Malandrini, semplicemente noi.

DI NUOVO MALANDRINI...

Giugno era arrivato. Finalmente da un giorno all'altro i ragazzi avrebbero lasciato l'infermeria e tutto sarebbe tornato come prima.

In quel mese di impaziente attesa i malandrini non avevano fatto altro che accumulare adrenalina e sfogo, che beh, avrebbero rilasciato nei giorni che restavano e negli anni a seguire. 

Avevano deciso di aspettare Remus per fare qualsiasi tipo di cosa, anche solo mancare alla lezione di pozioni. 

Sirius non faceva che pensare alle parole di Remus del mese scorso... come aveva detto lui stesso avevano ancora solo dodici anni, eppure quel ragazzino era riuscito a spazzare via i suoi rimorsi. 

Per qualche momento aveva avuto la sensazione di sentirsi rassicurato dal calore di che sò un padre, o una madre.

Ma alla fine chi era lui per dire che tipo di calore fosse? Tutto sommato lui non aveva mai ricevuto nessun tipo di affetto dai suoi. 

Ma da quell'anno tutto sarebbe cambiato,  da quell'estate avrebbe vissuto a casa di James e avrebbe capito che tipo di calore ti fa provare una madre ...o un padre..i suoi nuovi genitori sarebbero stati i Potter.

Così forse a settembre avrebbe potuto dire a Remus che tipo di calore aveva provato quel giorno, ah no avrebbe dovuto aspettare la fine dell'anno per dire la sua.

Rise al suo stesso pensiero attirando l'attenzione di Peter e James, uno alla sua sinistra e uno alla sua destra. 

Erano in sala grande per la colazione e mentre tutti si abbuffavano di uova fritte e dolciumi Sirius si dondolava sulla sedia mentre si sconvolgeva i capelli. 

<<cos'è che ti fa ridere? Peter?>>

James non aveva tutti i torti.. Peter aveva l'albume dell'uovo sul naso. Ma non era quello il motivo, e non era il caso di buttar fuori tutte le riflessioni e i dilemmi che gli ronzavano nel cervello.

<<Si credo sia Pete>>

Peter si tastò il volto per capire cos'era che faceva ridere e quando si impiastricciò la mano iniziò a imprecare contro le uova fritte trasmettendo le risate a tutto il tavolo dei grifondoro. 

La porta della sala grande si spalancò. Tutti gli studenti si voltarono in sua direzione.

Remus, Lily, Dorcas e Marlene  fecero la loro entrata entusiasta nella sala seguiti da tutti gli altri ragazzi che avevano lasciato l'infermeria. 

Sirius, James, Peter, Mary, Alice,Emmeline e Frank scattarono in piedi e facendo cadere un paio di sedie con i ragazzi sedutici sopra si gettarono tra le braccia degli amici.

Ispirati dai primi  tutti gli altri studenti lasciarono la colazione e si avventarono sugli amici.

<<Ohi la gioventù, l'amicizia, l'amore. Oh sisi>>

Silente aprì le sue sdolcinate considerazioni.

<<FINALMENTE DI NUOVO INSIEME JEE>>

<<Sirius mi stai staccando il collo! >>

Sir si era aggrappato al collo di Remus e lo stava ripiegando all'indietro.

Dopo averlo stritolato un altro po lasciò la presa divertito. 

James non era riuscito a trattenersi e aveva sollevato Lily facendole fare una giravolta. 

<<TU SEI PAZZOO. UN IDIOTA E..>>

<<Evans non hai scuse, non ti abbraccio da mesi!>>

<<MA NON DEVI ABBRACCIARMI!>>