Marianne venne svegliata da delle urla. Terence le stava urlando in un orecchio... <<sbrigati! Siamo sotto attacco!!>> la tirò per un braccio giù dal letto... corsero verso le scale incontrando qualche guardia che lei conosceva. Michael era uno di quelli.
<<Michael! >> disse lei saltandogli addosso. <<mi sei mancato!>> Terence lì guardava sconvolto. <<Michael, lui è Terence, il mio... fidanzato>> la guardia la guardava con gli occhi spalancati mentre Terence la guardava con amore mettendo una mano intorno alla vita della ragazza, ma vennero interrotti da un soldato che sguainò la spada dirigendosi verso i giovani... Michael cercò di difenderli, soprattutto Marianne, inutilmente. Il soldato colpì Terence alla pancia. <<TERENCE!!>> urlò disperata. Marianne. Gli prese la testa prima che cadde in terra, evitando di peggiorare le cose. Fece appena in temo a Poggiardo lentamente a terra, che presero lei di peso. Era Michael. <<lasciami! Non sta bene!>> lo pregava lei, ma Michael non voleva sentir ragioni. L'avrebbe portata lontano da quel manigoldo.
<<ti prego... non rendere le cose più complicate di quel che sono, Marianne>> disse lui sussurrando. Marianne dubitava di aver sentito bene ma era l'ultimo dei suoi pensieri: doveva pensare soltanto al suo amato che si stava dissanguando.
<<verrò con te ma devi giurarmi che i migliori medici del palazzo lo cureranno. Giuramelo!>> lui annuì e fece segno ai suoi colleghi di portarlo con loro. Lo presero in malo modo facendolo urlare dal dolore. <<fate con calma! È ferito>> urlò lei.
<<ci spiace, Principessa...lui è il pirata che l'ha rapita, deve subire tutto il male che possiamo fargli...>> Marianne era sconvolta: lo avrebbero torturato...non l'avrebbe permesso. Si girò verso il suo amico e gli rubò la spada usandola contro di lui e i suoi colleghi.
<<trattatelo bene, proprio come trattate me....chiaro?!>> tutti si presero paura, ma lei continuò a parlare con più calma. <<tu, Michael...eri un caro amico e mi hai pugnalato alle spalle...come hai potuto? Ti avevo detto che io e Terence siamo fidanzati e a quanto pare tu sei geloso visto che hai tentato di portarmi via da lui>> mentre le guardie portavano il ragazzo ferito in infermeria, Marianne non smetteva di pensare a lui. A quanto fosse meraviglioso stare tra le sue braccia e a quanto fossero morbide le sue labbra... Questa volta avevano perso per davvero.
Terence, appena arrivato sulla barella, avrebbe preferito stare tra le sue braccia. Avrebbe voluto dirle che era stata l'unica cosa per la quale avesse mai lottato e che lo rifare be ancora e ancora...avrebbe urlato anche al mondo intero che lui l'amava, da sempre, senza alcuna condizione, come mai nessun'altra farà. Con il cuore pesante vorrebbe essere stretto tra le sue braccia per dimenticare quel dolore ansante. Avrebbe corso per tutto quell'immenso palazzo, anche con il dolore al torace, a costo di poterla ritrovare. "Da quando ti ho vista non sono più riuscito a lasciarti andare" avrebbe voluto dirle insieme ad altre mille cose, ma capì che era troppo tardi per rimediare.
Avevano un rapporto strano quei due. Amore e odio. Un minuto prima il paradiso, l'attimo dopo l'inferno. Era diventata una routine, una sorta di abitudine, ma una cosa era certa: avevano costantemente bisogno di entrambi. Lei di lui, lui di lei...
"e già lo so...non mancherà tanto che mi rimpiazzerai, troverai qualcuno con cui ti senti bene, magari meglio di come ti sentivi con me. E sarà vero amore quello, come credevi che fosse il nostro. E anche in un giorno, sicuramente molto lontano, per caso ci incontreremo di nuovo come se niente fosse. Non so cosa accadrà o cosa sentirò...ma sicuramente non ci guarderemo neanche negli occhi...di sicuro sarà strano. Pochi momenti insieme volati in un attimo, forse è giusto così, forse là fuori c'è qualcuno che non aspetta altro che essere trovato. Abbiamo avuto i nostri bei momenti, che non dimenticherò...non mi pentirò mai di quello che c'è stato fra di noi... Ma adesso è tutto nelle mani del nostro peggior nemico: il tempo...capirò cosa è giusto e cosa no al momento giusto...non possiamo dire che non ci abbiamo provato e riprovato. Abbiamo pianto, urlato e, magari, per qualche minuto persino odiato...questo forse è un addio...mia meravigliosa Principessa...amore della mia vita" pensò Terence mentre chiudeva gli occhi abbandonandosi alle tenebre che lo tiravano per le caviglie verso un abisso senza fondo.
Non è scritto da nessuna parte che qualcosa, solo perché è tanto bello, debba durare per sempre. Finisce tutto, finiscono anche le cose belle. L'importante è che ci siano state. Diamo per scontato che d'amore ce ne sia per tutti, ma non è così. L'amore è un miracolo. L'amore, quando arriva, non ci può dire quanto resterà...Dall'altro lato del palazzo, Marianne piangeva pensando a quanto gli mancasse il suo amore... "Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte" pensò lei tra le lacrime... "Già mi manchi, proprio come il respiro... mi si mozza a pensare che forse non potrò più rivederti, mio Amore..." Marianne cadde anche lei nelle catene di Morfeo, sognando il suo amato che anche lui si dispera a per la mancanza della donna che amava...
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Anchors Away
RomanceMarianne Saint-Claire adora il mare e sogna di scoprire i segreti che si celano sotto il suo mantello blu scintillante e di poter navigare verso terre lontane; ma la opprimente vita da nobile le impedisce di uscire dal castello. E se un giorno fosse...