Capitolo 1

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JASPER

sono passati due anni dalla sua morte, oggi sono esattamente due anni che è morta, ogni volta che arriva questo giorno, tutti si rattristano.
Le situazioni sono migliorate, circa.
Stiamo cercando di vivere la nostra vita al meglio, ma certe volte viene difficile dato che come avevamo detto era l'animo del gruppo.
Oliver da quel giorno non fa che esultare ed essere contento di ciò che è successo, ogni volta che esultava facevo smorfie contrariate ma lui pareva non accorgersi delle mie facce quando diceva certe cose.
Non solo io sembravo contro ciò che diceva, un po' tutti ma la maggior parte di loro non lo faceva notare per non rischiare.
Stiamo uscendo di casa giusto ora per raggiungere quell'uomo, saliamo in auto e raggiungiamo il magazzino dove stiamo quando organizziamo i piani, anzi quando lui organizza i piani.
Saliamo subito al piano di sopra
Oliver:bene ragazzi ora che c'è un membro in meno nella famiglia parker sono rimasti in due, uno lo abbiamo, trovate l'altro.
Ci passa una sua foto e riconosco subito Nayall, nayall parker quello che lei ha fatto passare per il suo ragazzo.
Oliver:come mai quella faccia Jasper?
Io:no nulla assomiglia ad un mio amico
Mento spudoratamente ma lui sembra cascarci.
Appena usciamo di lì mando subito un messaggio a Nayall, su Instagram e la sua risposta non tarda ad arrivarmi.

@nayallparker

Io:ei senti, penso che Loren ti abbia parlato di noi e della gang, volevo solo avvvertirti che il capo ti sta cercando e ora che beh... sai lei non c'è, punterà tutta la sua attenzione su di te
Lui:cercherò di stare attento, mi farebbe comodo un tuo aiuto
Io:lo farò, parte oggi pomeriggio per Dublino, pensa che tu sia stato con lei e sia ancora lì
Lui:io sono vicino a Dublino oggi prendo un aereo e torno lì da voi. Grazie Jasper, devo anche dirvi una cosa in merito di Loren. Un suo...amico mia ha detto una cosa e devo dirtela.

Mi mette ansia, parecchia ansia.
Martino, arin e gli altri sono rimasti a Dublino, abitavano li e Martino era andato la solo per gli studi, quindi è dovuto rimanere.
Noi qui abbiamo finito la scuola quest'anno abbiamo fatto la cerimonia per i diplomi, e stiamo cercando lavoro.
Però essendo estate non ci stiamo impegnando più di quanto dovremmo, sicuramente gli daremo più importanza quando l'estate finirà.
Ne approfittiamo per andare in piscina, stiamo tutti insieme nella casa degli zii di Loren, loro si sono trasferiti in una delle loro vecchie case e hanno detto che ci lasciavano la casa senza problemi.
Mi fermo qualche secondo a pensare alla vita che stava facendo Loren, perde i genitori, e poi gli tocca scappare lasciando persone di qua e di la, partendo da Los Angeles e finendo con Dublino.
Non so bene da dove venga lei, non me lo ha mai detto, ma non credo sia importante dato che ormai non può più dirmelo.
Avviso i ragazzi che Nayall arriverà in mattinata presto, non so a che ora perché non so quando ha il volo però so che prenderà il primo disponibile.
Vorrei avere come obiettivo di tirar fuori il fratello e far stare in pace almeno gli ultimi due eredi della famiglia parker, per portare avanti la discendenza.
Ma non credo di potercela fare, se Oliver dovesse scoprirlo o beccarmi mi ucciderebbe sul colpo, senza battere ciglio.
Appena entriamo in casa usciamo nel retro e ci buttiamo in piscina lasciando da parte i brutti pensieri anche se risulta abbastanza complicato.
Vi starete chiedendo di alex, alex beh, non si è mai ripreso da quel giorno, si dà la colpa per tutto ma in parte è anche colpa mia, non esce quasi mai dalla sua stanza se non per le riunioni di Oliver, e ogni tanto per mangiare.
Credo che sia quello che ancora oggi ci sta così male e non riesce a guardare avanti, non avrei mai pensato che potesse rimanerci così male, si odiavano, o almeno si odiavano finché non sono andati a New York insieme, da quel viaggio tutto e cambiato.
Il loro rapporto era diverso sembravano quasi 'amici', lui però pare essersi affezionato più del dovuto e queste sono le conseguenze, ho sempre detto che non bisogna mai affezionarsi tanto a qualcuno, oh ma chi voglio prendere in giro anche io mi c'ero affezionato tanto quanto lui, se non di più.
Ma so che lei non vorrebbe vederci come sta ora Alex ma vorrebbe vederci andare avanti e continuare a sorridere nonostante tutto.

Da @nayallparker
Ho il volo quando li sono le 22 quindi circa arriveró per le 4 del mattino
Io:perfetto mi faccio trovare in aeroporto a quell'ora
Metto via il telefono e mi sdraio un po' sull'asciugamano, certe volte spero di potermi svegliare, risvegliarmi da questo incubo e vederla lì con quel suo sorriso smagliante.
Ma non sarà così. È stato brutto dover affrontare il diploma senza di lei, sentire il suo nome pronunciato solo per ricordarla è stato un tuffo al cuore.
Per ora di cena noi uomini di casa cuciniamo un po' di carne alla griglia.
Mangiamo un po' più normalmente del solito, per la prima volta da quando è successo il casino, stiamo cenando scherzando e ridendo, finché alex scende ed esce raggiungendoci al tavolo, iniziando a mangiare con noi con due occhiaie grandi come due case, è dimagrito in questo arco di tempo, ha sempre lo sguardo perso nel vuoto e quasi stento a riconoscerlo.
Tutti si zittiscono e continuiamo la cena silenziosamente.
Dopo cena decidiamo di guardarci un film con tranquillita per distrarci
Alex:io torno di sopra
Mi dispiace parecchio per lui, dopo vari minuti che è salito decido di andare a parlargli.
Busso alla porta ma non ricevo risposta, entro lo stesso e lo trovo sdraiato sul letto con il telefono fra le mani, sospiro poi mi siedo sulla poltrona nella camera.
Io:alex
Alex:no non sto bene se te lo stai chiedendo, e no non andrò avanti.
Io:sai che lei vorrebbe vederti sorridere e andare oltre
Alex:non ci riesco Jasper, da quando non c'è più la chiamo e lascio squillare il telefono fino a sentire la sua voce nella segreteria e lasciargli messaggi su come sia andata la giornata. Cazzo sono in un casino non riesco ad andare avanti e passerò il resto della mia vita da solo e depresso.
Mi dispiace per come sta, ma sta tutto nella forza di volontà, deve avere la forza di andare avanti, in questo momento so che non c'è l'ha e spero per lui che possa trovarla presto.
Io:alex, lo so, ti capisco, stiamo tutti ancora male per lei, ma ci stiamo provando a stare bene, cerchiamo di star bene per lei. Perché sappiamo tutti che lei vuole solo il meglio per noi. Rendiamola fiera
Alex:Jasper non posso, non riesco. Vorrei riaverla qui, mi manca più di ogni altra cosa.
Io:anche a me
Dico sospirando, mi sdraio sul letto e mi fermo a fissare il soffitto
Io:alle 4 arriva Nayall, dice che ha notizie sui conti di Loren
Alex subito scatta seduto e mi guarda perplesso
Alex:Nayall? Suo fratello?
Io annuisco e continuo a mantenere lo sguardo fisso sul soffitto per non dover guardare gli occhi sofferenti di questo ragazzo.
Alex:notizie di Loren?
Io:non di Loren, ma su Loren, non può avere notizie di una persona morta alex. Però potrebbe sapere qualcosa che ci potrebbe tornare utile.

***

sono in aeroporto ad aspettare che Nayall scenda dall'aereo, dopo poco lo vedo e gli faccio un cenno con la testa.
Il viaggio in macchina è silenzioso appena arriviamo a casa butta le borse con la sua roba per terra
Nayall:chiama tutti la cosa che devo dire è troppo importante e non dobbiamo perdere tempo
Io:dormono
Lui sbuffa e si mette le mani nei capelli tirandoseli leggermente
Nayall:allora aspettiamo domani
Prende la roba ed entra in una stanza, sospiro e mi sdraio sul divano, non ho voglia di andare di sopra e sdraiarmi su, quindi mi appoggio sul divano.
Appena mi sveglio vedo già tutti radunati, mi metto seduto e aspetto che qualcuno o meglio, aspetto che Nayall parli
Nayall:Loren ha lasciato una lettera...

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