1•Prova a mettetene 20!

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I tre ragazzi arrivati davanti le grandi porte della sala grande incontrano una signora abbastanza giovane. I capelli raccolti ordinatamente sulla testa coperti da un cappello a punta, occhi scrutatori nascosti da un paio di occhiali a mezza luna poggiati sulla punta del naso, una tunica color smeraldo le fasciava morbidamente il corpo.
"Bene, su avvicinatevi, perfetto! Io sono la professoressa  Mcgonagall, insegno trasfigurazione qui a Hogwarts, fra poco saremo pronti a ricevervi nella sala grande." Gli sguardi di tutti i fanciulli si puntarono verso la grande porta alle spalle dell'insegnante. "Dovete sapere che verrete smistati, in varie case, sono quattro in tutto: Tassorosso, Grifondoro, Corvonero e Serpeverde, la vostra casata diventerà la vostra famiglia, imparerete a fidarvi li uni dagli altri e a convivere questi anni di studi. Ora attendete un momento!" Dopo il discorso dalla professoressa di trasfigurazione gli studenti rimasero soli davanti al portone.
"Secondo voi in quale casata verremo smistati?"

"Non lo so Remus, ma so che saremo amici ugualmente. Siete le prime persone che ho conosciuto, e qualcosa mi dice che saremo comunque legati."

"Davvero James? Cosa sono questi discorsi da lacrimoni? Su dai entriamo." I tre ragazzi entrarono ridacchiando per la reazione di uno di loro.

La sala era meravigliosa, con grandi tavoli al cantro, candele che volavano nel soffitto stellato, in fondo, un soppalco di pietra con un quinto tavolo, dove erano seduti tutti i professori.
I ragazzi del primo anno camminarono per la navata principale, tra il tavolo di Tassorosso e quello di Corvonero, per arrivare sul soppalco dove, avanti al tavolo dei professori, c'era uno sgabello con un logoro cappello.
"Ora vi chiamerò per nome e poi vi verrete a sedere sullo sgabello dove io poggerò il cappello parlante sulla vostra testa e lui vi smistera un una delle quattro casate. Iniziamo!"
Dopo 6 persone finite in Tassorosso 2 in Corvonero 5 in Grifondoro e 4 in Serpeverde, finalmente, la professoressa chiama James, che aveva prso a torturarsi le mani dalla curiosità
"James Potter?!" Il ragazzo dagli occhiali neri si diresse verso lo sgabello. Non appena il cappello li viene poggiato sulla testa, inizia a parlare fra se e se, con frasi sconnesse fra loro, alcune volte sono complimenti altre sono critiche, solo una parola viene capita da tutta la sala, urlata da quel cappello consumato. "GRIFONDORO!" Un forte applauso arriva dalla tavolata rossa e oro che accoglie il suo nuovo membro.

Dopo James viene chiamato Remus, lo stesso procedimento, le stesse frasi sconnesse fino a..."GRIFONDORO!" E poi di nuovo il grande applauso dalla tavolata dei grifoni. Remus si avvicinò a James con un sorriso a trentadue denti. Mancava solo Sirius che al contrario di James e Remus era in ansia per la scelta del cappello, ma non un ansia positiva, come la sensazione di non stare più nella pelle , no la sua era un ansia di puro terrore, il terrore di non essere adatto. E se finissi nella casata sbagliata, i miei genitori non lo accetterebbero mai, ma io non voglio abbandonere i mie amici.
Questi erano i pensieri di Sirius mentre si dirigeva verso lo sgabello. Ci mise più tempo questa volta. "GRIFONDORO!" Forti mormorii arrivavano dal tavolo verde e argento. 'Un Black grifondoro?!' 'È un disonore!'

Non ostante gli insulti fatti dal tavolo delle Serpi tutti i Grifoni applaudivano, chi con entusiasmo come James e Remus, chi in vece con sguardo perso nel nulla provocando battiti monotoni e lenti pensando a cosa era realmente successo, non capacitandosi di come un Black sia finito in una casa diversa da Serpeverde.

Non appana lo smistamento e la cena finì i tre ragazzi insieme al prefetto della loro casa si diressero verso il quadro con una grande e grossa signora che all'arrivo del prefetto Chiese prontamente "parola d'ordine."

"Ippogrifo! Bene ragazzi ricordate la parola d'ordine e ora filate tutti nei vostri letti e non andate a sgattaiolare in giro per il castello, come precedentemente ha detto Silente gazza controlla i corridoi e se vi becca finirete in grossi casini"  Detto ciò il prefetto lacio tutti i nuovi arrivati nella sala comune. Il dormitorio che ospitava i tre ragazzi aveva quattro letti non ostante in camera fossero solo in tre.

Dopo aver fatto a gara su chi dovesse prendere quale letto vicino alla stufa, iniziarono le loro linge conversazioni e James tirò fuori dal suo baule fungi allucinogeni. "Oooo io quel coso non lo prendo!" Aveva provato a fermarli Remus

"Dai Rem! Tanto sono quelli innocui che hanno l'effetto che svanisce con una dormita. Non ci succederà niente!" Tento James seguito dalla testa riccia di Sirius che scuoteva velocemente dall'alto verso il basso. Ci volle un po' ma lo convinsero e dopo dieci minuti le loro conversazioni erano diventate esilaranti.

"Voi credete che riuscirei a mettere 15 marshmallow in bocca?" Chiese Sirius ad un certo punto.

"Sei la rovina per la società!" Gli rispose Lupin che tra i tre era quello messo meglio.

"Hai ragione è un codardo!" Questa frase fu detta da James che dava ragione a Remus.

"prova a mettetene 20!" Ma fu subito rovinata dalla seconda che suscitò una forte risata per la faccia offesa di Remus che comunque non riuscì a nascondere un sorriso.

Era certo che qualunque cosa sarebbe successa ci sarebbero stati gli uni per gli altri.

∆∆∆
Ok questo è il primo capitolo della mia storia moooolto ribosionata dei Malandrini.
La maggior parte delle frasi o battute sono prese da alcuni Headcanon.
Detto ciò spero vi stia piacendo.
E ore-vuare 🤍

The History of MaraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora