..prima..cioé... per due volte.. mi hai..cioè mi hai sfiorato?>>

Remus parlava balbettando e Sirius continuava a sorridere senza rispondere.

<<P-perchè sorridi?>>

<<Perché sei bello Luna, e davanti a quelli come te sorrido sempre>>

Adesso nella testa di Remus c'era un vero e proprio dkfiediefgejgfkbkgfkggeedmdjgvfkvk.

Cosa? Il ragazzo che amava! Che gli piaceva da sempre! Il suo cane preferito! Sirius!

Non sapeva cosa dire...o forse si...

<<E- e quanti ce ne sono come me?>>

Sirius  fece un passo verso Remus.

<<Nessun'altro, Sei l'unico.>>

Sirius fece un altro passo verso il ragazzo.

<<S-sirius....t-tu....>>

<<Non ti ricordi cosa ha detto Silente Luna?>>

<<H-ha detto....che quello..e-era.. amore...>>

Un altro passo ancora...

<<Esatto Luna, amore. Lo sai cosa mi piace di Silente?>>

<<C-cosa...?>>

<<Che non sbaglia mai.>>

Un ultimo passo  ed erano faccia a faccia... l'uno poteva perfettamente riflettersi nello sguardo dell'altro.

Remus non riusciva a capacitarsi di quanto belli fossero quegli occhi scuri...aveva paura di perdercisi dentro...

<<Sirius i-io t-ti.... io t-ti...>>

<<Ti amo anch'io luna>>

Distanze? Sparite completamente. 

Prima che potessero rendersene conto divennero una sola cosa, due magneti.

Le labbra dell'uno posate su quelle dell'altro.

<<Sir, d-da quanto tempo sapevi che m-mi piacevi?>>

<<" diario segreto di Remus John Lupin: sogno nel cassetto, sposare Sirius">>

<<HA-HAI LETTO IL M-MIO DIARIO?>>

<<E tu mi hai rubato il cuore>>

Quel poco di rabbia lasciò via libera a Remus che stritolò Sirius in un abbraccio.

<<Sirius, hai messo il mio profumo?>>

<<Ti amo anche io>>

Ridendo decisero di raggiungere gli altri ormai nei dormitori.

<<Per ora amore segreto eh?>>

<<Almeno non è amicizia strana>>

Malandrini, semplicemente noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora