luna piena

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La mattina successiva Sirius, Remus e James si alzarono all'alba, troppo agitati per tenere gli occhi chiusi un solo secondo in più. 

Mentre James e Sirius erano ansiosi per la strabiliante avventura che gli aspettava, Remus continuava ad essere preoccupato per il destino degli amici.

La mattinata la passarono nel cortile con le ragazze, e essendo che con loro non potevano tirar fuori la questione che tanto gli attizzava, per qualche momento non ci pensarono su nemmeno loro. 

Fortunatamente quel giorno le lezione erano state sospese, quindi ebbero anche il pomeriggio libero.

Questo però lo impiegarono parlando solo di quella fatidica notte che da quel momento era distante di sole due ore.( Erano le nove).

Remus sentiva già forti fitte allo stomaco e alla testa e allora Sirius, accorgendosene, gli si sedette accanto facendogli dei massaggi.

Dopo nemmeno due minuti Remus stava meglio.

Probabilmente quel suo stare meglio non era conseguenza dei massaggi, ma della vicinanza e del calore di chi glie gli aveva provocati. 

<<Va meglio lunastorta?>>

<<Si, certo, grazie felpato>>

Remus si riteneva fortunato ad essere accudito così da Sirius. Era convinto che quello che Sirius faceva era un segno di amicizia, eppure non lo aveva mai visto fare con James o con Peter.

Le due ore erano quasi passate, mancavano cinque minuti alle undici.

Sirius si era addormentato " involontariamente" sulla spalla di Remus che, appena se ne fu accorto, fece anche lui finta di addormentarsi "involontariamente" sulla spalla del giovane Black.

James era rimasto a fissarli con gli occhi sgranati chiedendosi cosa diamine stessero facendo i suoi amici, poi si accorse dell'ora e balzò in piedi.

<<SONO LE UNDICI MENO CINQUE! SVEGLIA!>>

Sirius e Remus scattarono in piedi, si scambiarono la solita occhiata fuggente e intensa e poi Ramoso tirò fuori dalla borsa il mantello e ci si mise sotto con felpato. 

Entrambi seguirono Remus fino allo stabilimento di Madame Pomfrey che, già munita di tutto ciò che sarebbe stato utile, si fece strada fuori dal castello seguita  da Remus e, ovviamente senza che lei lo sapesse, da James e Sirius. 

Arrivarono fin dentro la stamberga.

<<Miraccomando ricorda di prendere questo cinque minuti prima della trasformazione. Ci vediamo alle sei di domani mattina.>>

La donna paffuta lasciò il necessario su un tavolinetto e lasciò la stamberga.

James e Sirius fuoriuscirono da sotto il mantello avvicinandosi a Remus sempre più dolorante.

James tirò fuori l'orologio.

<<Sono le undici e mezza>>

<<Ragazzi state attenti...promesso?>>

<<Promesso>>

<<Promesso>>

Rimasero in silenzio per altri venti minuti, chi alla destra e chi alla sinistra di lunastorta ormai in piena pre-fase.

<<Sono meno cinque, Sirius mi passi la pozione? Si quella, grazie>>

Remus bevve la pozione in un sol sorso.

Non fece in tempo a ingerirla che le sue corde vocali iniziarono a farlo gemere cambiando disposizione. Il ragazzo fece un cenno agli amici che si trasformarono nei loro animagus accostandosi poi vicino al muro in attesa della completa trasformazione dell'amico.

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