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-Jimin Pov-

E' mattina e da più di un'ora sto cercando di provare una coreografia, senza avere ovviamente successo.
Fermo la musica e calcio un sasso incazzato.
Che cazzo è servito farmi operare se poi non riesco a ballare?!

Vedo Suga avvicinarsi, lo avevo notato ma lo avevo ignorato.
'Ehy Jimin.....''
"E tu che vuoi?!" Urlo guardandolo in modo buttando fuori tutta la rabbia repressa e la mia disperazione attuale.
"Sei venuto anche tu a sfottermi?!"

Rimane sorpreso dal mio comportamento ma subito scuote la testa.
"Ma che dici Jimin? non ti voglio sfottere".
"Allontanati allora" ringhio "devo fottutamente allenarmi." Sibilo avvicinandomi al telefono per riprendere la coreografia.

"Calmo...che ti succede?'' Chiede parandosi di fronte a me impedendomi di prendere il telefono.
"Non sono affari tuoi" sibilo.
Sono stanco, non riesco ad allenarmi, non riesco a ballare... e tutto per colpa del mio pene!

''Jimin'' sospira '' ho visto che balli male non dovresti sforzarti qualsiasi cosa tu abbia..." dice dolcemente.
Accidenti ma che vuole saperne lui?
"Se non provo la coreografia non passerò mai il test d'ingresso!" Ringhio portandomi indietro i capelli con forza.
"Riuscirai a passarlo ne sono certo ma facendo così rischi solo di peggiorare fidati''.
"Lasciami fare, ho bisogno di tornare normale..."
''Che ne dici di prendere qualcosa assieme al bar qua di fronte? poi ti lascio in pace, il tempo di una pausa giuro" fa il suo dolcissimo sorriso e finisco per annuire titubante.

Raccolgo le mie cose e cammino male verso il bar, una pausa forse mi aiuterà a qualcosa...
Mi prende lo zaino dalla spalla e non dico niente, non ho voglia di discutere ancora.
"Non dovresti ballare cosi come sei messo ora Jimin..."

"Non voglio ripetermi Suga" dico freddamente e sospira.
''Lo dico per te... sei bravissimo a ballare se salti una settimana o due non succede nulla...''
"No?! Hai presente quanto sia difficile trovare una borsa di studio a Seoul da questo schifo di posto?!" Urlo "non hai idea di cos'ho fatto per andarci..."

"Jimin... ti prego calmati... lo dico perché credo nelle tue capacità e sono certo che una settimana di stop per te non sia nulla... hai bisogno di riposo... rischi solo di peggiorare''.
"È passata più di una settimana ormai... devo allenarmi non posso permettermi di fermarmi ora..."
Non posso buttare tutto... devo arrivare preparato, devo stupirli, devo farcela...

Sospira scuotendo la testa.
''Come vuoi sappi solo che secondo me stai sbagliando a forzarti così'' dice aprendo la porta del bar cosi da lasciarmi passare.
Entro ignorando le sue parole.
Lui non sa proprio un cazzo.

Si siede ad un tavolo poggiando lo zaino ai piedi di esso.
Mi siedo sulla sedia cautamente mordendomi il labbro con forza.
Come cazzo fa a fare ancora così tanto male?
''Tutto ok?'' chiede notando la mia smorfia di dolore.

Annuisco portandomi le mani sul pene sui pantaloni della tuta.
Fa dannatamente male.
"Ok..'' dice anche se dubbioso per poi sorridermi ''che prendi?''

"Una spremuta d'arancia" dico a bassa voce.
Annuisce e va ad ordinare, poco dopo torna con la mia spremuta e un caffè nero per lui.
"Grazie..." prendo l'antidolorifico bevendo un sorso d'acqua dalla bottiglietta che avevo nello zaino.

''Quando hai il test d'ingresso?''
"Perchè?" chiedo dubbioso.
"Curiosità''.
Annuisco piano e bevo un sorso di spremuta.
Mi tirerà un po' su.

"Lo terrai a Seoul?"
Annuisco di nuovo pensieroso.
"Hey Jimin ti vedo un po' giù di tono, l'operazione è andata così male?"
Mi giro e vedo il mio rivale di danza.
Non ci voleva anche lui....
"Vattene non è aria..."
Ghigna e si siede sulla sedia vicino alla mia guardando Suga e poi me.
"Cosa esci a fare con un ragazzo se non puoi usare il cazzo puttanella" dice con cattiveria.

Falling for you ||Chanbaek - Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora