Predisposizioni del nuovo anno

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Sirius stava rigirando fra le mani la nuova nimbus che James aveva appena ricevuto in regalo dai genitori per il compleanno e che, con supremazia e con fare altezzoso, aveva portato in giro per Hogwarts come un bebè sin dal primo giorno del nuovo anno, il terzo, iniziato da tre mesi. 

Gli occhi di Sirius spruzzavano invidia da ogni angolo,  e per un momento il malandrino aveva pensato di chiedere alla mamma di James( che tuttavia ora era anche sua madre dato che si era trasferito dai Potter) di comprarne una anche a lui.

Ma dopo tutto quello che aveva combinato e preteso in una sola e prima estate nella nuova famiglia aveva deciso di rimandare la richiesta al prossimo anno...o forse alle vacanze di quel Natale. 

Remus non mostrava un minimo interesse per il gradevole acquisto di James.

In fin dei conti lui e il volo sono sempre stati gatto e topo.... dalla prima volta che montando su una scopa di seconda mano si era quasi rotto il naso sbattendo sul porticato.... all'ultima dello scorso anno quando era finito contro il preside uscito per una passeggiata "rilassante" e "purificante". 

Remus continuava a passare la maggior parte del tempo a leggere. Ormai a tutti era nota la sua devozione per i libri.... però questo non è tutto.

Dalla fine dello scorso anno c'era un'altra devozione che lo caratterizzava... questa però nota solo a lui...."la devozione per Sirius".

Si, era proprio così, lui aveva la sensazione di pendere dalle labbra dell' " amico".

Sirius parlava e lui si sentiva cullato da un'arpa, Sirius mangiava e lui smetteva per guardarlo...

non sapeva nemmeno lui cosa volessero dire quelle sensazioni e quei pensieri che rincuorava.

Tuttavia a parere di Remus il giovane Black non si era reso conto di niente di tutto ciò, continuava a dargli pacche sulle spalle e chiamarlo all'una di notte per sgattaiolare nelle cucine.

Questo da una parte era buono... dall'altra no.

Nel tanto c'era Peter... ancora identificabile come un bambino sperduto, che passava il tempo a fare cose talmente inutili che non ha senso soffermarcisi. 

Esclusa la scopa di James, l'invidia di Sirius, lo stato emotivo di Remus e le inutili cazzate di Peter, i quattro malandrini avevano ripreso l'anno con le stesse intenzioni dello scorso e quello ancora prima...fare i malandrini.

In questi tre mesi si erano concentrati sulla questione animagus. Quando James e Sirius avevano saputo che Peter si trasformava in topo avevano avuto l'idea di fare lo stesso, chi cervo e chi cane, ma quando alla fine dello scorso anno avevano saputo che Remus era un licantropo, l'idea era diventata certezza.

Dopo giorni di prove e allenamenti, prima Sirius e poi James erano riusciti nell'intento.

La nuova e strabiliante qualità che accomunava i malandrini era quella di avere tutti un secondo aspetto, da animale.

Ormai si chiamavano e facevano chiamare con i nomignoli prestabiliti a seconda dei loro animagus:

Sirius->felpato

Remus->lunastorta

James-> ramoso

Peter->Codaliscia

Remus era felice per il fatto che gli amici erano riusciti nel loro intento ma una cosa che lo turbava c'era....

il fatto che volessero andare con lui alla stamberga le notti di luna piena. Aveva paura di poterli ferire gravemente, specialmente Sirius...

Malandrini, semplicemente noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora