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-Jimin Pov-

La mattina dopo sono in palestra con Baekhyun che mi faccio i cavoli miei mentre lui si allena nel taekwondo.
Non mi sta affatto bene come si è comportato Chanyeol, più cerco di capirlo in questo periodo più non lo riconosco.

Vedo entrare Yoongi come una furia e gli sferra un pugno di faccia.
"Sei un bastardo! Non lo conosci! Non provare mai più a dire una cosa del genere su di lui!" Urla fuori di sè spingendolo.
Baekhyun non reagisce, si pulisce solo il naso sporco di sangue con il dorso della mano.
Perchè non sta reagendo? Lo ha appena colpito...

"Sei uno stronzo! Come hai potuto eh?!"
Yoongi lo colpisce di nuovo e di nuovo Baekhyun non reagisce...
"Stagli lontano capito?! Ti vedo vicino a lui e ti ammazzo non me ne faccio problemi" urla continuando a colpirlo.
"Hai capito? Sei una persona di merda
Fai schifo!"
Gli lancia uno sguardo assassino e poi porta lo sguardo su di me, che non ho fatto assolutamente niente.

"Se hai finito di sfogarti andiamo Yoon..." dico guardando entrambi esasperato da questa situazione appoggiato al muro con le braccia conserte.
Sono stufo di questo drama del cazzo ed è stato brutta questa scena...

Yoongi annuisce e lancio un ultima occhiata a baekhyun per poi uscire addolorato.
Non lo riconosco più.

"Jimin...."
Ho il tempo di alzare lo sguardo su Yoongi che quest'ultimo mi abbraccia.
"Non essere arrabbiato con me..." mormora con un filo di voce.
Scuoto la testa.
"Non sono arrabbiato con te".

Si stacca e mi accarezza la guancia.
"Ce l'hai con il tuo amico...?"
Annuisco.
"Non capisco proprio perchè si sia comportato così.
Lui non è il tipo da fare certe cose..."
"Magari lo odia davvero tanto da comportarsi così..."
"Ma non capisco il perchè...
Lui è sempre stato un ragazzo gentile anche se passa tutto il tempo da solo..." mi mordo il labbro "non riesco a capire..."
Scrolla le spalle
"Non lo so...magari c'è un motivo dietro... non lo conosco Mochi non so dirtelo".

Annuisco piano.
"Ora devo andare in ospedale Yoon ci sentiamo dopo...?"
"Non posso accompagnarti vero?" Chiede facendomi gli occhi dolci.
Scuoto la testa.
"Vengono i miei con me..."
"Ok...fammi sapere come va poi ok...?"
Annuisco e lo bacio a stampo.
"Qualsiasi cosa scrivimi ok?"
Corro da te in tempo 0 va bene Mochi?"
"Grazie Yoon" sorrido annuendo.
"Adesso vai dai che se no fai tardi"
Annuisco e dopo un'ultimo bacio raggiungo i miei genitori a casa.

[...]

Non appena vedo casa mia, vedo già mio padre fuori dalla macchina che mi aspetta.
È pensare che sono maggiorenne e sono stato al militare...
Bah chi li capisce è bravo.
Non è mai contento di me.

Lo raggiungo e prima di dire qualunque cosa parla lui come al suo solito.
"Ti avevo detto di arrivare alle 10 dove sei stato sentiamo?" Dice con il suo solito tono gelido.
"Entra in macchina e muoviti buono a nulla" sbuffa entrando in macchina sbattendo la portiera.
Sospiro ed entro anche io mettendomi la cintura di sicurezza.

"Sono stato da Baekhyun per la cronaca..."
"Certo, e io ci dovrei credere?" Chiede con tono ironico mettendo in moto e partendo.
"Sarai stato a farti scopare come al solito... che schifo, un figlio normale non lo potevo avere".
"Tu ti scopi mamma quindi non schiferei tuo figlio che ha successo con gli uomini" sibilo.
"Come scusa? Lascia stare tua madre e secondo non ti fai schifo? Sentiti 'hai successo con gli uomin' schifo" dice facendomi il verso.
"Le puttane hanno successo con gli uomini ecco chi".

Incredibile che ogni volta andiamo a parare sul mio essere puttana.
Non si ferma mai dall'attaccarmi e ad odiarmi.
"Guarda non ti rispondo nemmeno, sei un gran cafone come al solito" borbotto guardando fuori dal finestrino.

"Cafone io? Questa è buona" ride.
"Chissà che abbiamo fatto per meritarci una piaga come te".
Sbuffo e questa volta non gli rispondo davvero.
Ho dei genitori di merda ecco tutto.

Arriviamo in ospedale e andiamo dal mio medico.
"Gentilmente comportati come una persona normale grazie" dice prima di bussare alla porta.

"Sono più normale di te, questo è sicuro" borbotto prima di entrare.
Il medico mi visita e anche se mi dice chiaramente di stare più attento per un periodo, mi dice che va tutto bene e che sto guarendo come si deve, quindi usciamo dopo una mezz'ora circa.
"Perché ti ha detto di stare piú attento? Tu e il tuo cazzo inguardabile e deturpato avete scopato vero? Dio che troia" dice schifato camminando a testa alta con voce decisa guardando avanti.
"Senti, stai zitto che anche tu hai il cazzo ridotto come il mio quindi fammi poco la morale" sibilo.
Cazzo lui ne va fiero di essere stato circonciso e ora parla?

Una volta davanti alla macchina lontano da occhi indiscreti mi tira un ceffone talmente forte da farmi girare la testa di lato.
"Non osare parlarmi in quella maniera capito? Sono tuo padre." Sibila mentre mi massaggio la guancia rossa che fa un gran male.
"E il mio cazzo va benissimo così a tua madre va più che bene.
Tu invece? Tra tutta la gente che ti fai scopare troverai qualcuno a cui non faccia schifo tanto quanto lo fai tu?" Sibila prendendomi la mascella con la mano stringendola forte.

Mi libero dalla sua presa e lo guardo con odio facendo un passo indietro.
"Non ti faccio a pezzi appunto perchè sei mio padre ma ricorda che appena avrò preso il treno per Seoul non ci rivedremo mai più.
Avete finito di comandare la mia vita tu e mamma.
Pensavate che l'operazione non mi avrebbe fatto ballare, ma io mi sono già ripreso ed entrerò in quella scuola.
Ci posso mettere la mano sul fuoco" dico con così tanto odio nelle parole che mi sorprendo.

Scoppia a ridere.
"Pensi davvero di entrare in quella scuola?
Jimin smetti di sognare non sei così bravo come credi anzi tutt'altro, i tuoi nonni ti hanno solo gasato, la realtà è che sei inguardabile e quando quella scuola ti dirà ciao ciao non tornare da noi piangendo" mi sfotte con una nonchalance assurda.

Incasso il corpo e gli rispondo con calma.
Non mi importa delle sue parole.
Il suo giudizio è solo dettato dall'odio.

"L'ammissione c'è l'ho e non l'hanno fatta perchè erano tutti ubriachi" dico ignorando le sue parole "quindi non tentare di farmi stare male perchè sono deciso in quel che faccio" dico con tono duro.
"Uno schermo non è come vederti dal vivo" dice tirandomi qualche schiaffetto sulla guancia.
"Entra muoviti ho già perso tempo prezioso dietro a te".

Entro in macchina e guardo fuori dal finestrino mentre torniamo a casa.
Giuro che non lo sopporto più.
"Chissà che abbiamo fatto di male per meritarci un figlio del genere..." Dice con tono di sconforto scuotendo la testa partendo.
Non lo ascolto e appoggio la testa sul finestrino guardando fuori.
Semmai io cos'ho fatto per meritarmi dei genitori del genere.

20 minuti dopo siamo a casa.
"Vai va non ti voglio più vedere" dice scendendo dalla macchina.
"Non torno a casa stasera" lo avviso scendendo dalla macchina "vado a fare la puttana come dici tu" sibilo.
"Qual'è la novità?" Chiede alzando un sopracciglio.
"Fai la puttana sempre.
Fa come ti pare come dici tu sei maggiorenne.
Attento a non morire di qualche malattia schifosa di voi froci" dice con tono tranquillo chiudendosi la porta alle spalle.

Mi mordo il labbro tanto forte da fare uscire del sangue spaccandolo e mi dirigo verso la casa abbandonata spegnendo il telefono.
Non voglio sentire nessuno.
Appena arrivo mi butto sul divano e mi copro con la leggera coperta scoppiando a piangere.
Non ce la faccio davvero più...

Falling for you ||Chanbaek - Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora