20• sei perfetta nella tua imperfezione!

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I giorni passavano e i Malandrini erano sempre rinchiusi nella biblioteca. Oppure, se il tempo regalava un candido sole, i ragazzi sedevano sulle rive del lago nero. Ma questo non cambiava gli argomenti di cui trattavano. Su ogni libro che prendevano in mano c'era almeno una frase riguardante gli Animagus. Questo però come avava detto Winnie non influenzò con le materie scolastiche, ovviamente prima di una verifica studiavano tutta la notte, ma per i compiti era più semplice, ogniuno aveva una materia come cavallo di troia, chi si occupava di divinazione, chi di rune antiche, qualcuno di incantesimi, qualcun'altro di storia della magia e poi c'era Lily che veniva sfruttata come passa appunti di pozioni. Le giornate passavano così tra un libro di trasfigurazione a un altro, tra lezioni e pranzo, tra letto e pergamene.
Remus non era mai stato tanto felice come lo era in quei giorni, certo gli dispiaceva vedere i suoi amici faticare tanto per lui, ma comunque stavano facendo tutto quello sforzo solo per il suo bene.

"Secondo voi perderò la lente a contatto durante la trasformazione?" Chiese d'un tratto Winnie balzando in aria facendo sussultare gli altri Malandrini.

"Credo di sì! Ma non vedo il motivo di tanta agitazione..." Erano settimane che i Malandrini cercavano di farle levare la lente all'occhio sinistro.

"Cosa c'è di male nel mostrare i propri occhi?" Gli chiese con voce sconfitta James.

"Sono un difetto! Non vanno visti! È un errore! Mia madre mi ha sempre detto che è segno di impurità. Io sono impura! È come se avessi dell'oscurità dentro di me! Sapete che gli occhi vengono definiti le finestre dell'anima?! Bene le mie 'finestre' dicono chiaramente che sono impura!" Quasi urlò terrorizzata in risposta.

"Oh su via Winnie! È un occhio, tutti abbiamo dei difetti e di certo non sarà il tuo occhio a renderti meno bella!" Urlò di rimando Sirius.

"Tu non hai difetti però" sussuro la ragazza, sussuro che arrivo solo alle orecchie di James che con un ghigno Malandrini la guardò come per dirle 'dopo facciamo gossip'. "Ma sono... Diversi!"

"Winnie e dutto il po-po di roba che ti ho detto al nostro 'appuntameno'? L'essere diversa è un bene! Tu sei diversamente speciale!" Gli ricordò Sirius.

"Ha ragione Sirius, Winnie, noi abbiamo visto i difetti di tutti, non succede niente se vediamo una tua qualità." Aggiunse James.
A quel punto la ragazza fece un grosso sospirò, estrasse dalla borsa una piccola scatola e ne tirò fuori delle piccole pinzette le Poggiò sulla tovaglia e si disinfettò le mani prima di tenere l'occhio sinistro ben aperto e usare le pinzette per estrarre la lente a contatto azzurra rilevando un color nocciola intenso. Evitò lo sguardo di tutti e si rannichiò su se stessa, prendendo le ginocchia tra le braccia e portandole al petto per poi girare la faccia verso il lago evitando di mostrare più del dovuto hai quattro ragazzi seduti con lei sulla tovaglia a quadri rossa e blu.

"E tu ti vergogni di questo?" Gli chiese scettico Sirius chiudendo il libro. "Winnie, sei bellissima! E il tuo occhio è una caratteristica che ti descrive a pieno. Ma non per l'oscurità, no! Questo dimostra che sei perfetta nella tua imperfezione. Perché quest'occhio ricorda a tutti che anche se ti vestissi con dei sacchi dell'immondizia saresti comunque perfetta!" Gli sorrise Sirius mentre le asciugana le lacrime sugli zigomi, lei gli sorrise timidamente stringendo le maniche nei pugni e avvolgendo, successivamente, il collo del ragazzo con le braccia.

Remus guardava Sirius con sguardo fiero accorgendosi che forse stava iniziando a maturare. James lo guardava con un ghigno pianificando già il doppio matrimonio con Sirius e Winnie come prima coppia e poi lui e la sua Lily. Peter invece aveva uno sguardo confuso, era l'unico che avrebbe dato ragione a Winnie, per lui, lei aveva davvero qualcosa di oscuro, e non si sarebbe dato pece fino a quando non l'avrebbe scoperta.

***

Il pomeriggio passo e Winnie si ritrovò nella sua sala comune a sistemare le cose prima di dirigersi a cena.

"Sorellina!" La voce del fratello le arrivo alle orecchie come se fosse acqua gelata facendola rabbrividire e irrigidire sul posto. "Vieni, ti devo presentare delle persone!" La richiamo da un angolo della sala.
Winnie si diresse a passo svelto dal fratello in compagnia di altre due ragazze e un ragazzo.
"Loro sono Rodolphus, Bellatrix e Narcissa, non che mia promessa sposa!" Annunciò con fierezza.
Winnie osservò tutti mentre gli stringeva cordialmente la mano.

"Piacere di conoscervi, ora con permesso vorrei andare a cena." Sorrise fintamente.

"Vai pure!" Concesse Lucius. "Ah e Winnie. Ricorda quello di cui abbiamo discusso l'atra sera..."
Come distinto la ragazza portò la mano sul fianco destro e annuì con occhi spalancati.

Povera ragazza

Era tutto quello che riusciva a pensare guardando Narcissa. Il pensiero di quello che il fratello era capece le fece pena l'immagine della donna adulta mentre era costretta a trascorrere la vita con un essere tanto spregevole.

Flashback

Il giorno dopo i ragazzi sarebbero stati accompagnati dai genitori alla stazione 9¾.
"WINNIE!" La signora e il signor Malfoy erano ad un galà quella sera ed avevano lasciato da soli con gli elfi i due figli.
Le pantofole celesti della ragazza picchiavano rapidamente il pavimento dei corridoi per arrivare in soggiorno da dove il fratello l'aveva appena chiamata.

"Eccomi!" Annunciò non appena messo piede nella grande sala. Il viso del ragazzo era rivolto verso il camino.

"Cosa stavi facendo?" Le chiese senza mai distogliere lo sguardo dal fuoco.

"Mi stavo preparando per dormire fratello, tu... Invece perché hai richiesto della mia presenza?" Tentò di chiedere.

"Niente di importante. Siediti qui affianco a me!" Gli impose picchietando con la mano il posto accanto al suo sul divano in pelle bianca.
Lei senza protestare si accomodò come indicato.
"Prendi pure un bicchiere d'acqua!" Gli porse il bicchiere che lei accettò molto volentieri per poi rendersi conto che quella non era acqua. Questo però non importò al fratello che le mise un dito sotto al bicchiere spingendolo verso l'alto in modo da farle bere tutto il siero.
Il terrore sulla ragazza aumentò notevolmente. " Allora Winnie, cosa ne pensi di Sirius Black?" Chiese ghignando.

"Io...lui è...mi...si...ecco..mi piece tanto!" Annunciò contro la sua volontà.

"Bene. Vediamo di farti passare questa tua cottarella!" Disse prima di afferrarle un braccio e spingerla sul pavimento prima di colpirla più e più volte sul fianco destro.

∆∆∆
Non è che odio Lucius...
Noooo.

In ogni caso non ho niente da dire quindi se avete dubbi o volete chiarimenti potete chiedere.
Spero di avere reso bene l'idea degli occhi.
E di come la vita di Winnie sia influenza dalla famiglia...

Ve se ama tanto

Ore-vuare 🤍

The History of MaraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora